lunedì 31 dicembre 2007

Anno nuovo, vita nuova

Poche ore ci separano dalla mezzanotte e fervono i preparativi per il tanto atteso cenone e per i "consueti" botti di fine anno. Molti non vedono l'ora di lasciarsi alle spalle il 2007 e attendono con gioia l'avvento del nuovo anno, con la speranza che sia portatore di buone nuove. Altri invece trascorrono con una certa malinconia queste ultime ore.

A voi tutti che leggete queste pagine, vi auguro un sereno 2008: che porti con se tutto quello che il vostro cuore desidera.

BUON 2008

domenica 30 dicembre 2007

News sulla petizione

Volevo aggiornarvi in merito alla petizione in favore della proposta di legge n.2261, che promette di modificare il famigerato articolo 2112 del codice civile.
Ho avuto comunicazione dal sig. Zanutto, ideatore e promotore della petizione, che abbiamo raggiunto quota 1800 firme e la Commissione Lavoro della Camera ha calendarizzato la proposta di legge n.2261 per il primo trimeste del 2008.
Al raggiungimento delle 2000 firme verrà inoltrata un'altra missiva alla Commissione di cui sopra.

Vi segnalo inoltre il sito esserecomunisti che, al seguente link, ospita i siti amici che sostengono la petizione. Oltre alla Bacheca sono presenti altri blog, altrettanto testimoni di esternalizzazioni. Li ho aggiunti nella sezione Link e vi invito a visitarli.

Allo stesso modo vi invito ad andare in "Edicola" alla sezione "Proposta di legge n.2261" dove potete trovare i link per firmare la petizione e tutta la documentazione sulla proposta di legge 2261 che il sig. Zanutto mi ha fornito.

Vi ricordo che per firmare la petizione è sufficiente cliccare qui e verrete portati al sito firmiamo.it, che raccoglie le firme. Per firmare è sufficiente andare in fondo alla pagina, riempire i campi contrassegnati con l'asterisco, marcare le due caselline "Accetto" e cliccare su FIRMA.

lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale a tutti

E' la vigilia di Natale.
Le famiglie si riuniscono nella casa paterna e festeggiano insieme la Natività.
Il rituale cenone, con le sue tradizioni; le strade brulicanti di persone; il freddo pungente; i doni sotto l'albero ed i piccoli che febbricitanti attendono. Ovviamente non tutti trascorrono così il Natale: c'è chi lotta in ospedale, chi è solo a casa, o semplicemente chi lavora. La lista è lunga e non basterebbero cento blog per riempirla.
Il mio più sincero augurio di Buon Natale và a loro e a voi amici, che riempite le pagine di questo blog: vi auguro di riempire le pagine della vostra vita con ciò che il vostro cuore desidera.

Buon Natale

venerdì 21 dicembre 2007

Vertenze scivolose

Incredibile ma vero, la vertenza Nokia Siemens subisce l'ennesimo rinvio, a causa dell'indisponibilità dei vertici della multinazionale finlandese, slittando il 16 Gennaio 2008 (il 17 deve averci portato più sfiga del previsto...).
Le segreterie nazionali hanno giudicato quest'ennesimo rinvio, un fatto gravissimo ed hanno deciso di coinvolgere il sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Enrico Letta.
Contestualmente, le OO.SS. confermano lo stato di agitazione ed hanno indetto due assemblee, nei siti di Cassina de' Pecchi e Marcianise, rispettivamente il 3 Gennaio ed il 4 Gennaio, per fare il punto della situazione. (leggi il comunicato)


La vertenza sul CCNL, non è da meno, e le parti in causa hanno deciso di aggiornarsi per il giorno 8 Gennaio 2008. Inoltre, le OO.SS. giudicando negativo l'andamento della trattativa, proclamano per il giorno 11 Gennaio 2008, otto ore di sciopero a sostegno della vertenza. (leggi il comunicato)

Non c'è che dire: il nuovo anno inizia fitto di impegni e vertenze insolute.
Mi auguro che il 2008 porti alla risoluzione di entrambe perchè sarebbe stupido procrastinarle ulteriormente fino a Febbraio: si potrebbe pensare ad una Carnevalata!

lunedì 17 dicembre 2007

Rimando, doppio-rimando e contro-rimando

Quasi come per dire "Lo sapevo!" è arrivata una circolare dalle segreterie nazionali che ci informa che l'incontro previsto per oggi è stato spostato, inaspettatamente, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al giorno 20 Dicembre. Lo spostamento è dovuto alla necessità di poter interloquire direttamente, con i vertici finlandesi Nokia-Siemens, in merito alle richieste avanzate.
Le OO.SS. hanno espresso la loro contrarietà a questo ulteriore protarsi della vicenda, dichiarando lo stato di agitazione in tutte le realtà del gruppo.

domenica 16 dicembre 2007

Firmiamo la petizione

Qualche giorno fa, in redazione, un nostro lettore (che ringrazio) mi ha informato che era possibile firmare una "petizione on-line" per far approvare, quanto prima, la proposta di legge n.2261. Suddetta proposta, apporterebbe delle modifiche al tristemente famoso art.2112 del codice civile, che regolamenta (si fa per dire) il trasferimento di ramo d'azienda.
Suddetta proposta di legge, presentata dai deputati BURGIO, ZIPPONI, PAGLIARINI, FERRARA, ROCCHI, PROVERA, DE CRISTOFARO, è stata presentata il 14 Febbraio 2007 (nel silenzio stampa più assoluto) ed è intitolata "Modifiche all'articolo 2112 del codice civile in materia di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda o di ramo d'azienda".
Per firmare la petizione è sufficiente seguire questo link e riempire i campi contrassegnati con l'asterisco.

giovedì 13 dicembre 2007

Diciamo che porta bene...

La vertenza Nokia Siemens continua e la data si sposta al 17 dicembre, quasi per scaramanzia.
Le delegazioni sindacali nazionali sono state invitate al governo, dove finalmente potranno leggere e valutare, le tanto sospirate "letterine" delle multinazionali protagoniste della vertenza.

Nel frattempo, serpeggiano voci più disparate sulle clausole che le due aziende avrebbero respinto: prima fra tutte, il riassorbimento dell'ex personale NSN.

Staremo a vedere.
Anche se, dopo tutti questi rinvii, la vertenza Nokia Siemens non fa più notizia.

Plenaria CCNL

Nell'ambito della vertenza sul CCNL, Federmeccanica ha presentato un documento in occasione della plenaria, tenutasi ieri. Leggendo il documento si nota ancora una certa distanza da parte di Federmeccanica, che lamentano la necessità di maggiore flessibilità sul lavoro, giudicando inadeguate le richieste delle OO.SS..
Pertanto le OO.SS. si incontreranno lunedi 17 ed hanno concordato con Federmeccanica un altro incontro per martedi 18.

mercoledì 12 dicembre 2007

4 ore per il CCNL

Continua la vertenza sul CCNL che vede Federmeccanica decisa sulle sue posizioni.
Nel frattempo, continuano le forme di lotta. Sulla scia degli scioperi di 4 ed 8 ore, che hanno interessato le aziende del settore, oggi a Marcianise sono state programmate 4 ore di sciopero a fine turno.
Le lungaggini di questa vertenza, non possono fare a meno di ricordarci una vertenza, ancora in corso, che sembra non voler trovare la sua conclusione: ovviamente sto parlando della vertenza Nokia Siemens, che sta raggiungendo tempi negoziazione da Guinness dei primati.

venerdì 7 dicembre 2007

Tavoli&Tavoli

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha convocato le segreterie nazionali, Fim Fiom e Uilm, lunedi 10 Dicembre, per discutere un testo predisposto dalla Presidenza stessa, al quale seguirà un tavolo di negoziato VERO, per cercare di chiudere la vertenza nel minor tempo possibile.
Il tavolo definitivo dovrebbe aprirsi, al più tardi, a metà della prossima settimana, sempre presso Palazzo Chigi, con la presenza delle RSU e delle rappresentanze territoriali Fim Fiom e Uilm.

venerdì 30 novembre 2007

Reti a banda larga

Concluso l'accordo tra Eutelia e Nokia Siemens Networks, per la realizzazione di una rete nazionale di trasporto dati, basata su fibra ottica di ultima generazione.
L'accordo consentirà ad Eutelia, primo per fatturato tra gli operatori nazionali TLC, di estendere ulteriormente la propria rete nel nostro paese, gia' presente con circa 13.000Km di cavi.
Gli scenari che si apriranno a breve, consentiranno ad Eutelia di essere tra i protagonisti della "corsa alla banda larga", fornendo una serie di servizi wireless, con l'ausilio delle più recenti tecnologie come il WiMax.

mercoledì 28 novembre 2007

Alle calende greche

Dopo svariate vicisittudini e attese, anche Novembre ce lo stiamo lasciando alle spalle.

