giovedì 24 aprile 2008

Disaccordi territoriali

Oggi nello stabilimento Jabil CM di Marcianise si sono svolte assemblee di lavoratori, organizzate dalla RSU, per mettere tutti al corrente di quanto si è discusso nell'incontro di ieri tra azienda, RSU e rappresentanze sindacali provinciali.

I punti principali dell'accordo, come annunciato ieri, sono stati il famoso contentino e la stabilizzazione dei contratti di lavoro a somministrazione.

In assemblea i membri della RSU Jabil CM hanno illustrato ai lavoratori l'ammontare delle tantum che saranno versate da Jabil, due in tutto: una da 500€ e una da 1000€. Una somma cospicua che non arricchirà subito gli ex lavoratori NSN (peccato, pensavo di fare qualche investimento) ma che verrà dilazionata nei mesi di Maggio, Giugno e Settembre; la prima tantum sarà esente da tassazione mentre per la seconda si cercherà di limitare i danni.
Dopo il contentino è stata la volta dei contratti di somministrazione. Ebbene verranno stabilizzati 50 contratti di lavoro a somministrazione e verranno usati criteri da sempre estranei nel comprensorio di Marcianise: esperienza pregressa e professionalità.
Peccato che durante l'assemblea dopo il solito gelo che cala dopo l'esposizione dei fatti, un eminentissimo membro della RSU ha messo le "mani avanti" dicendo che proveranno ad imporre il criterio di cui sopra, ma ovviamente non ci sarà alcuna garanzia che l'azienda lo rispetti.
Dopo tale dichiarazione, sono stati i lavoratori a contratto di somministrazione ad abbandonare l'assemblea per primi, seguiti da tutti gli altri.

Soldi, spiccioli che non abbiamo chiesto e che ci vengono allungati dalla stessa mano che in altri siti approfitta della CIG, incentiva al licenziamento, pratica MOBBING.
Un ennesimo tentativo di riabilitazione, dopo la squadra di baseball, per cancellare la pessima fama costruita in anni di "duro lavoro", magari con la complicità della matrigna NSN che ha dato i soldi sottobanco?!?!!?

mercoledì 23 aprile 2008

Accordi territoriali

Prime indiscrezioni sull'incontro di oggi tra OO.SS. , RSU e Jabil CM:

- a tutti i lavoratori Jabil verrà corrisposto un premio di 500€ mentre per i lavoratori del sito di Marcianise verranno corrisposti altri 1000€; il cosiddetto contentino verrà distribuito in tre trance da 500€ nei mesi di Maggio, Giugno e Settembre;

- riguardo la stabilizzazione dei contratti di somministrazione, il numero è 50 e come criterio di scelta (udite, udite) verranno favoriti coloro i quali sono in possesso di esperienza pregressa (gli interinali "anziani" o più sfruttati della situazione);

Gli approfondimenti a domani.

P.S. Ma il piano industriale cadrà dal cielo come la manna per gli ebrei?

domenica 20 aprile 2008

MF: due anni di CIG speciale e 46 tagli

Ancora nuove (non proprio buone) per la vertenza MF Componenti di Maddaloni.

Ai buoni samaritani della Jabil, che hanno deciso di rilevare parte della MF salvando buona parte dei lavoratori, è stata concessa la CIG speciale, due anni (era un peccato non sfruttare una simile occasione per chiedere un'altra CIG) per facilitare il trasferimento imprenditoriale dalla MF alla Jabil.
Contemporaneamente sono stati annunciati tagli immediati al personale (liberarsi del personale è uno degli sport aziendali): a farne le spese saranno 46 dipendenti prossimi alla pensione (sei anni). I sopravvissuti alla decimazione, sessantuno anime, verranno sottoposti a selezione ed in seguito ricollocati presso le altre strutture del gruppo. Allo stato attuale la Jabil conta quattro stabilimenti produttivi: Mapello(BG), Cassina de'Pecchi(MI), San Marco Evangelista(CE) e Marcianise(CE). Mapello e San Marco Evangelista sono rispettivamente in Cassa Integrazione Ordinaria e Straordinaria e, tra le altre cose, in "tempi ragionevoli" scompariranno per essere accorpati con gli altri due stabilimenti derivanti dalla recente cessione di ramo d'azienda da parte di Nokia Siemens Networks (grazie NSN).

