sabato 29 marzo 2008

Svendita promozionale

Il panorama delle aziende in crisi nel casertano, questa volta vede protagonista la MF componenti di Maddaloni, un tempo Alcatel e prima ancora Face Standard. Recentemente il management aziendale e la Xantia, detentrice del pacchetto azionario di maggioranza, hanno deciso (e ribadito) la cessazione della missione produttiva dello stabilimento di Maddaloni ed il trasferimento delle commesse nell'altro stabilimento di San Giovanni in Persiceto(BO). Mentre per gli oltre 100 dipendenti della MF è previsto un percorso di mobilità collettiva.
Agitazioni ed incontri al Ministero dello Sviluppo Economico sono risultati vani nel tentativo di far ritornare il management sui suoi passi. Anche il progetto di favorire una cordata di industriali pronta a rilevare l'azienda sembra sfumato.

Tuttavia la multinazionale americana Jabil, presente in Italia con quattro stabilimenti produttivi di cui due in CIG ordinaria e straordinaria, sembra intenzionata a rilevare lo stabilimento MF di Maddaloni, ma non interamente.

Infatti sembrebbe sua intenzione acquisire la forza lavoro ed il patrimonio produttivo della MF, vale a dire i cinque anni di commesse garantite dalla Alcatel Italia ed il restante bagaglio produttivo (escluse le lavorazioni meccaniche e carpenteria). Per nulla presente nei suoi desideri, la volontà di acquisire il patrimonio immobiliare della MF che è uno dei motivi che ha determinato la decisione di cessare le attività produttive nel sito di Maddaloni.

Arduo il compito del Ministero dello Sviluppo Economico, che in tempi strettissimi, dovrà decidere le sorti della MF e dei suoi lavoratori anche alla luce dell'offerta avanzata dalla Jabil.
La riunione decisiva al Ministero è stata pianificata per il giorno 10 Aprile e se l'offerta Jabil viene accolta si prospetta per i lavoratori la CIG speciale, viceversa verrà avviato il percorso di mobilità collettiva.
Di seguito l'articolo apparso sul Mattino del 27 Marzo 2008 ed il verbale di riunione del MSE del 26 Marzo 2008.
Inoltre vi segnalo questa pagina(o questo documento alla pagina 11 e 12), dove troverete un piccolo trafiletto riguardo la MF (EX ALCATEL nell'articolo) e il comportamento scorretto dell'azienda nei confronti delle rappresentanze sindacali, configurato come vero e proprio "atto di aggressione alle libertà sindacali".

giovedì 27 marzo 2008

Visite presidiate a Mapello

Ancora agitazioni alla Jabil Circuit di Mapello per protestare contro l'intezione della multinazionale di voler accorpare lo stabilimento sito in provincia di Bergamo con quello della controllata Jabil CM di Cassina de'Pecchi.
Proclamate tre ore di sciopero per turno con presidio ai cancelli, dalle ore 8.00 fino alle 20.00, dalla RSU in occasione della visita allo stabilimento del direttore amministrativo dell’altro sito produttivo Jabil di Marcianise e in occasione della presenza di Renzo Polesel, direttore generale di Jabil Italia. (fonte ExpoBg)

Condensatori alla piastra

Piccolo imprevisto oggi nello stabilimento della Jabil CM di Marcianise.
Una scheda elettronica ha preso fuoco durante il suo normale percorso produttivo: fortunatamente il principio di incendio è stato prontamente domato senza conseguenze nefaste per i lavoratori, a parte i miasmi sprigionati dalla combustione.
Infatti un inconfondibile olezzo di plastica bruciata, mista a componenti elettronici (anche elettrolitici) ha pervaso la zona del "rogo".
La RSU è intervenuta per verificare che l'incidente non pregiudicasse in alcun modo la salute dei lavoratori, tant'è che è stato chiesto l'intervento del medico di fabbrica, il quale ha dichiarato che non vi era alcun pericolo per i lavoratori. Inoltre l'azienda ha esortato chi fosse impossibilitato a tornare al suo posto perchè ancora pregno dei miasmi nocivi, a prendersi una sana boccata d'aria.