Oggi era il termine ultimo per la presentazione della risposta scritta da parte delle due aziende, alle richieste avanzate dalle segreterie nazionali, nell'ambito della vertenza Nokia Siemens - Jabil.
Le "letterine" sono pervenute al governo che si appresta a vagliarle, prolungando ulteriormente l'attesa.

In questa settimana ci sarà un tavolo di confronto "interministeriale", dove la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico e quello delle Telecomunicazioni e dell' Innovazione Tecnologica, analizzeranno gli scenari che si stanno configurando in Italia ed il ruolo di Nokia Siemens in quest'ambito.
Terminata la consultazione, per i primi giorni della settimana prossima, verranno convocate le OO.SS..
Di seguito, il link del comunicato emanato dalle segreterie nazionali.

sabato 24 novembre 2007

Incoerenza giusta?

La trattativa per il rinnovo del CCNL è in corso,si sa, e le segreterie nazionali hanno ribadito, a sostegno della vertenza, lo sciopero dalle prestazioni straordinarie (comunicato 22 Novembre). Inoltre, entro dicembre, saranno pianificate ulteriori 8 ore di sciopero, come ultima (si spera) tappa di questa vertenza.

A volte, quando si è in cammino, è utile guardarsi indietro, per vedere da dove si è partiti e dove si è arrivati, ma soprattutto, per vedere come ci si è arrivati. Senza andare troppo indietro, ecco le tappe salienti:

30 Ottobre, martedi - Sciopero nazionale, tute blu in piazza. Adesioni oltre l'80%. Presidio ai cancelli a Marcianise, preesistente a causa della vertenza NSN, che fa registrare alla nostra ex azienda, un'adesione plebiscitaria. Blocco delle prestazioni straordinarie a sostegno della vertenza

10 Novembre, sabato - La ex RSU NSN, presidia i cancelli a Marcianise, impedendo l'accesso ai dipendenti interinali BLG, turnisti 6x6, per i quali il sabato non è giornata straordinaria. Apparso comunicato in bacheca BLG, nessuna risposta dalla ex RSU NSN, sospettata di aver agito a scopo propagandistico.

16 Novembre, venerdi - Sciopero nazionale, tute blu di nuovo in piazza. Manifestazioni regionali. Adesioni superiori al 90%. A Marcianise, adesioni minori del 10%: in numeri 30 su 300 circa. Scarso interesse da parte dei lavoratori alla problematica contrattuale.

17 Novembre, sabato - Nessun presidio a Marcianise, per il blocco straordinari. Una cinquantina di persone fanno il loro ingresso in fabbrica, per lavorare ovviamente. Ex RSU NSN assente, avvalora l'ipotesi propagandistica del presidio di sabato 10 Novembre.

24 Novembre, sabato - Presidio ai cancelli, da parte dei lavoratori, per le prestazioni straordinarie. Ex RSU NSN assente, fino ad ora. Consentito l'ingresso solo ai turnisti 6x6 BLG e non (imparata la lezione). Piccolo inciso: la neonata azienda, aveva incentivato l'ingresso ai lavoratori tutti, corrispondendo retribuzione straordinaria, e non ore accantonate, come si era fatto sinora. Da circa 10 anni non accadeva un evento simile, in eguale misura.


Ripercorrendo le tappe, non posso fare a meno di pensare, che c'è una certa contraddizione tra quello che accade oggi e quello che accadde il giorno 16 Novembre.
Viene proclamato uno sciopero nazionale. Le segreterie nazionali hanno bisogno di sostegno, e la nostra azienda, o meglio noi lavoratori contribuiamo solo con un misero, insignificante 10% ?!?!?? Poi, per tutta incoerenza, oggi, si fa presidio ai cancelli per il blocco degli straordinari?!?!?!?
Prima ho detto insignificante 10%, ma ho sbagliato; quel 10% un significato lo ha: siamo i soliti opportunisti che se ne sbattono della democrazia, e vengono inevitabilmente soffocati dalla mancanza di essa. Siamo noi la causa e l'origine dei nostri mali, e solo noi possiamo salvarci, se lo vogliamo.

venerdì 23 novembre 2007

Verba volant, scripta manent

Dopo settimane di silenzio stampa, ecco le ultime da Roma, che potete leggere nel comunicato delle segreterie nazionali.
Le due società si sono impegnate a far pervenire, entro il 27, la loro proposta, dopodichè si aprirà il tavolo di confronto presso il Governo.
Le segreterie nazionali hanno ribadito la necessità di stringere i tempi, visto il protrarsi della vertenza.

La trattativa sul CCNL continua

Entro la fine dell'anno sono previste altre 8 ore di sciopero a sostegno della vertenza sul CCNL, cosi come dichiarato dalle segreterie nazionali nel loro comunicato.
Nell'incontro del 21 Novembre, Federmeccanica, dal canto suo, ha dichiarato di non avere alcun tipo di pregiudizio e sembra quindi disposta a trattare. Pertanto le segreterie nazionali hanno pianificato una fitta serie di riunioni con Federmeccanica, che dovrebbe culminare il 12 Dicembre.

Quindi permane lo sciopero della flessibilita' e degli straordinari, fermo restando, le otto ore sciopero proclamate per le prime tre settimane di Dicembre.

lunedì 19 novembre 2007

Blocco a termine (interinale)

Non so se molti hanno letto con attenzione, il mio post intitolato "Il sabato del villaggio".
In quel post, veniva messa in risalto la solerzia con la quale la ex RSU Nokia Siemens aveva applicato il blocco degli straordinari, a sostegno della vertenza sul CCNL, piazzandosi davanti ai cancelli ed impedendo l'ingresso ai lavoratori.

Presi dalla foga e da un fervore che mai li aveva colpiti prima, hanno negato l'ingresso in azienda anche ai turnisti 6x6 della BLG Logistic, destando stupore e perplessità nella RSU BLG e nei suoi lavoratori, che tutt'ora non comprendono quel gesto.

Come facilmente si spengono gli animi...

Sabato 17, con la vertenza del CCNL ancora in corso, il blocco degli straordinari è stato sospeso consentendo l'ingresso in azienda ad un numero consistente di lavoratori.

Dobbiamo dunque condividere il pensiero della RSU Blg, che, in un comunicato di quei giorni, vedeva nel picchetto del sabato precedente, l'ennesima trovata propagandistica?

Ai lettori, l'ardua sentenza

sabato 17 novembre 2007

I numeri dello sciopero

Sfiorato il 90% delle adesioni, per lo sciopero nazionale del giorno 16 novembre.
Oltre 200.000 i lavoratori che hanno partecipato alle iniziative proclamate dalle segreterie generali. Nel dettaglio: 80.000 lavoratori presenti alla manifestazione regionale della Lombardia; 20.000 a Padova; 30.000 a Bologna; 15.000 a Firenze; oltre 5.000 nelle altre piazze del centro-sud.
In basso, un estratto della tabella delle adesioni regionali per la regione Campania, che si commenta ampiamente da sola. Per chi la volesse consultare interamente, eccola.

venerdì 16 novembre 2007

Uniti per il contratto

Oggi 16 Novembre, le rappresentanze sindacali unitarie hanno indetto uno sciopero nazionale, di 8 ore, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale.
La questione è stata ribadita in tutte le realtà del settore ed anche nella nostra "neonata" azienda c'è stata la consueta assemblea. Sono stati ribaditi alcuni punti salienti dell'ipotesi di piattaforma e sono stati fatti interventi da posto, per mettere in luce alcune contraddizioni delle stesse OO.SS.. Non approfondisco l'argomento di proposito perchè preferirei che nei commenti si aprisse un dialogo sulla questione, per permettere a tutti di conoscere e condividere il pensiero di chi è intervenuto in assemblea.
L'argomento che vorrei approfondire in questa sede, è un'altra questione sollevata da uno dei rappresentanti provinciali: l'adesione allo sciopero.
Per molti, aderire ad uno sciopero significa una cosa sola: perdere soldi in busta paga per niente.

