domenica 27 settembre 2009

Quelli che... contano

Il giorno 24 Settembre, direzione aziendale e RSU Jabil CM si sono incontrate per stabilire le modalità dell'incombente inventario.
Dopo una lunga discussione le parti (componente FIM esclusa) hanno convenuto quanto segue:

- l'inventario verrà svolto dal 28 Settembre al 1 Ottobre (quattro giorni) e sarà presente in fabbrica il personale necessario per svolgere le attività inventariali;

- lunedi 28, il personale non coinvolto nell'inventario, recupererà la giornata entro i 6 mesi successivi (il sabato o con recuperi giornalieri frazionati);

- i giorni dal 29 Settembre al 1 Ottobre, il personale non impegnato nelle attività inventariali, avente residui anni precedenti superiori alle 24 ore, coprirà i suddetti giorni utilizzando gli istituti residui;

- il personale impegnato nell'inventario si assenterà il mese di Ottobre per un periodo equivalente, utilizzando le modalità espresse prima;

- il personale non impegnato nell'inventario, con residui anni precedenti inferiori alle 24 ore, recupererà le giornate entro i 6 mesi successivi (come sopra) compatibilmente alle esigenze produttive.

L'azienda inoltre si impegna a ridurre gli effetti dell'insaturazione di Ottobre.

Sempre in tema di recuperi, il personale che ne farà richiesta potrà concordare con la direzione aziendale, l'utilizzo degli istituti maturati e maturandi dell'anno 2009; dall'altra parte, qualora l'azienda non garantisca il recupero delle fermate di cui sopra, non effettuerà alcun conguaglio.

mercoledì 23 settembre 2009

Incontri CIGOlanti

Come annunciato ieri, nella giornata di oggi le OO.SS. provinciali, RSU Jabil CM e direzione aziendale, si sono incontrate presso Confindustria Caserta per discutere della questione scarico produttivo relativa al mese di Ottobre.

L'incontro è andato, sin dalle prime battute, in una direzione inaspettata, rispetto a quanto le parti avevano discusso nei giorni precedenti. La direzione aziendale dopo un'attenta analisi si è dimostrata contraria all'ingresso in fabbrica (ad Ottobre) dei lavoratori senza istituti residui, che udite udite, ammontano a 120 unità (ma non erano una 40ina?). Pertanto, non potendosi sobbarcare un onere tanto oneroso, ha deciso di voler procedere con lo strumento della Cassa Integrazione Ordinaria.
La sospensione dell'attività lavorativa, mediante lo strumento della CIGO, interesserà un massimo di 370 unità a zero ore o riduzione di orario e sarà quantificata nella misura di otto giornate equivalenti.

Le OO.SS. hanno espresso la loro contrarietà al ricorso dell'azienda alla CIGO, evidenziando l'inaffidabilità della stessa che contraddice la sera ciò che afferma al mattino. Ma le stelle non sono state a guardare, ed oggi la RSU Jabil CM ha indetto mezz'ora di sciopero per turno, con corteo all'interno dello stabilimento (con le punte di diamante in testa e tirate a lustro).

Per quanto riguarda il fronte inventario, vista la succitata inaffidabilità su questioni così rilevanti, la RSU Jabil CM ritiene che le attività inventariali possano essere svolte da tutto il personale in forza allo stabilimento: in questo modo si eviteranno sicuramente i soliti favoritismi (già in corso) del caso, tipo persone con abbondanti residui (e requisiti nulli) che vengono casualmente scelti per l'attività inventariale.

lunedì 21 settembre 2009

Fuori la CIGO e dentro con le ferie

Oggi, nello stabilimento Jabil CM di Marcianise, sono state convocate ben due assemblee (disgiunte come nella migliore delle tradizioni), rispettivamente dalla RSU/Fiom e dalle RSU Fim e Uilm, per aggiornare i lavoratori di quanto l'azienda ha prospettato loro il giorno 16 Settembre presso Confindustria Caserta; presenti alle assemblee anche i rappresentanti provinciali delle rispettive OO.SS..

Dall'incontro di mercoledi 16 non sembra essere scaturito nulla di buono, visto che l'azienda ha dichiarato l'ennesimo calo produttivo che non le consentirebbe di tenere aperto lo stabilimento per ben 8 giorni il mese di Ottobre: mese infausto questo di Ottobre, non certo come i primi di Settembre (o dovrei dire Agosto) quando con estrema lungimiranza ed incoscienza (che è propria dei giovani, ma non è questo il caso) il management aziendale ha deciso di rinforzare il proprio organico con 28 nuovi assunti. Peccato che nella fretta di rinverdire i propri ranghi di giovani virgulti, abbia dimenticato i "famosi" criteri di anzianità che dovevano essere usati (meglio) nella scelta: ovviamente si è optato per il più efficace "pigliate i nomi e portatemeli su".
Le vecchie abitudini non muoiono mai. E questo poi doveva essere il management nuovo....