mercoledì 26 marzo 2008

Appuntamento al Ministero

Dopo l'annullamento della riunione prevista per il giorno 19 Marzo a Roma, causa indisponibilità della nostra azienda, il Ministero dello Sviluppo Economico ci riprova.
Questa volta la nostra azienda è convocata a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il giorno 7 Aprile alle ore 10.30, per discutere di ciò che è emerso nella scorsa riunione del 6 Marzo : l'intenzione di voler accorpare gli stabilimenti di Mapello-Cassina e Marcianise-San Marco ed un piano industriale poco concreto quasi evanescente (contrariamente a ciò che veniva affermato qualche tempo fa).

sabato 22 marzo 2008

Dimissioni assistite

Quando credi di aver toccato il fondo ecco che ti si spalanca dinanzi un baratro ancora piu' profondo.

Qualche giorno fa, la dirigenza della Jabil di San Marco Evangelista ha convocato 25 dipendenti per invitarli a dimettersi con la scusa che verranno poi ricollocati, senza garanzie, in altre aziende.
La RSU di San Marco, con un comunicato, ha espresso la sua contrarieta' a queste procedure di riduzione FORZATA del personale che di fatto contravvengono a quanto sancito dal CCNL in tema di accordi di 2° livello.

Come se non bastasse, la direzione aziendale della Jabil di San Marco Evangelista ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine affinche' ostacolassero la RSU nel pieno svolgimento delle loro mansioni. A qualsiasi altra forma di intimidazione simile a questa, dichiara la RSU, corrispondera' una forte azione di protesta, sia che vengano lesi i lavoratori, sia che venga lesa la RSU.

Inoltre la RSU della Jabil Circuit di San Marco Evangelista, ricorda (ancora una volta) alla direzione aziendale (nella persona del Dott. Caponetto) che abbiamo un tavolo di contrattazione aperto al Ministero delle Attivita' Produttive e la RSU pretende che determinati argomenti vengano discussi nelle sedi appropriate anche alla presenza delle strutture sindacali territoriali.
Pertanto la RSU invita i 25 dipendenti a non partecipare alla suddetta "tavola rotonda" se non dopo concertazione sindacale e previa comunicazione della RSU.

mercoledì 19 marzo 2008

Contradditio sine qua non

Finale scontato quello della riunione programmata per oggi 19 Marzo al Ministero dello Sviluppo Economico: infatti non c'è stata nessuna riunione, per indisponibilità dell'azienda e non è ancora stata fissata una data successiva.
Sembra profilarsi all'orizzonte la lunga serie di rinvii alla quale siamo stati abituati negli ultimi mesi: speriamo in meglio.

Nel frattempo a Marcianise, la direzione aziendale è intenzionata a mettere in ferie, i lavoratori tutti, per i giorni 21 e 25 Marzo, causa mancanza commesse consistenti.

Una decisione nettamente in contrasto con la volontà di qualche settimana fa, di voler ripristinare i famosi turni 6x6 ed altrettanto in contraddizione, con il "rientro" di un numero cospicuo di lavoratori a tempo determinato.

La RSU Jabil CM ha espresso la sua contrarietà a queste decisioni aziendali ed ai suoi continui cambi di rotta che testimoniano una "pianificazione aziendale" piuttosto farraginosa.

In attesa che la notte porti consiglio, è stata pianificata un'altra riunione domani, per discutere delle problematiche emerse stamane.

Notizie dal passato

Ultimamente sentiamo parlare spesso di "piano industriale" , "rischi occupazionali" , "accorpamenti" , "investimenti" e via dicendo.