Se, quel milione e seicentomila metalmeccanici, sparsi in tutta Italia, ragionasse in questo modo, finora non avremmo visto nessun aumento salariale e avremmo visto la nostra precaria condizione declinare sempre più.
Fortunatamente non tutti ragionano allo stesso modo e ci sono lavoratori metalmeccanici che lottano sempre quando si tratta di queste questioni.

Ma se ci sono quelli che lottano, ci sono anche quelli che si nascondono sotto la calda coperta che sono altri a fornirgli.
Questo atteggiamento, si chiama, ne più e ne meno, PARASSITISMO.
Un esercito di pulci, senza distinzioni di inquadramento e mansione, che sfrutta gli scioperi e le lotte altrui, nascondendosi perlopiù dietro patetiche scuse, traendone beneficio immeritatamente.
E' un comportamento vergognoso che non accenna a diminuire, soprattutto nella nostra azienda.

Allora il mio consiglio è questo, valido per tutti coloro che del CCNL se ne fregano altamente, ai piani alti e non, negli uffici o nei reparti: quando verrà rinnovato il contratto e percepirete l'aumento contributivo, non intascatevelo, visto che non lo meritate, piuttosto abbiate il coraggio di rifiutarlo e donarlo interamente alle tante associazioni come Emergency, l'Unicef, l'AIDS Foundation, o altre. Almeno farete una buona azione e forse vi sentirete meglio!

giovedì 15 novembre 2007

Segnale assente

Dall'ultima assemblea presieduta dai rappresentanti nazionali, tenutasi il giorno 8 Novembre, sono ampiamente trascorsi i termini, entro i quali avremmo dovuto ricevere risposta dal governo, riguardo le richieste di garanzia avanzate (link).
"Niente nuove, buone nuove" , recita il proverbio : infatti a tutt'oggi nessuna risposta.
Quello che sappiamo e' che il governo si e' impegnato a contattare le due aziende, per metterle a conoscenza delle nostre richieste, alle quali devono replicare con comunicazione scritta.

martedì 13 novembre 2007

Il sabato del villaggio

La dismissione di attività o se preferite la procedura di trasferimento d'azienda, sembra essere diventata una prassi consolidata in Italia e ricetta di sicuro successo per le aziende.

Infatti, nel nostro sito, suddetta procedura è stata attuata per ben due volte: la prima volta per le aree magazzino e spedizione, cedute a BLG nel 2005; la seconda volta per tutto il comprensorio, ceduto a Jabil da pochi giorni.
Nella prima occasione il nostro sito fu teatro di scioperi e manifestazioni contro il processo di esternalizzazione. Ciò nonostante, la procedura andò avanti, contestualmente ad un accordo che fornisse determinate garanzie agli interessati al passaggio d'azienda.
Quest'anno è toccata ai restanti lavoratori del sito di Marcianise, ed anche in questa occasione ci sono stati scioperi e manifestazioni, ai quali i nostri colleghi dal maglione rosso, hanno sempre partecipato, confermando il loro rapporto di solidarietà con la loro azienda d'origine.

Lo scorso sabato, a sostegno della vertenza sul CCNL, e' stato proclamato,dalle segreterie nazionali, uno sciopero delle prestazioni straordinarie.

La RSU ex NSN e la RSU BLG si sono consultate, come sempre in queste occasioni, ed hanno deliberato, insieme, che il suddetto sciopero non avrebbe riguardato in alcun modo i lavoratori turnisti 6x6, per i quali, è risaputo, il sabato è un giorno di lavoro ordinario. Rientravano nella categoria turnisti 6x6 solo i lavoratori interinali da parte di BLG.

In barba agli accordi presi, la RSU ex NSN ha pensato bene di non permettere l'entrata ai lavoratori interinali BLG turnisti 6x6.

Non so se siete al corrente che è apparso un comunicato della RSU BLG che denuncia l'accaduto, ringraziando la RSU NSN per il disagio causato ai propri lavoratori. Inoltre, si legge nel comunicato, la RSU BLG non può fare a meno di pensare che i fatti di sabato, non siano altro che l'ennesima trovata propagandistica, in vista delle prossime elezioni RSU Jabil.

Tuttavia la RSU BLG ha fiducia nei lavoratori ex NSN ( NOI ), certi che alle prossime elezioni RSU, sapranno scegliere validi rappresentanti con i quali instaurare un rapporto di dialogo e di collaborazione proficua.

Resta il fatto che, a tutt'oggi, la RSU ex NSN non ha replicato in alcun modo al comunicato.
Qui tacet, consentire videtur

sabato 10 novembre 2007

Per non dimenticare

Per cambiare il futuro bisogna conoscere il passato.
A volte lo dimentichiamo, forse non ci interessa, ma guardare indietro consente di non commettere errori, per i quali a farne le spese siamo noi stessi.
A volte per convenienza personale, per non ascoltare la voce della coscienza, troppe volte zittita, finiamo per rifare sempre le solite, sbagliate, frettolose scelte.
Ecco quindi un breve, ma significativo, sguardo al passato, alle tante cose, a scapito dei lavoratori, che si sono perpetrate nella fù Nokia Siemens senza l’intervento (per contestarle) da parte dei nostri rappresentanti, che ovviamente le hanno appoggiate.

2003
In FAB1 un solo collaudatore gestisce 3 TestStation;

Nel reparto F.F.T. un solo collaudatore gestisce 2 TestStation;

2006
Flessibilità per i turnisti centrali, con decurtazione di 40 ore di PAR;

Turnazioni 6x6 : 4 turni di lavoro giornalieri di 6 ore, dal lunedì al sabato;

In FAB1 un solo collaudatore gestisce 6 TestStation;

2007
Nel reparto F.F.T. il collaudatore gestisce una sola TestStation arricchendola con montaggio e cablaggio dell’apparato;

Nel reparto riparazioni il collaudatore gestisce due TestStation;

Ognuna di queste piccole “conquiste” è stata giustificata come unico mezzo di salvezza per impedirci di colare a picco e per continuare ad essere competitivi sul mercato.
Ma così non è stato!
Questo non fa altro che confermare l’inadeguatezza dei nostri rappresentanti e la loro sudditanza verso l’azienda e la loro totale mancanza di rappresentanza dei lavoratori.

Vorrei tornare indietro con la memoria, al 2006, quando ci fu proposta la turnazione 6x6. Ricordo che in sede di assemblea tutti, e sottolineo tutti, esprimemmo il nostro diniego categorico ai nostri rappresentanti che facevano “orecchie da mercante”.
Si arrivò persino ad organizzare un referendum per mettere ai voti la questione dei turni. Referendum che fu ostacolato in tutti i modi più subdoli possibili, sia dall’azienda, sia dalle organizzazioni sindacali: convocazioni in palazzina, foto scattate con telefonini (proibite da una circolare che girò in azienda qualche tempo fa, ma chissà perché dimenticata), trasferimenti di reparto ed altre vessazioni.
Alla fine, non so come, riuscimmo ad ottenere il tanto sospirato referendum. Ma i sommi sacerdoti preparano bene la loro platea, incantandoli con le false prospettive di qualche centesimo in più all’ora e di qualche deroga per non fare il turno di notte (per non parlare di altre mistificazioni).
Il risultato delle votazioni di allora, lo conoscete tutti: colpa di chi ha creduto alle promesse biforcute. Ricordo le facce sgomente alla prima busta paga 6x6... poveri illusi!

Di tutta quella sporca faccenda, quello che emerse, fu la toale mancanza di democrazia ed il totale mancato appoggio dei nostri rappresentanti, che ancora una volta dimostrarono il loro rapporto stretto di sudditanza verso l’azienda.

Vi invito a tornare con la mente a tutti quei giorni e invito coloro che ricordano altri grandi “conquiste” da parte dei sommi sacerdoti, di scriverle nei commenti.