La RSU aziendale della MF Componenti ha respinto la possibilità di ricollocare parte del personale e le strutture produttive del gruppo, nello stabilimento di San Giovanni in Persiceto(BO): "Il futuro si chiama Jabil e non solo".(a me pare si chiami Cassa Integrazione. Jabil è solo un vezzeggiativo)
Infatti secondo il Ministero dello Sviluppo Economico ci sono offerte da parte di imprenditori locali per rilevare quote minime dell'azienda.
Nel frattempo le parti si confronteranno ancora per perfezionare le modalità del "passaggio di consegne" (o svendita promozionale) della gloriosa ex MF Componenti di Maddaloni.
(fonte il Mattino 19/04/2008)

sabato 19 aprile 2008

Rilancio industriale

E' stato firmato il 1 Aprile 2008, ironia della sorte, l'Accordo di programma per il rilancio produttivo ed occupazionale dei siti industriali in crisi nel nella provincia di Caserta.
Le aziende interessate al programma di rilancio, per adesso undici, presenteranno i loro progetti industriali che verranno vagliati da una commissione composta da Agenzia per l'attrazione degli investimenti e sviluppo d'impresa, ministero dello Sviluppo economico e Regione.
L'ammontare degli investimenti programmati dalle aziende si assesta sui 200 milioni di euro circa mentre per quanto riguarda l'incremento occupazionale, parliamo di 450 unità, di cui 350 scelte tra il personale in CIG di Finmek, Ixfin, 3 M, Costelmar.
L'elenco delle aziende interessate è comunque aperto e visto l'interesse dimostrato sembra destinato a crescere.
La Regione ed il MSE contribuiranno a loro volta con 50 milioni di euro ciascuno, da distribuire nell'arco di tre anni.

Vi allego l'accordo di programma integrale (a pag. 13 la lista delle aziende) ed il comunicato del MSE a riguardo.

venerdì 18 aprile 2008

Merende e turnazioni

Nella giornata di ieri, l'azienda ha convocato la RSU Jabil CM ed si è concordato quanto segue:

- per i giorni in cui non è stato preparato alcun pasto (4 , 7 , 9 , 10 , 11 , 15 Aprile 2008) ai dipendenti ed ai lavoratori interinali verrà corrisposto il mancato mensa (udite, udite) come stabilito da accordi aziendali, nella misura di 6,16 €;

- nella UIP2 si farà ricorso alla turnazione 3x8 (non sono ricorsi al 6x6....commovente!) per problemi tecnico-produttivi (???), limitatamente al personale con contratto di somministrazione e per il periodo dal 18 al 30 Aprile 2008.


giovedì 17 aprile 2008

Addio MF, si taglia!

Previsto per domani l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra MF Componenti e Jabil, designato come unico compratore di quello che un tempo era il fiore all'occhiello della città di Maddaloni.

In primis si discuterà della ricollocazione del personale e si andrà di forbice (tanto per non cambiare). Infatti per circa 60 dei 108 dipendenti della MF è previsto l'avvio al prepensionamento che avverrà con la CIG speciale alla quale verrà agganciata la mobilità.
I superstiti dello sterminio, una cinquantina in tutto, saranno invece selezionati in base alle loro competenze poichè l'acquirente non è interessato al settore qualità ed al settore officine meccaniche, ed i risultanti idonei verranno dislocati a Marcianise. Quindi il piano di ricollocazione occupazionale non sembra riguardare tutti gli ex dipendenti MF, contrariamente a quanto auspicano i sindacati aziendali.

Verranno ripartiti inoltre, tra venditore e acquirente, gli uffici qualità e servizi generali, acquisti, pianificazione, controllo avanzamento, Edp, R&S commerciale e la direzione dello stabilimento.

Verrà invece acquisito interamente da Jabil, il cosiddetto CORE BUSINESS ovvero le commesse produttive della MF (che alla fine sono il vero motivo di tutta l'operazione).
(fonte il Mattino 15/04/08)

Balle volanti

Per tutti i dipendenti amanti del baseball, lo sport che ogni buon americano segue e pratica nel retro del giardino di casa, vi farà piacere sapere che la nostra azienda ha una sua squadra di baseball: la Jabil Falchi Caserta (un tempo solo Falchi Caserta).