Forse in molti lo hanno dimenticato ma, sul Mattino del 26 Settembre 2007, Renzo Polesel affermava di voler investire 30 milioni di euro, di avere un piano industriale già pronto (questa è bella davvero), di non capire certe preoccupazioni (vedi scioperi ai cancelli) riguardo l'integrazione con NSN, di non volere spostare le produzioni di Marcianise né accorpare i due impianti (bella anche questa) e di voler fornire nuovi clienti. Posizioni che venivano ribadite sul Mattino del 20 Ottobre 2007, dove si assicura non ci saranno ridimensionamenti o contrazioni degli organici.

Ancora un altro articolo apparso sul Giorno del 20 Settembre 2007, dove ai lavoratori veniva impedito di manifestare contro NSN e dove si parlava addirittura, di un trasferimento coatto dei lavoratori di Cassina a Mapello, non escludendo cali di commesse, CIG e nuovi licenziamenti.

Ultimo, ma non di minore importanza, l'articolo apparso sul Corriere di Caserta del 11 Marzo 2008, dove il segretario provinciale CISL non capisce "perchè prima investono su una struttura nuova appena a Novembre scorso e ora la smobilitano" alludendo al trasferimento della produzione di San Marco Evangelista a Marcianise.

Peccato non si sia mai chiesto cosa ci facevano, lo scorso anno, i lavoratori del comprensorio di Marcianise davanti ai cancelli della loro azienda!





mercoledì 12 marzo 2008

Moltiplicazioni ricorrenti (6x6)

Oggi è stata convocata nuovamente la RSU Jabil CM di Marcianise dall'azienda.
Tra i temi rilevanti trattati nella riunione, di carattere ufficioso, ancora una volta, quello delle turnazioni.
A costo di essere ripetitivo, voglio ricordare a quelli che hanno la memoria corta che qualche tempo fa, la ex RSU NSN, con un'accordo che definire ladro è dire poco, costrinse (nella maniera più antidemocratica possibile) la maggior parte dei lavoratori di Marcianise, ad una turnazione disumana (6x6), giustificandola come UNICO e SOLO mezzo di salvezza contro la CHIUSURA dello stabilimento. Fummo ingannati, naturalmente.

Oggi, a distanza di anni, la nostra nuova azienda (purtroppo impersonificata dai soliti personaggi) vorrebbe ricorrere alla suddetta turnazione, senza tenere contro che siamo privi di un piano industriale e di commesse consistenti, con la scusa che ad Aprile verremo sommersi di lavoro e se perdiamo questa occasione, il nostro committente dirotterà le commesse altrove.

Vorrei ricordare alla nuova azienda (dovrei dire vecchia visto che la musica la suonano sempre gli stessi) che la prova d'appello, in passato, i lavoratori l'hanno data e non è servita ad un bel niente e se proprio vuole essere convincente deve parlare basandosi su dati riscontrabili da tutti e non con supposizioni.
Inoltre vorrei proprio sapere perchè con tre turni da otto ore, non si riescono a coprire le 24 ore? Forse perchè è più redditizio far lavorare gli operai anche il Sabato senza corrispondergli alcuna maggiorazione?

Ultimo dato, ma non meno importante, la RSU unanime ha espresso i suoi dubbi su questa turnazione, inducendo la direzione a ritrattare e ad argomentare meglio le sue supposizioni (sbagliate e strumentali come al solito).

La storia che cambia

In questi giorni, ho visto le bacheche del sito di Marcianise, popolarsi di una miriade di comunicati, per la maggior parte della nuova RSU Jabil.

Ricordo il comunicato che ci informava sulla costituzione degli organi interni alla RSU e sulle loro competenze (vedi la segreteria RSU); ricordo il comunicato in cui la RSU ha ribadito (ancora una volta) le modalità di convocazione della stessa da parte dell'azienda (che preferisce far da sè) soprattutto per quanto riguarda prestazioni straordinarie e contratti atipici; ed ancora il comunicato che ci informava dell'imminente incontro con l'azienda per trattare tutta una serie di problematiche.