Invito anche i colleghi di Cassina, Bergamo e San Marco di unirsi a noi, nel rendere pubbliche le “conquiste” ottenute nei loro siti. Provvederò ad integrarle e a redarre un documento che le raccolga tutte.

venerdì 9 novembre 2007

Affari sporchi e mani pulite

Il primo vagito di questo blog risale al 27 Settembre, non è trascorso tanto tempo da allora, tuttavia, ad oggi questo blog conta circa 6000 click, con in media 100 visitatori al giorno.
Questa piccola creatura è cresciuta molto da allora ed ha contribuito a diffondere gli eventi che accadevano nella nostra piccola realtà al di fuori di essa: ricorderete sicuramente gli interventi dei colleghi di Cassina, di Jabil Bergamo e non ultimo del lavoratore cassintegrato della Finmek.
In altre parole: questo piccolo spazio stava servendo allo scopo per il quale era stato creato.

Dal 1° Novembre la procedura dell'articolo 47 si è conclusa, nonostante i presidi ai cancelli.
L'apertura di quei cancelli sembra aver gettato il silenzio su questo blog: come se quella lettera che abbiamo ricevuto tutti, avesse fatto piombare nello sconforto tutte quelle persone che fino a poco tempo fa animavano queste pagine.
Eppure il blog è perfettamente funzionante e viene aggiornato costantemente: continuo a farlo perché il suo scopo non è ancora stato assolto, e non lo sarà mai fino a quando il nostro sito non verrà raso al suolo.

La cosa che più temo è che la storia si continui a ripetere.
Molti credono che oramai il nostro sia un capitolo chiuso, che non ci sia più niente da fare, e ho paura che si lascino andare a comportamenti che negli ultimi anni non ci hanno portato a nulla di buono.

Che i nostri rappresentanti sindacali siano inadeguati al proprio compito, oramai è un fatto assodato e risaputo.
Ma perché sono inadeguati? Perché non sono in grado di difendere i diritti dei lavoratori?
A mio avviso, nel nostro comprensorio, il ruolo del sindacato è stato in qualche modo travisato, o meglio, distorto. Mi spiego meglio: il ruolo del sindacato in un'azienda, è quello di vigilare affinché l'azienda non leda in alcun modo i diritti dei lavoratori, non violi in alcun modo il CCNL e lo statuto dei lavoratori, e tante altre belle cose.
Nella nostra realtà, invece, il sindacato è visto come una specie di lampada di Aladino; ti fai la tessera e puoi chiedere al tuo sindacalista di fiducia qualsiasi tipo di favore: voglio lavorare in questo reparto anziché in quello; voglio fare sempre il turno di mattina; voglio l'esenzione dai turni di notte e via dicendo.
Un sindacalista serio, di fronte a queste richieste, anziché correre subito in palazzina a prostrarsi ai padroni per chiedere questi luridi favori, dovrebbe prendere il lavoratore che glieli ha chiesti e dovrebbe mandarlo a "stendere", dicendogli: "io questo mestiere non lo faccio!!!". Perché dovrebbero fare così? Molti non ci arrivano, o non ci vogliono arrivare.
Quando un sindacalista va in azienda a chiedere un favore, non fa altro che sottomettersi e diventare DEBITORE verso l'azienda. A furia di favori e favoretti, il DEBITO del sindacalista verso l'azienda cresce a dismisura.
E che succede poi quando i lavoratori hanno un reale problema?
Riuscirà il sindacalista di turno, INDEBITATO fino al collo, a salire dai padroni e far valere i NOSTRI SACROSANTI DIRITTI?? La risposta è NO!! NO!! Perché il sindacalista non può opporsi, non ha i mezzi, perché ha le mani troppo sporche di questi luridi favori, é legato a doppio spago con l'azienda e non può dir altro che OBBEDISCO!
Allora la verità è una sola: il sindacato della nostra azienda l'abbiamo indebolito noi, con le nostre assurde, stupide richieste. Ecco perché, adesso, nel vero momento del bisogno, i sindacalisti non possono difenderci e fanno le patetiche figure di niente che abbiamo già visto.
E la cosa più grave di tutta questa storia è che non abbiamo imparato niente, perché stiamo facendo di nuovo gli stessi errori.
Questi signori, alle elezioni non ci vogliono andare ancora, e lo sapete perché? Perché vogliono avere il tempo di vendere i loro sporchi favori, per assicurarsi il vostro voto. Gli state dando ancora una volta l'opportunità di venderci per un pugno di mosche.
Per sopravvivere abbiamo bisogno di una classe sindacale seria che non scenda a compromessi, e soprattutto, abbiamo bisogno di lavoratori SERI, che se hanno bisogno di qualcosa dall'azienda, gliela vanno a chiedere di persona, come in pochi hanno fatto ed hanno ottenuto, potendo ora girare a testa alta nei corridoi.
Cari colleghi, é venuto il momento di tirare fuori le palle e di mandare i soliti "coglioni" a lavorare, cosa che hanno dimenticato da un pezzo!

P.S. Vi allego un documento ufficiale FIOM che chiarisce il ruolo della RSU. Una lettura che non dovrebbe mancare sul comodino del buon sindacalista. Ovviamente non è nostro il caso.

giovedì 8 novembre 2007

Incontro a Roma: rappresentanti nazionali e governo

Oggi in mattinata si è svolta un'assemblea presieduta dal rappresentante nazionale Fim e le rappresentanze locali e provinciali. Oggetto dell'assemblea: l'incontro del giorno prima al tavolo governativo.

Il rappresentante Fim ha introdotto la questione facendo un completo escursus storico di tutta la nostra vicenda: no all'esternilazzazione, richiesta di partecipata, garanzie e via dicendo. Inoltre, ci ha tenuto ha puntualizzare la rilevanza e peculiarità della nostra vicenda, la quale, nonostante non preveda dichiaratamente rischi occupazionali, è stata più volte oggetto di discussione al tavolo governativo.
Successivamente è passato ad enunciare e spiegare i vari punti dell'eventuale accordo che dovrà essere realizzato con il cedente e il cessionario al tavolo governativo:
- prolungamento della durata temporale dell'accordo, non quattro anni come dichiarato;

- impegno da parte di Nokia Siemens di fornire esclusivamente agli stabilimenti di Cassina e Marcianise ordini di produzione di operatori telefonici operanti nel territorio italiano;

- in caso di futura cessione, impegnare il cessionario ad integrare tutto il personale interessato alla cessione;

- in caso di crisi che preveda la prematura fine dell'attività, impegnare Nokia Siemens a reintegrare tutto il personale in Nokia Siemens;

- garanzie di continuazione del rapporto di collaborazione per tutto il nostro indotto;

Il governo si è impegnato a convocare le due aziende per discutere i punti di cui sopra; nei primi giorni della settimana prossima avremo comunicazione in merito.
A sostegno delle richieste è ovviamente pretesa la partecipazione di tutti i lavoratori, e sottolineo tutti, con una massiccia adesione agli scioperi che verranno programmati.

Seguiranno aggiornamenti

mercoledì 7 novembre 2007

Sciopero generale

La vertenza per il rinnovo del contratto nazionale, come preannunciato, non si è esaurita.
Federmeccanica non ha risposto adeguatamente alle richieste avanzate dalle segreterie nazionali.
Quindi FIM, FIOM e UILM hanno indetto, quale sostegno per la lotta, uno sciopero generale di 8 ore, programmato per il giorno 16 Novembre.