Venerdi scorso, 11 Aprile, la squadra è stata presentata alla Jabil Circuit Italia di San Marco Evangelista, attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria per ristrutturazione (chissà perchè non lo dice mai nessuno...). (fonte CasertaNews)

In bocca al lupo ai Falchi e speriamo che il loro futuro sia legato ad una stella diversa dalla nostra.

mercoledì 16 aprile 2008

Addio panino, bentornata mensa

Fino ad oggi e per oltre due settimane, i lavoratori della ditta di ristorazione Pellegrini, sono stati in sciopero davanti i cancelli della Jabil CM di Marcianise, per protestare contro il trasferimento di due unità in un'altra sede lavorativa. In principio i motivi del trasferimento risiedevano nel brusco calo di pasti caldi preparati a Marcianise (stando agli addetti ai lavoratori, la notizia è una bufala colossale), in un secondo momento, i motivi andavano ricercati nella troppa avidità della Pellegrini che pretendeva un compenso elevato, non in linea con la concorrenza, stando a quanto dichiarato dal nostro amministratore delegato che invitava la ditta di ristorazione ad andare altrove a servire i costosissimi pasti.

Dopo giorni di botte e risposte, a colpi di comunicati sindacali, mancati mensa negati, confronti interminabili, astensioni dal sacchetto, ecco che ieri la RSU Jabil CM proclama un'ora di sciopero "a singhiozzo" per turno, dando la stoccata decisiva a questa vicenda (che iniziava a sfociare nel ridicolo).

Ieri infatti i lavoratori della Jabil CM, ad intervalli di 15 minuti ciascuno, hanno lasciato il loro posto di lavoro per scioperare contro questa storia interminabile.

Certe volte è stupefacente come con un piccolo investimento si possa raggiungere un buon risultato: infatti oggi i dipendenti della ditta Pellegrini hanno fatto nuovamente il loro ingresso nel comprensorio.

Purtroppo la questione non è stata totalmente risolta: la Pellegrini ha solo messo nel cassetto le due lettere di trasferimento che aveva debitamente compilato, con la promessa di tirarle fuori a Novembre, quando la situazione verrà ripresa in esame.

Nel frattempo da domani i pasti caldo e freddo verranno ripristinati. E pensare che bastava cosi poco!

sabato 12 aprile 2008

La famiglia si allarga, la trafila è la stessa

Non molto tempo fa, in queste pagine si è parlato della MF Componenti di Maddaloni, un tempo Alcatel, che rischiava la mobilità collettiva, causa decisione aziendale di trasferire le attività produttive nell'altro stabilimento di San Giovanni in Persiceto (BO). Era previsto per il giorno 10 Aprile 2008, un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per valutare, tra le altre cose, la proposta di un "possibile acquirente" che risponde al nome di Jabil.

A quanto pare l'incontro ha avuto luogo (questa volta la Jabil si è presentata senza indugio) e per scongiurare la mobilità collettiva, si è deciso di abbandonare la cordata di imprenditori locali ed affidarsi a mani ben più esperte (in questo tipo di operazioni di acquisizione di aziende in crisi), quelle della americana Jabil che supervisionata dal MSE si impegna ad avviare un piano industriale (rieccoli con le favole) volto alla ricollocazione occupazionale dei dipendenti del sito di Maddaloni e al trasferimento delle commesse produttive.

Naturalmente, per facilitare questo trasferimento impreditoriale, si farà ricorso alla Cassa Integrazione Speciale (tanto per non cambiare), la quale verrà poi agganciata alla mobilità per i soggetti prossimi alla pensione.

E' previsto un ulteriore incontro per il 18 Marzo 2008 per avviare la CIG speciale e per presentare il piano industriale ed il piano occupazionale (quanta soler...zia, forse troppa) mentre i sindacati vigileranno per garantire che i lavoratori vengano tutelati in questa fase di transizione.

Riguardo il patrimonio immobiliare della MF, il sindaco ha dichiarato "niente cemento facile": se lo stabilimento deve essere svuotato, dalle sue ceneri nascerà un'area verde o un parco attrezzato per il Comune.

Nel frattempo permane lo stato di agitazione alla MF mentre la produzione continua.
(fonte il Mattino 11 Aprile 2008)



giovedì 10 aprile 2008

Giù le mani dalla mensa

Nella giornata di ieri, la RSU Jabil CM e l'azienda hanno avuto un ulteriore confronto sulla questione mensa.

Queste, in sintesi, le dichiarazioni dei rappresentanti dei lavoratori:
- per i giorni venerdi e lunedi scorsi, come previsto da accordi aziendali, deve essere riconosciuto ai lavoratori il "mancato mensa" che consta di 6,16€;
- visto che l'azienda ha dichiarato che la questione mensa è in fase risolutiva, la RSU accetta in via eccezionale e solo fino a venerdi, la distribuzione del sacchetto (pasto freddo);
- in caso di mancata risoluzione della vertenza, la RSU accetterà il "mancato mensa", nella misura sopracitata, come UNICA alternativa al pasto caldo; in caso contrario si riserva di intraprendere iniziative, in tal proposito.