Oggi, stentavo a credere ai miei occhi, quando ho visto in bacheca il verbale della riunione tenutasi ieri tra azienda ed RSU.
Una cosa impensabile ed impossibile se pensiamo alla RSU di qualche mese fa, che non ha mai mostrato alcun interesse nel comunicare queste cose, a noi lavoratori. Già, erano troppo impegnati ad occuparsi di altre cose che ben conosciamo (favori, voti di scambio, affarucci, il dolce far niente, tenere i lavoratori allo scuro di tutto).

Un segnale di cambiamento, quello di oggi, che ci deve far riflettere su come sono state (mal) gestite le cose in passato nella nostra azienda, con il solo ed unico scopo di tenerci nell'ignoranza.
Ma certe cose non durano per sempre!

Dal verbale è emerso che nella nostra azienda vantiamo 116 contratti atipici con scadenza 31/03/08 e che per lo straordinario, l'azienda ha dichiarato di voler utilizzare l'stituto della banca ore come previsto dal CCNL.

lunedì 10 marzo 2008

Mapello sciopera

Stamattina nella sede della Jabil Circuit di Mapello(BG), i lavoratori hanno presidiato i cancelli per quattro ore, dalle 10 alle 14, per protestare contro la decisione dell'azienda di trasferire le attività, entro giugno, nella sede Jabil CM di Cassina de'Pecchi.
Interessati al trasferimento circa 270 lavoratori, da qualche mese in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per mancanza di commesse produttive.

Sono in programma altre quattro ore di sciopero per la giornata di domani dalle ore 14 alle 18 e nella notte tra mercoledi e giovedi, dalle 2 alle 6 del mattino.

sabato 8 marzo 2008

RDL Informa Uilm n.2

"La leggenda metropolitana del demansionamento temporaneo" con questo titolo si apre il numero 2 di RDL Informa Uilm, la Rivista di Informazione Sindacale e Diritto del Lavoro a cura dei delegati RSU Uilm - Jabil Marcianise.

In questo numero viene trattata la problematica del demansionamento, più volte usata ed abusata dal datore di lavoro, dimenticando che l'articolo 2103 del Codice Civile (modificato dall'art. 13 dello Statuto dei Lavoratori) stabilisce che:

"Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, ..... Ogni patto contrario è nullo".

Quindi il cambiamento di mansioni è consentito ma solo in caso di assegnazione di mansioni equivalenti o superiori. La domanda nasce spontanea: come si fa a stabilire se due mansioni sono equivalenti? Ci vengono in aiuto le clausole declaratorie del Contratto Collettivo e, se non dovesse bastare, la Corte di Cassazione si è pronunciata più volte sull'argomento ( Cass. 11 Dicembre 2003, n.18984 ; Cass. 12 Aprile 2005, n.7453 ) ed ha stabilito che l'equivalenza professionale non corrisponde all'equivalenza retributiva.
Inoltre la Corte di Cassazione ha ribadito che il lavoratore può, in caso di tentativo di demansionamento, opporre immediato rifiuto senza incorrere in alcuna sanzione disciplinare (Cass. 12 Ottobre 1996, n.8939).

Vi segnalo, a sostegno di quanto affermato sulla RDL, la recente sentenza "Telecom-Telepost Venezia" che condanna il comportamento del datore di lavoro, che con una pretesa e strumentale cessione di ramo d'azienda, adotta l'esternalizzazione provocando inoltre il fenomeno del demansionamento. (fonte ilvascellofantasma.it)

venerdì 7 marzo 2008

Contraddizioni aziendali

In un modo o nell'altro noi italiani, dobbiamo essere in contro-tendenza con ciò che succede intorno a noi. La direzione aziendale della Jabil di Marcianise, non è da meno, e conferma quanto detto.