Vi segnalo, inoltre, la brutta sorpresa ricevuta ieri dal segretario generale CGIL, Epifani, all'ateneo di Roma 3, per il convegno "Lavorare bene nell'università pubblica di qualità". L'aula magna infatti è stata presa d'assalto da un centinaio di studenti "bamboccioni" che hanno sommerso il povero Epifani di fischi, a causa del protocollo Welfare che ha peggiorato ulteriormente la legge 30 e la riforma Maroni sulle pensioni.

lunedì 5 novembre 2007

Parole, parole, parole

Dopo un presidio ai cancelli, a dir poco estenuante, oggi i lavoratori della ex Nokia Siemens Networks fanno il loro ingresso nel comprensorio. Visibili, non c'è che dire, i segni del trasferimento d'azienda: cambio di bandiera, oscuramento delle vecchie insegne, a molti care. Passaggi obbligati e oserei dire, fisiologici.
La mattinata scorre tranquilla nell'attesa dell'assemblea programmata per le ore 13,00 che ha visto l'ingresso delle rappresentanze sindacali provinciali e locali in sala mensa, dove veniva comunque somministrato il pasto caldo ai lavoratori.
Pochi minuti di attesa e l'assemblea comincia con l'introduzione soporifera e inconcludente del rappresentante provinciale Fiom, alla quale non è seguita il solito applauso ma piuttosto un lungo significativo silenzio.
Nell'attesa che all'introduzione seguisse dell'altro da parte delle rappresentanze sindacali, c'è stato uno scambio di opinioni dal posto, più o meno animato. Se ne è potuto cogliere il calore e la forza anche dagli angoli più remoti dei locali mensa.
Voci diverse, ma un coro unanime, che ha messo in discussione le modalità di intervento delle rappresentanze locali e provinciali sulla vertenza Nokia Siemens Networks: la mancata partecipazione in sedi ufficiali; le affermazioni di paternità delle azioni di lotta intraprese; gli svariati tentativi di dividere ed indebolire i lavoratori. Mancanze ritenute assai gravi dall'assemblea che non ha potuto fare a meno di invitare i rappresentanti locali, a sedersi dall'altro lato del tavolo, considerando anche il mandato oramai scaduto da mesi. L'invito non è stato accolto quasi per confermare un certo "morboso" attaccamento alla poltrona.
Invano i rappresentanti provinciali hanno provato a far valere le proprie ragioni, ma l'assemblea ha ribattuto decisamente con i fatti, confutando tutte le argomentazioni.
L'attenzione del dibattito si è spostata verso l'incontro del giorno 7 Novembre presso il governo, che vedrà protagonisti i rappresentanti nazionali: gli unici ammessi a discutere al tavolo. Oggetto della trattativa le sacrosante garanzie che spettano ai lavoratori.
Sul finire dell'assemblea, riguardo le azioni di lotta da intraprendere, i lavoratori hanno deciso di attendere l'esito dell'incontro del 7, per pianificare eventuali proteste e loro modalità.
Queste sono state le ultime parole che hanno suggellato la fine dell'assemblea.
Nel frattempo, come per voler contraddire quanto affermato in assemblea, la RSU locale ha esposto in bacheca, una sorta di calendario, contenente orari e modalità, per gli scioperi programmati per i giorni 6 e 7.

venerdì 2 novembre 2007

Visite a stelle e strisce

Programmata per il giorno 6 Novembre ore 15:30, la visita del nuovo console americano presso la sede di San Marco Evangelista (CE) della Jabil Circuit Italia s.r.l. Invitati anche i rappresentanti della stampa, i quali potranno constatare di persona la serietà e la solidità dell'azienda americana che di recente ha acquisito gli stabilimenti della Nokia Siemens Networks di Marcianise e Cassina de' Pecchi.

mercoledì 31 ottobre 2007

Fatti, non parole

Alle ore 9:30 di oggi, all'ingresso della sede di Marcianise della Nokia Siemens Networks si è svolta un'assemblea con i lavoratori, presieduta dai segretari provinciali e da alcuni membri della RSU.
Il segretario Fim ha preso la parola, nonostante gli incessanti rumori di fondo in segno di protesta dalla platea, ripetendo quanto scritto nel comunicato delle segreterie nazionali e ribadendo che il tavolo delle trattative si è riaperto e che non è ancora finita. Tuttavia come segnalatoci dai colleghi di Cassina (che ringrazio ed ai quali siamo vicini), nella busta paga di oggi c'era la comunicazione che, come precedentemente annunciato, il rapporto di lavoro continua sotto un'altra bandiera.
Ritornando a Marcianise, durante l'assemblea, alcuni delegati RSU hanno tentato invano di prendere la parola, resi impotenti dalla folla di persone che non tollera oltremodo chiacchere vuote senza contenuti e demagogismo.
Pertanto lo stato di agitazione continua fino alla nuova assemblea programmata per lunedi prossimo.

'A livella
'A livella.txt
Hosted by eSnips




martedì 30 ottobre 2007

Tute blu in piazza

Nella giornata di oggi si è svolto lo sciopero per la vertenza del rinnovo del CCNL. In migliaia le tute blu riversatesi in strada.
Le segreterie nazionali segnalano un'adesione dell'80%.
Di seguito i dati forniti dalle stesse:

Tabella adesioni sciopero

In tabella le percentuali anche per la provincia di Caserta dove viene segnalata un'adesione corale per la Siemens e Laminazione Sottile, seguite da un buon 80% di una fantomatica Giabyl.

Inoltre vi segnalo gli ultimi due comunicati delle segreterie nazionali riguardo la vertenza Nokia Siemens Networks:

Comunicato 17 Ottobre
Comunicato 30 Ottobre

lunedì 29 ottobre 2007

Sabato, Domenica e Lunedi

Folla delle grandi occasioni stamane agli ingressi della Nokia Siemens Networks di Marcianise.
Motivo di tale affluenza un comunicato stilato dalla RSU di Marcianise che dichiarava sospeso il picchetto per permettere un'assemblea retribuita riguardo lo sciopero di domani per il rinnovo del contratto nazionale metalmeccanici.
Suddetto comunicato era stato emanato in seguito ad una votazione "democratica" da parte dei lavoratori avvenuta Sabato.
Dopo il comunicato è stata la volta di una serie di telefonate dirette ai lavoratori interessati alla fase definitiva della migrazione, per informarli dell'avvenuta cessazione delle ostilità e per invitarli a presentarsi quanto prima per terminare le suddette operazioni.
Infatti, stamattina si è assistiti ad una mescolanza tra turnisti e turno centrale: mai come oggi, prima delle otto viale Kennedy brulicava di persone.
Ovviamente si sono trovati impossibilitati ad entrare poichè il picchetto non era per nulla terminato o sospeso, così come era stato dichiarato da alcuni sedicenti oratori.
Pertanto, lo stato di agitazione continua e la tanto "desiderata" assemblea non si è tenuta. Questo non fa altro che dimostrare che quella che sembrava una volontà democratica e popolare, altro non era che il frutto di un accordo "tra i soliti noti";i quali nascondendosi dietro il diritto di voler vedere rinnovato il contratto, usavano quest'ultimo per mediare ancora una volta in favore dell'azienda.





sabato 27 ottobre 2007

Dicono di noi

News dalla Rete: Caserta24ore e Caserta News dedicano un articolo alla protesta dei dipendenti Nokia Siemens Networks di Marcianise.
Ecco i titoli ed i link per accedere alle notizie:

"Nokia Siemens: lavoratori in lotta pubblicano blog" - Caserta News
"Marcianise. Nokia Siemens Networks: la protesta dei dipendenti" - Caserta24ore


venerdì 26 ottobre 2007

Le grandi migrazioni

Anche l'uomo come il popolo animale è soggetto a migrazione.
Le cause sono le stesse che per gli animali: il cibo, il lavoro, le guerre e l'amore.
Ecco perchè in questi giorni molti personaggi noti del sito di Marcianise sono migrati verso San Marco Evangelista, alla volta del sito del nostro partner. Magari la migrazione potrebbe configurarsi anche come trasferta, con tutti i benefici che ne conseguono, per loro.
Il giorno 7 Novembre è stato fissato un incontro a Roma tra governo e organizzazioni sindacali nazionali.
Nel frattempo il presidio ai cancelli continua.

mercoledì 24 ottobre 2007

Quo Vadis?

"Nokia Siemens,sciopero e presidio ai cancelli" questo è il titolo dell'articolo di stamane del Corriere di Caserta.
L'agitazione continua e purtroppo si è inasprita, non ce n'è per nessuno!
La cosa che più mi addolora è vedere colleghi e amici farsi la guerra tra loro: la violenza non è la soluzione, non lo è mai. Resto senza parole di fronte a tutto questo.
Ma cosa ha alimentato la protesta? Eccolo il mix esplosivo: disinformazione, disperazione, incertezza, precarietà, pessimismo sul Governo, le Istituzioni e l'economia italiana sempre dominata da padroni stranieri.