Ma non divaghiamo e torniamo alla crisi imminente: l'azienda quindi ha bisogno di otto giorni di ferma lavori per ossigenarsi ben bene (dopo i recenti sforzi).
E qui l'atroce dilemma!
Da dove si tirano fuori adesso questi otto giorni? E quelli dell'inventario (che si dice siano cinque)? Ma allora in totale sono 13 giorni?!!? (sfiga ne abbiamo in abbondanza che il 13 quasi ci porta bene)

Le strade percorribili sono due: gli istituti contrattuali (residui e spettanti, addirittura) e la CIGO (che il capo del personale ha pensato bene di richiedere anticipatamente casomai non si trovasse un accordo).

A questo punto le assemblee si sono animate di interventi, considerazioni e messinscena magistralmente interpretate (stiamo diventando una fucina di talenti!).

Da un lato troviamo chi preferisce usare gli istituti contrattuali: vuoi perchè mono-reddito ed il peso della CIGO lo schiaccerebbe; vuoi perchè ancora zeppo di ore e preferisce consumarle prima della mezzanotte; vuoi perchè porta acqua al mulino suo (e anche loro) e punta lontano; vuoi perchè almeno per il mese di Ottobre non ne vuole sapere, poi a Novembre quando ci sarà la fusione ci prenderemo un pò di CIG di Jabil Circuit Italia.

Dall'altro lato troviamo invece chi propende per la CIGO: vuoi perchè ha talmente tante ore che prima che finiscono i nuovi assunti diventano vecchi; vuoi perchè è ritenuta persona indispensabile e la CIG non la farà mai; vuoi perchè non vale la pena aspettare Novembre per farla, tanto vale iniziarla subito; vuoi perchè non gli interessa che ci sono colleghi che non hanno ferie e che non possono vivere con stipendi decurtati; vuoi perchè con la CIGO in atto, addio ulteriori assunzioni pilotate e la festa finisce (per i soliti noti).

Di avviso diverso le segreterie provinciali che per questo mese eviterebbero volentieri di ricorrere alla CIGO e propendono per un bell'accordo che salva caproni&cavoli. A Novembre, poi, chi vivrà vedrà.

Nel frattempo è stato previsto per domani, un incontro presso Confindustria Caserta per decide re sul da farsi, prima che si inizi con questi cinque giorni di inventario e relativa fruizione di istituti contrattuali residui.

giovedì 3 settembre 2009

Aspettando l'inventario

Accantonato momentaneamente il problema inventario e relativo susseguirsi frenetico di comunicati, lo stabilimento produttivo Jabil CM di Marcianise deve affrontare per questo mese di Settembre una riduzione dei carichi produttivi.
Pertanto la RSU Jabil CM e la direzione aziendale si sono incontrate due giorni fa, per decidere in che modo far fronte a questa flessione negativa.
Le parti hanno concordato, tenendo conto della normativa vigente e del recente accordo del 6 Aprile 2009, di utilizzare gli istituti contrattuali residui (anni precedenti) secondo le seguenti modalità:

1. L'area Repair Center effettuerà 2 giornate di fermata collettiva al 50% secondo quanto previsto dal punto 1 dell'accordo del 6 Aprile 2009;

2. Il restante personale effettuerà invece 3 giornate "medie" di fermata.
Le giornate medie saranno consuntivate:

- completando il piano ferie 2009 dell'accordo 6 Aprile 2009, al netto della chiusura di cui al punto successivo;

- una giornata di chiusura collettiva per il giorno 11 Settembre 2009, utilizzando gli istituti degli anni precendenti (ferie, PAR e Banca Ore);

- al personale con un residuo istituti anni precedenti (ferie, PAR e Banca Ore) superiore a 24 ore, entro il 25 Settembre 2009, al lavoratore potrà essere richiesta un'ulteriore giornata di fermata individuale.
Per tutto il periodo di riferimento, sarà presente al lavoro il personale che ha ottemperato il calendario ferie 2009 e non abbia istituti residui anni precedenti (che ad occhio e croce circa 30/40 lavoratori su oltre 300 in forze in Jabil CM) (troppi stakanovisti???).

Le parti hanno stabilito di incotrarsi entro il corso della prossima settimana per valutare gli effetti dell'accordo ai punti 1 e 2.

Entro la prima decade di Settembre le parti si incontreranno nuovamente per la pianificazione delle attività inventariali.

Nel frattempo, tra un inventario ed un calo di commesse, il sito marcianisano Jabil rinfoltisce i suoi ranghi con una trentina di nuove leve che ci auguriamo porteranno nuova linfa vitale ad un sito che troppo spesso risente di echi del passato.
In bocca al lupo a tutti.