Mi è giunta voce infatti che per alcuni reparti, è stata chiesta la disponibilità per venire a lavorare domani.
Alla luce di un piano industriale inesistente (vedi comunicato OO.SS.) e soprattutto alla luce di un ristagno lavorativo, in pressochè tutte le aree produttive, questa richiesta da parte dell'azienda ai lavoratori, mi pare infondata e priva di senso. Detto fra noi, qualcuno il buon senso lo ha perso da diversi anni.

Come se non bastasse, la richiesta della necessità di lavorare il sabato, è pervenuta ai soliti delegati RSU, violando ancora una volta (sono duri a capire) quanto sancito dal CCNL.
Ulteriore dimostrazione, questa, della caparbia ottusità del nostro vecchio e obsoleto management, che crede di gestire l'azienda come più gli aggrada, infischiandosene delle regole, quasi come se fosse la bancarella di un ambulante.

Mi auguro che i lavoratori tutti facciano sentire la propria voce, cosi come l'hanno fatta sentire non pochi mesi addietro.

Accorpamenti preoccupanti

Nella giornata di ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto l'incontro voluto dalle OO.SS. nazionali, per discutere delle prospettive industriali del gruppo Jabil in Italia.

Dall'incontro è emerso che l'azienda vuole potenziare la sua presenza nel mercato italiano della manifattura elettronica; si prefigge di raggiungere l'obiettivo offrendo nuovi prodotti ed inserendosi in aree di mercato quali la difesa, l'elettromedicale, ecc. Tuttavia a sostegno di questi buoni propositi, l'azienda non ha fornito nessun dato concreto. In sostanza, una tonnellata di aria fritta!

Altro dato emerso dall'incontro è la necessità da parte di Jabil di accorpare gli attuali siti produttivi, passando dalle quattro unità a due. E' infatti previsto, nel giro di pochi mesi, la chiusura del sito di San Marco Evangelista che verrà accorpato al neo-acquisito stabilimento ex NSN di Marcianise; stessa sorte toccherà allo stabilimento di Mapello che verrà trasferito nella nuova sede Jabil a Cassina de'Pecchi, anch'esso risultato della recente acquisizione.

Durante l'incontro non è stata fatta parola alcuna riguardo l'attuale calo dei carichi di lavoro dei quattro siti, in particolare a Mapello(BG) (attualmente in CIG ordinaria) e a San Marco Evangelista(CE) (attualmente in CIG straordinaria).

Ovviamente le OO.SS. sono contrarie a questa politica aziendale e giudicano la decisione di voler chiudere i due siti imprevedibile ed imprevista, anche se su questo blog se ne stava parlando da più di qualche mese.
Ad ogni modo le OO.SS. e le RSU ritengono opportuno mettere in campo una serie di iniziative, a sostegno delle posizioni sindacali.
Nel frattempo il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconvocato le parti il 19 Marzo.

Ne abbiamo parlato più volte su queste pagine, ma non posso negare che la notizia non mi abbia fatto un certo effetto, soprattutto perchè dall'incontro mi aspettavo venisse fuori, il tanto decantato, piano industriale. Invece, del piano industriale se ne sono fregati altamente, parlandone senza dati alla mano, facendo promesse che ricordano tanto i nostri cari politici.

A parer mio, il piano industriale non esiste e non hanno nessun interesse ad averlo, perchè sperano di campare (io direi sopravvivere) con i famosi tre anni + uno che garantisce NSN.
Ecco perchè l'unico modo per avere qualche introito in più diviene quello di chiudere due stabilimenti ed accorparli: si risparmiano tanti bei soldini e si scoraggiano i lavoratori poverini che devono farsi troppi chilometri per guadagnarsi il pane.

Non c'è che dire: le cose vanno proprio bene!