Aspettiamo segnali da Roma, segnali di speranza, di conforto.

martedì 23 ottobre 2007

Il morto che parla?!?!?!

Titolo di alcuni striscioni ma anche di un famoso film di Totò, eccolo il famoso articolo che smembra le industrie in Italia a favore delle multinazionali estere.
In fondo trovate anche l'articolo 2112 del Codice Civile.



Legge 428/1990
Art. 47. Trasferimenti di azienda.

1. Quando si intenda effettuare, ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile, un trasferimento d'azienda in cui sono occupati più di quindici lavoratori, l'alienante e l'acquirente devono darne comunicazione per iscritto, almeno venticinque giorni prima, alle rispettive rappresentanze sindacali costituite, a norma dell'articolo 19 della legge 20 maggio 1970, n. 300, nelle unità produttive interessate, nonché alle rispettive associazioni di categoria. In mancanza delle predette rappresentanze aziendali, la comunicazione deve essere effettuata alle associazioni di categoria aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale. La comunicazione alle associazioni di categoria può essere effettuata per il tramite dell'associazione sindacale alla quale aderiscono o conferiscono mandato. L'informazione deve riguardare: a) i motivi del programmato trasferimento d'azienda; b) le sue conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori; c) le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi.

2. Su richiesta scritta delle rappresentanze sindacali aziendali o dei sindacati di categoria, comunicata entro sette giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al comma 1, l'alienante e l'acquirente sono tenuti ad avviare, entro sette giorni dal ricevimento della predetta richiesta, un esame congiunto con i soggetti sindacali richiedenti. La consultazione si intende esaurita qualora, decorsi dieci giorni dal suo inizio, non sia stato raggiunto un accordo. Il mancato rispetto, da parte dell'acquirente o dell'alienante, dell'obbligo di esame congiunto previsto nel presente articolo costituisce condotta antisindacale ai sensi dell'articolo 28 della legge 20 maggio 1970, n. 300.

3. I primi tre commi dell'articolo 2112 del codice civile sono sostituiti dai seguenti:

"In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con l'acquirente ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.

L'alienante e l'acquirente sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento. Con le procedure di cui agli articoli 410 e 411 del codice di procedura civile il lavoratore può consentire la liberazione dell'alienante dalle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro.

L'acquirente è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi, previsti dai contratti collettivi anche aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all'impresa dell'acquirente".

4. Ferma restando la facoltà dell'alienante di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti, il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento.

5. Qualora il trasferimento riguardi aziende o unità produttive delle quali il CIPI abbia accertato lo stato di crisi aziendale a norma dell'articolo 2, quinto comma, lettera c), della legge 12 agosto 1977, n. 675, o imprese nei confronti delle quali vi sia stata dichiarazione di fallimento, omologazione di concordato preventivo consistente nella cessione dei beni, emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all'amministrazione straordinaria, nel caso in cui la continuazione dell'attività non sia stata disposta o sia cessata e nel corso della consultazione di cui ai precedenti commi sia stato raggiunto un accordo circa il mantenimento anche parziale dell'occupazione, ai lavoratori il cui rapporto di lavoro continua con l'acquirente non trova applicazione l'articolo 2112 del codice civile, salvo che dall'accordo risultino condizioni di miglior favore. Il predetto accordo può altresì prevedere che il trasferimento non riguardi il personale eccedentario e che quest'ultimo continui a rimanere, in tutto o in parte, alle dipendenze dell'alienante.

6. I lavoratori che non passano alle dipendenze dell'acquirente, dell'affittuario o del subentrante hanno diritto di precedenza nelle assunzioni che questi ultimi effettuino entro un anno dalla data del trasferimento, ovvero entro il periodo maggiore stabilito dagli accordi collettivi. Nei confronti dei lavoratori predetti, che vengano assunti dall'acquirente, dall'affittuario o dal subentrante in un momento successivo al trasferimento d'azienda, non trova applicazione l'articolo 2112 del codice civile.




art.2112 Codice Civile

In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.

Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento. Con le procedure di cui agli articoli 410 e 411 del codice di procedura civile il lavoratore può consentire la liberazione del cedente dalle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro.

Il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all'impresa del cessionario. L'effetto di sostituzione si produce esclusivamente fra contratti collettivi del medesimo livello.

Ferma restando la facoltà di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti, il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento. Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti di cui all'articolo 2119, primo comma.

Ai fini e per gli effetti di cui al presente articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l'usufrutto o l'affitto di azienda.

Le disposizioni del presente articolo si applicano altresì al trasferimento di parte dell'azienda, intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento.

Nel caso in cui l'alienante stipuli con l'acquirente un contratto di appalto la cui esecuzione avviene utilizzando il ramo d'azienda oggetto di cessione, tra appaltante e appaltatore opera un regime di solidarietà di cui all'articolo 1676.

Codice_Civile_art_2112null
Art.2112
Hosted by eSnips



20030910_DL_276null
D.L.276 Art.32
Hosted by eSnips

lunedì 22 ottobre 2007

(T)Essere o non (t)essere

Sicuro di svolgere un servigio a voi gradito, visti i recenti commenti, vi allego il modulo per chiedere la revoca immediata del versamento dei contributi sindacali.

Revoca
Hosted by eSnips


...

venerdì 19 ottobre 2007

Annunciazione, annunciazione

Riprendendo una battuta di un attore scomparso a noi caro, ecco annunciata ufficialmente la chiusura delle trattative tra il colosso finlandese e la multinazionale americana.

Ricevuta l'approvazione dall'Autorità Antitrust dell'Unione Europea, le due parti non hanno perso tempo e sono convolate a nozze, per la gioia di tutti, mettendo fine alle attese dei ceduti.

Si parla di un partner solido, fattivo, propositivo che ha intenzioni di investire seriamente nei siti appena rilevati ma come sappiamo in Italia le cessioni di ramo d'azienda alla lunga non vanno a buon fine, nonostante i buoni propositi.
Ecco giustificato il terrore che questa ennesima cessione dopo poco si concluda con il finale che abbiamo imparato a conoscere. Un finale che ieri, quasi per caso, è stato ribadito in una nota trasmissione televisiva della seconda rete nazionale.

Terrore, una parola che da molti non è compresa e viene addirittura sminuita.
Coloro che la sminuiscono evidentemente si trovano dall'altra parte della barricata, oppure hanno le tasche gonfie e le mani sporche, ma le centinaia di famiglie che hanno visto aprirsi sotto i loro piedi questo scenario come se fosse un baratro senza fine, hanno paura.
Paura per il loro futuro, per i loro figli, per le loro esistenze. Hanno paura di perdere in poco tempo, le loro piccole conquiste fatte a costo di grandi sacrifici.

Non c'è nulla di strano in tutto questo, non c'è nulla di ingiustificato, sono reazioni normali.
Verranno smentite queste paure o verranno tristemente confermate?
Solo il tempo ce lo potrà dire e noi che faremo, staremo a guardare?


Corn

giovedì 18 ottobre 2007

Mezzanotte e dintorni

Ieri a tarda ora, pare le parti si siano incontrate e accordate in barba a quanto discusso al tavolo ministeriale in presenza delle rappresentanze sindacali unitarie.
Comprensorio tirato a nuovo per impressionare al meglio i visitatori.
Attendiamo comunicati ufficiali "diurni"dalle parti: ne abbiamo tutto il diritto!

mercoledì 17 ottobre 2007

Incontro a Roma, vertici finlandesi e governo italiano, II Atto

Ieri si è svolto l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico con i vertici del colosso finlandese e i delegati nazionali delle rappresentanze sindacali unitarie.
Il rappresentante della multinazionale Kivinen ha dichiarato che la scelta di dismettere i siti manufatturieri di Cassina e Marcianise è irreversibile, visto che la società preferisce concentrarsi sul ramo dei servizi e del software piuttosto che sull'hardware.
I rappresentanti nazionali ed il governo hanno espresso la loro contrarietà a questa decisione non solo per le conseguenze di questa scelta nei confronti dei lavoratori ma anche per il previsto piano di ristrutturazione del settore delle telecomunicazioni in Italia.
A questo punto il MSE ha prospettato alla multinazionale una soluzione alternativa per impedire alla stessa di defilarsi: mantenere la propria presenza azionaria nella società congiuntamente al partner Jabil.
Il rappresentante della multinazionale non si è dichiarato completamente contrario a questa nuova prospettiva, pur facendo presente che è in corso una trattativa e pertanto si è impegnato a contattare personalmente i vertici americani di Jabil. Anche il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a contattare la società americana.
Contemporaneamente anche i lavoratori devono fare la loro parte e continuare con la lotta, cosi come incitano a fare le rappresentanze unitarie nel comunicato diramanato oggi (presente sui siti delle confederazioni).
Ulteriori approfondimenti nei commenti.

martedì 16 ottobre 2007

Eppur si muove

Oggi a Roma, governo e vertici finlandesi hanno discusso del nostro futuro.
Nello stesso momento ospiti di "dubbia" provenienza sono stati visti nel comprensorio.
Come al solito le voci sono tante, le fonti non troppo attendibili, scetticismo e tensione generano solo caos.