La RSU inoltre invita i lavoratori tutti dall'astenersi a ritirare il sacchetto, per rispetto dei lavoratori della Pellegrini ancora in sciopero dinanzi i cancelli (divenuti ormai teatro di molte vertenze)

martedì 8 aprile 2008

Allineati e scoperti

Nella giornata di ieri si è svolto il tanto atteso incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, dove sono intervenute le OO.SS. nazionali, territoriali, le RSU dei quattro stabilimenti italiani e una delegazione Jabil Italia.

L'amministratore delegato, il Dr Polesel, ha illustrato le linee guida del piano industriale Jabil Italia, confermando la volontà di voler essere presenti sul mercato italiano e non solo nel settore delle telecomunicazioni, ma anche nel settore post-vendita ed ingegneria.
Per quanto riguarda le missioni produttive e le prospettive occupazionali dei siti produttivi, la discussione è stata rinviata (giusto per non perdere l'abitudine) a successivi incontri territoriali, fermo restando che il tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico resta aperto e vi si tornerà al termine delle singole trattative.

E' stata confermata la decisione di ridurre il numero di siti produttivi da quattro a due, dichiarando di voler investire nei prossimi 18 mesi, circa 22 milioni di euro (nell'articolo "dimenticato" del Mattino 26 Settembre 2007, il Dr.Polesel oltre ad avere piano industriale pronto e a non voler accorpare impianti, dichiarava di voler investire 30 milioni di euro nell'arco di tre anni...) per le attività presenti nel Nord e Sud Italia.
Le OO.SS. si sono dimostrate alquanto scettiche rispetto alle linee (tratteggiate a malapena) guida ed hanno demandato a livello locale una discussione molto più dettagliata sulle questioni emerse dall'incontro, non ultima (per i sognatori nostalgici ed accaniti) la questione economica relativa ai lavoratori passati a Jabil CM.

In conclusione, per noi lavoratori del comparto Sud, sono in programma a breve due incontri territoriali, dove si discuterà, in primo luogo, della questione economica, delle prospettive occupazionali e della stabilizzazione dei rapporti di lavoro temporanei (si salvi chi può) ed infine si passerà ad esaminare la missione produttiva e le prospettive future del comprensorio casertano.

Astensioni forzate

E' da circa una settimana che nel comprensorio di Marcianise non viene erogato il pasto caldo ai lavoratori nei locali mensa gestiti dall'azienda di ristorazione Pellegrini, causa sciopero dei dipendenti.

L'astensione dal lavoro sembrerebbe essere motivata, stando a quanto riportato dai quotidiani locali della scorsa settimana, dalla decisione dell'azienda Pellegrini di trasferire due dipendenti in altra sede, causa diminuzione dei pasti erogati quotidianamente.

Oggi invece, dopo una sfilza di comunicati sindacali, ecco l'ennesimo che riporta i "veri" motivi del disservizio causato ai lavoratori: una mera questione economica. Infatti, secondo quanto afferma l'amministratore delegato Jabil, la Pellegrini sembrerebbe troppo avida di denaro rispetto alle altre aziende del gruppo che offrono servizi simili. Pertanto il Dr.Polesel ha dichiarato che se la Pellegrini non si adegua alla concorrenza, può anche lasciare il comprensorio ( gli incentivi alle dimissioni sono il pane quotidiano per Jabil....).

Inutili sono state le passate richieste da parte della RSU Jabil CM di corrispondere ai lavoratori il "mancato mensa" in alternativa al pasto caldo: la risposta è stata "il sacchetto" (prima ancora si era parlato dei 5 centesimi simbolici.....).
Oggi per sedare gli animi, dopo l'astensione dal sacchetto di venerdi e lunedi, hanno tentato la distribuzione del pasto freddo ignorando (o dimenticando) che i panini per prepare il sacchetto giacevano incustoditi nei locali sottostanti la mensa, dove le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori, tenendo conto dei molti cani randagi che vi circolano. Pertanto le rappresentanze sindacali hanno invitato i lavoratori a non ritirare il cosidetto pasto freddo.

Visto il protrarsi di questa situazione, la RSU Jabil CM ha proclamato lo stato di agitazione con modalità di intervento che verranno comunicate in seguito.

Nel frattempo i lavoratori si arrangiano alla meglio.

sabato 5 aprile 2008

Incontro con l'assessore

Continuano scioperi e proteste dei lavoratori della Jabil Circuit di Mapello (BG) contro la decisione aziendale di trasferire entro Giugno, tutte le attività produttive nella sede di Cassina de'Pecchi (MI) della controllata Jabil CM.