Un'ultima cosa: vi segnalo questa pagina, dove l'Eco di Bergamo riporta la notizia dello spostamento della Jabil di Mapello mentre a questo link trovate il comunicato ufficiale delle OO.SS e, non ultimo, il verbale di riunione redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

mercoledì 5 marzo 2008

Traguardo

Si è conclusa da pochi giorni la corsa per il WiMax, con un incasso record da 136 milioni di euro.
Ci sono volute nove giornate di rilanci che hanno visto cedere alcuni dei concorrenti favoriti, come Fastweb, Wind ed Elettronica Indutriale facente parte del gruppo Mediaset.
Le license d'uso hanno durata 15 anni, si possono rinnovare ma non si possono cedere, previo consenso del Ministero delle Comunicazioni.
Di seguito la graduatoria delle license d'uso, suddivise in tre blocchi:

Aggiudicatari dei 7 diritti d'uso nazionali - Blocco A

Area di gara - Regioni rappresentate
1- Lombardia-Bolzano-Trento => ARIADSL
2- Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => ARIADSL
3- Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => ARIADSL
4- Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => ARIADSL
5- Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => ARIADSL
6- Sicilia => A.F.T.
7- Sardegna => ARIADSL

Aggiudicatari dei 7 diritti d'uso nazionali - Blocco B

Area di gara - Regioni rappresentate
1- Lombardia-Bolzano-Trento => E-VIA GRUPPO RETELIT
2- Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana => E-VIA GRUPPO RETELIT
3- Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna-Marche => E-VIA GRUPPO RETELIT
4- Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise => Telecom Italia
5- Campania-Puglia-Basilicata-Calabria => Telecom Italia
6- Sicilia => Tourist Ferry Boat-Temix-Medianet Comunicazioni
7- Sardegna => Telecom Italia

Aggiudicatari dei 21 diritti d'uso regionali - Blocco C

Area di gara - Regioni rappresentate
1- Lombardia => A.F.T.
1- Prov. Aut. Bolzano => Brennercom
1- Prov. Aut. Trento => MGM Productions Profit Group
2- Valle d'Aosta => Ribes Informatica-Hal Service-Lan Service-Informatica System-Tex97-B.B.Bell
2- Piemonte => A.F.T.
2- Liguria => MGM Productions Profit Group
2- Toscana => MGM Productions Profit Group
3- Friuli Venezia Giulia => Assomax
3- Veneto => A.F.T.
3- Emilia Romagna => Infracom
3- Marche => City Carrier
4- Umbria => A.F.T.
4- Lazio => A.F.T.
4- Abruzzo => A.F.T.
4- Molise => A.F.T5- Campania => A.F.T.
5- Puglia => A.F.T.
5- Basilicata => A.F.T.
5- Calabria => A.F.T.
6- Sicilia => ARIADSL
7- Sardegna => A.F.T.

A questo link, la mappa dettagliata dei vincitori sul territorio italiano.

martedì 4 marzo 2008

Incentivi

Più volte in queste pagine, si è parlato di incentivi alle dimissioni, promosse dalla nostra azienda, sotto forma di 6 mensilità. La nostra realtà non è l'unica e non è la peggiore. Basta farsi una capatina a questo link del blog Esternalizza tu'sorella, presente nell'elenco link della Bacheca, in basso a destra.

Vi segnalo inoltra il sito "Il vascello fantasma", anch'esso presente nell'elenco link della Bacheca.



lunedì 3 marzo 2008

Morti bianche

Il teatro dell'ennesimo incidente sul lavoro sfociato in tragedia, questa volta è Molfetta in provincia di Bari. Oggi sono morti quattro operai per intossicazione durante le operazioni di pulizia di una autocisterna usata per il trasporto dello zolfo in polvere.
Tra le vittime anche il titolare della Truckcenter che si è calato nella cisterna nel tentativo di salvare i suoi compagni. Un quinto dipendente è tutt'ora ricoverato in condizioni critiche.
L'azienda è stata posta sotto sequestro mentre si aspetta l'intervento del Nucleo Ispettorato sul Lavoro e del Nucleo Operativo Ecologico.

Fino ad oggi si contano per il lavoro, 184 morti, 181.000 infortuni, 4600 invalidi permanenti (fonte Articolo 21 Liberi di)