Sicuramente un comportamento poco trasparente da parte del colosso finlandese che permette "visite" simili quando ancora si discute sull'argomento.

sabato 13 ottobre 2007

Wi-Max alle porte

Il Ministro delle Comunicazioni, in questi giorni, ha annunciato le modalità per l'assegnazione delle frequenze destinate al Wi-Max operante nella banda dei 3.4-3.6 Ghz.
Le modalità di assegnazione si basano su due criteri: macro-regioni e regioni.
Le macro-regioni, in totale sette sono:
- Lombardia,Bolzano,Trento;
- Valle d'Aosta,Piemonte,Liguria,Toscana;
- Friuli Venezia Giulia,Veneto,Emilia Romagna,Marche;
- Umbria,Lazio,Abruzzo,Molise
- Campania,Puglia,Basilicata,Calabria
- Sicilia
- Sardegna

Per ognuna delle macro-regioni saranno disponibili due licenze, quindi 14 in totale. I partecipanti alla gara non potranno aggiudicarsi due licenze nella stessa macro-regione, ma potranno aggiudicarsene più d'una in diverse macro-regioni.

Alle 14 licenze se ne aggiungono altre 21 regionali. All'assegnazione di queste ultime non potranno partecipare società che posseggono una licenza UMTS.

In questo modo verranno favorite le piccole società a discapito dei carrier nazionali che però risultano favoriti nell'ambito delle macro-regioni potendo contare su di un capitale maggiore.

Durata delle licenze 15 anni e non saranno cedibili senza il consenso del governo.

L'iter burocratico è il seguente: la settimana prossima verrà pubblicato il bando di gara, entro 45 giorni gli interessati invieranno le loro domande, entro 30 giorni il Ministero valuterà le domande pervenute e darà comunicazione agli ammessi che dovranno presentare le loro offerte.
Quindi l'apertura delle buste avverrà il 20 Gennaio 2008.

venerdì 12 ottobre 2007

Protocollo Welfare: SI però .......

Risultato positivo per il referendum sul protocollo welfare: 5 milioni di votanti e l'81% dei consensi favorevoli.
Il SI ha prevalso nei settori del pubblico impiego, delle costruzioni, dei trasporti, delle banche e del turismo.
Il settore metalmeccanico ha risposto "NO" facendo registrare picchi nelle grandi aziende come Fiat e Alenia.
Questo dato non fa altro che confermare una situazione di malessere tra gli operai, causa alcuni passi del protocollo non digeriti del tutto.

In questo momento il CdM si appresta all'approvazione del DL che conterrà alcune modifiche:
1) abolizione tetto numerico per i lavoratori usuranti
2) gli ammortizzatori sociali verranno concessi anche per le crisi ambientali
3) i contratti a termine potranno essere reiterati una volta sola dopo i 36 mesi

martedì 9 ottobre 2007

Oscure presenze

Nella giornata di oggi sono state avvistate oscure presenze all'interno del comprensorio.
E' scattato immediatamente un toto-visitatori che ha paventato le ipotesi più disparate:
- personale del nostro futuro(?) partner mandato a visionare e misurare gli edifici (con una macchina fotografica?!?!?)
- personale addetto alla sicurezza della casa madre
- fotografi professionisti che hanno sbagliato cerimonia
- alieni mandati sulla Terra per studiare nuove forme di vita

Ovviamente, durante le intercettazioni, coloro che non sono stati avvistati per niente sono, come al solito, i nostri rappresentanti.
Siamo aperti alle vostre considerazioni.

lunedì 8 ottobre 2007

Notizie della notte

Oggi al Ministero dello Sviluppo Economico si e' tenuto il fatidico incontro con Nokia Siemens Networks.
Il colosso delle telecomunicazioni in questa sede ha presentato il suo piano industriale: ristrutturazione e Wi-Max i temi principali.

A prescindere dalla vendita delle manifatturiere italiane a Jabil, Nokia Siemens Networks manifesta il bisogno di ristrutturare la società con tagli occupazionali soprattutto nel settore della Ricerca & Sviluppo.

Per quanto riguarda le nuove tecnologie, il Wi-Max l'ha fatta da padrone con tanto di proiezione di slide e quant'altro.

Per il momento il colosso finlandese-germanico non e' sceso nei particolari per quanto riguarda il nostro destino, ma come si dice "niente nuove,buone nuove".
Il tutto è stato rimandato ad un prossimo incontro che si terrà intorno alla metà di questo mese.

giovedì 4 ottobre 2007

Rimandati a giudizio

Il fatidico incontro, Nokia-Siemens e Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) si è concluso in nulla di fatto.
Nokia-Siemens si è presentata con uno stuolo di dirigenti e legali (!!!) dimenticando però di portare con se il suo piano industriale; il MSE non è stato da meno dichiarando di non avere ancora in mano nulla da offrire. Entrambe mancavano dei fondamentali!

Conclusione: la trattativa è stata rimandata al giorno 8 Ottobre 2007.

La nostra attesa continua, in un clima dove i soliti loschi figuri non fanno altro che dire "è già tutto fatto...".


Chi vivrà vedrà.

Fausto Bertinotti: attenzione alla vicenda Nokia-Siemens

Ieri, una delegazione composta da rappresentanti delle Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, dai rappresentanti delle strutture sindacali di Milano e Caserta, nonché da rappresentanti delle Rsu dei siti Nokia Siemens di Cassina de' Pecchi e di Marcianise è stata ricevuta a Roma dal presidente della Camera, Fausto Bertinotti.

La delegazione sindacale ha esposto al Presindente della Camera le intenzioni dell'azienda finlandese e il suo modello produttivo che prevede R&D in Finlandia e produzione nel Far East, dove la manodopera costa quasi zero.

Inoltre la delegazione sindacale ha consegnato nelle mani del Presidente della Camera le oltre 2000 firme raccolte tra lavoratori e cittadini per bloccare il disegno di Nokia-Siemens di interrompere la catena del valore.

Bertinotti ha commentato che la difesa dell'occupazione in un settore come quello delle telecomunicazioni, settore all'avanguardia ed in continua crescita, diventa un un fatto fondamentale, un fattore di civilta' del lavoro.

martedì 2 ottobre 2007

The Judgement Day - Il giorno del giudizio

Domani 3 Ottobre ci sarà il fatidico incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, dove la finlandese Nokia-Siemens renderà noto il suo piano industriale.

Finalmente! L'attesa iniziava a diventare noiosa soprattutto a causa delle miriadi di voci di corridoio, la maggioranza prive di fondamento o manipolate dai soliti mestieranti (vedi sommi sacerdoti, come li ha chiamati un utente anonimo).

Ad ogni modo domani tutto finisce e tutto inizia.

lunedì 1 ottobre 2007

Incontro a Roma, vertici finlandesi e governo italiano

Oggi correva voce di un incontro tra i vertici finlandesi Nokia-Siemens e il governo.

Dall'ultima assemblea mi pareva di aver capito che De Vecchis si sarebbe occupato di informare i capoccioni in Finlandia di quanto affermato dal governo. Oggi addirittura i signori delle telecomunicazioni si sono scomodati e si sono incontrati col governo senza che le rappresentanze unitarie fossero presenti ?!?!?