Congiuntamente agli scioperi di quattro ore per turno, nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra sindacati, dirigenti Jabil e l’assessore provinciale alla Formazione e al Lavoro Giuliano Capetti negli uffici dell’assessorato di viale Papa Giovanni XXIII.

L'incontro è stato voluto fortemente dai sindacati, cosi come ha dichiarato Severgnini della Fiom-CGIL di Bergamo, per dare una risposta concreta ai lavoratori e per dare maggiore risalto, presso le istituzioni, alla vicenda in corso.

Lunedi 7 Aprile 2008, la nostra azienda è stata convocata presso il Ministero dello Sviluppo Economico per discutere di quanto emerso nella precedente riunione del 6 Marzo (vedi accorpamenti Cassina-Mapello Marcianise-San Marco e piano industriale): mi auguro che i partecipanti all'incontro godano di ottima salute, per far si che la riunione si svolga come programmato.

mercoledì 2 aprile 2008

Ciao Antonio

La tragica scomparsa di un nostro collega del sito di Mapello (BG), appresa ieri attraverso le pagine di questo blog, mi ha lasciato sgomento, senza parole.
Ed altrettanto non ho parole per descrivere il comportamento della nostra azienda che oggi ha allontanato e sospeso, un nostro collega per aver comunicato la tragica notizia.

Ebbene, affinchè tutti possano leggerla ovunque, eccovi una lettera aperta al nostro amministratore delegato Renzo Polesel, scritta da un collega di Mapello per il nostro Antonio:

"Signor Polesel,
non avrei mai creduto e pensato che la situazione in Jabil ci portasse a perdere un collega, fatico a crederlo…
a quanto pare, ai problemi personali, si è aggiunta la preoccupazione per il futuro lavorativo, probabilmente un sassolino che si è aggiunto ad un macigno troppo pesante da portare.

Si rendono conto i manager (partendo da lei signor Polesel fino ad arrivare all’ultimo supervisor) quale responsabilità hanno nei confronti dei propri lavoratori? Credo che un lavoro simile non debba essere fatto solo per soldi o per il gusto di essere un capo…
Anch’io mi sento responsabile di questa tragedia….perchè non ti ho chiesto come stavi? Perché non mi sono fermato a fare quattro chiacchiere con te? Perché?

A questo punto mi auguro vivamente che la nostra vicenda abbia un veloce esito perché io, onestamente, non posso sopportare una cosa del genere e magari, per una volta, pensando a noi, noi che non vogliamo essere trattati come quelli che non contano niente, noi che siamo dotati di un cervello e di un cuore, quindi, per favore, sedetevi ad un tavolo e trovate una soluzione per tutti noi (e anche voi signori del sindacato, se è per il bene dei lavoratori, smettete di fare i sindacalisti ad ogni costo)…glielo dovete!

CIAO ANTONIO

CI MANCHERAI TANTO"

Indotto a rischio

Nel recente protocollo d'intesa, siglato il 24 Gennaio 2008 al Ministero dello Sviluppo Economico, le parti si impegnavano a garantire il mantenimento dei rapporti in essere con l'indotto.

Stamattina, parte dell'indotto del sito Jabil CM di Marcianise era in agitazione causa tagli occupazionali e movimentazione del personale.
Nel dettaglio mi riferisco ai lavoratori dell'azienda Pellegrini, impegnati nell'erogazione del pasto caldo (o del pasto sostitutivo) nella nostra azienda, che causa riduzione costi potrebbero venir decurtati di due unità che verranno trasferite altrove. Scenario ancor più grave per i dipendenti SOGEA (19 unità in tutto), impegnati in svariate attività nel nostro magazzino gestito dalla BLG Logistic, che rischiano la mobilità collettiva.

La nostra azienda sembra più che mai decisa a praticare questa drastica riduzione costi, minando la stabilità del nostro indotto (vedi SBS, COFATHEC, SITEC, BLG, SOGEA, PELLEGRINI) e soprattutto contravvendendo a quanto confermato in sede istituzionale.

Senza contare poi che siamo ancora senza piano industriale, nonostante in passato il nostro amministratore delegato abbia asserito il contrario (leggi l'articolo).

E' quindi giustificata e sacrosanta la sfiducia che molti provano nei confronti di quest'azienda che non mantiene le promesse, taglia i costi e fa sciacallaggio di aziende in crisi?