Ovviamente i nostri sindacalisti hanno asserito di non sapere nulla della faccenda: cosi come la notizia della "fermata degli orologi" è stata tramadata per via orale. Neanche uno straccio di comunicato!

Siamo di fronte all'ennesima bufala o no?

domenica 30 settembre 2007

Sospensione articolo 47

Avendo tutti partecipato all'assemblea del 26 Settembre, sappiamo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto a Nokia-Siemens la sospensione dell'articolo 47 e di comunicare ai vertici finlandesi di cambiare rotta, riguardo la cessione, alla luce degli investimenti che l'Italia si accinge a fare per l'ammordernamento del sistema di telecomunicazioni.

Il giorno 28 settembre e' arrivata la cosiddetta fumata bianca: l'articolo 47 per il momento e' sospeso. Adesso non resta che aspettare la notizia da parte dei vertici finlandesi.

Ma i nostri problemi non finiscono qui: non dimentichiamoci che abbiamo un contratto da rinnovare!

giovedì 27 settembre 2007

Benvenuti

A voi tutti il mio più caloroso benvenuto in questo Blog che ho chiamato Bacheca NSN.
Perchè aprire un Blog? Perchè chiamarlo bacheca?(come se non ce ne fossero abbastanza...)
Di Blog ne esistono tantissimi e trattano i temi più svariati, alcuni sono famosi (forza Beppe) altri un pò meno, ma tutti hanno una cosa in comune: sono liberi!

Ecco perchè questo Blog si chiama bacheca, perchè a differenza di quelle che conosciamo nella nostra azienda, questa è la nostra bacheca, di tutti, dove c'è spazio per tutti.

Un altro motivo che mi ha spinto ad aprire questo Blog è stato il multiforme scambio di commenti, di noi lavoratori, su un sito che al tempo annunciava che il network Nokia-Siemens era attivo; e soprattutto la lentezza con cui il sito aggiorna i commenti e l'impossibilità di raggiungerlo attraverso l'homepage del sito stesso.

Ovviamente i commenti passati non andranno persi: li trovate di seguito.
Ma mi aspetto anche qualcosa di nuovo, perciò...sotto!

Per cambiare il futuro bisogna conoscere il passato



siemen ....

ho lavorato per 5 anni... in questo colosso tedesco, con un contratto interinale e a partire del 1 aprile la siemens lascia a casa centinaia diinterinali a causa della fusione con nokia. e' giusto secondo voi ???????????

Inserito da : xxxxxx, 13-04-2007


NokiaSiemensNetworks

sono dipendente e non consulente di questo enorme pasticcio. sono solidale con i colleghi interinali che saranno lasciati a casa dopo essere stati sfruttati x anni. hanno dato le chiavi del know how a dei consulenti che adesso scaricano. infatti la maggior parte di loro era coinvolto in attività di R&D di un certo peso e importanza a livello globale. per il resto è una vergogna soprattutto alla luce delle ultime notizie di corruzione che arrivano da parte di Siemens per aggiudicarsi Italtel, da dove arrivo io tra l'altro. In questo pasticcio i nostri manager sono già seduti sulle loro nuove seggiole comode comode e si sono dimenticati di noi in attesa che ci possano riallocare nel nuovo assetto societario: UN PASTICCIO INSOMMA E L'OBIETTIVO è CHIARO: FACCIAMO SOLDI ANCORA UNA VOLTA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI TANTO PRIMA O POI LI POSSIAMO SCARICARE....

Inserito da : cuba, 20-04-2007


verità

è vero che lo stabilmento di marcianise verra chiuso....perché tante famiglie devono soffrire????

Inserito da : pigra, 15-05-2007


solita pastetta

sono un dipendente con contratto a tempo indeterminato,ne ho viste tante...Mi sembra di essere arrivato alla frutta...X questa situazione dobbiamo solo dire grazie alla RSU e ai sindacati provinciali con una gestione dei contratti interinali ai "limiti" della legalità...Hanno concesso tutto ad un'azienda che sta sfruttando il suo potere "comprato",fino all'ultimo.

Inserito da : Disgustato, 21-05-2007


Ancora su Marcianise

Ci risiamo. è di nuovo 'crisi'. E' cominciato a Marcianise il 'teatrino' dei Sindacati riguardo la probabile vendita o addirittura chiusura dello stabilimento. Proclamate 10 ore di sciopero fino alla fine del mese: mi sembrano misure ridicole per un rischio così grosso. Le prime due ore sono addirittura assemblea con sciopero! Cioè significa che verrà fatta un'assemblea non utilizzando le apposite ore retribuite previste dal contratto ma scontandole all'azienda con lo sciopero! Xkè non fare 2 ore di assemblea + 2 ore di sciopero? Xkè si insiste su una lotta 'sterile'? Xkè non bloccare completamente le attività del sito? La risposta? E' già tutto deciso: si tratta solo di imbastire lo spettacolino per giustificare i loschi accordi sottobanco che ci saranno tra Azienda e Azienda.. ehm scusate tra Azienda e Sindacati. Un anno fa fu firmato un accordo che portava l'orario di lavoro a 6 ore giornaliere su 6 giorni, turni di notte e sabato di lavoro ordinario fino a mezzanotte. Un sacrificio enorme da parte dei lavoratori che si sono visti ripagare con un premio di risultato ridicolo e la minaccia di chiusura. E' lecito attendersi, a questo punto, che si chieda per la 'salvezza' di lavorare anche di domenica. L'Azienda otterrà più lavoro a zero costi e i Sindacati, oltre ad essere nullafacenti autorizzati, continueranno a lucrare sulla pelle degli interinali.

Nel corso degli anni ho visto più volte crisi e minacce di chiusura. Il risultato è stato sempre una riduzione del personale effettivo, chi 'invitato' alla mobilità, chi nella cessione del ramo spedizioni (outsourcing a BLG) e sempre un uso sempre + massiccio di interinali tale da formare circa il 50% della forza lavoro constantemente durante gli anni, alla faccia della contingenza che prevede un massimo del 15% di lavoro interinale e 20% di contratti a termine con un totale che non può superare il 28% della forza lavoro!!
Mi spiace ma io dico basta! Non darò + forza a queste persone. Non sciopererò. Sarò spettatore passivo di un copione già scritto.
Inserito da : Cagliostro, 22-05-2007


crisi, crisi e ancora crisi

Vivo a Marcianise ed assistere al lento declino di quell'area industriale tanto invidiata fino a 15 anni fa, beh mi fa specie. Ha cominciato la 3M, la Marconi,la Selfin, la Ixfin, ed ora Nokia-Siemens. Un solo obiettivo : ridimensionare. Tutti ne risentono dai dirigenti agli operai. Credo che il costo degli operai sia assolutamente non competitivo se paragonato a quello di operai dei paesi dell'est o dell'Estremo Oriente. Produrre in Italia per tali colossi non è un investimento ma "un affare a perdere". Ci ha fatto comodo la politica del voto di scambio, della conoscenza personale per entrare in questa o quella azienda. Le aziende, di qualunque gradezza, si basano sui profitti e se calano è necessaria, onde evitarne il falliemento una politica di tagli. Siamo ingrassati beandoci di essere stati assunti con poco merito e molti 'lasciapassare' presso le aziende del nostro territorio. Siamo stati furbi, abbiamo ingrassato vitelli che oggi ci si ritorcono contro (politici e multinazionali). Non abbiamo investito su noi stessi, abbiamo preferito la busta paga, il posto (quasi) fisso ad ogni costo eppoi "...domani si pensa...". E' arrivato drammaticamente quel 'domani' ed ora bisogna rimboccarsi le maniche. Aggiornare le competenze, studiare, corsi , stage, essere formati, investire in se stessi e se la risposta a tutte queste proposte fatte a se stesso è : ma io non so fare niente...beh vorrà dire che si è rubato lo stipendio per qualche anno all'azienda di turno e he la stessa taglia un ramo secco. Se invece esiste lo spirito che da sempre anima il meridionale, beh allora è il momento di reagire. I sindacati, i politici e lo stato non ci metteranno soldi. I soldi sono finiti. E non potranno convincere un'azienda a produrre 'in perdita'. Per cui bisogna voltare pagina, contare su se stessi, fare autocritica costruttiva e procedere verso l'unica direzione possibile e cioè avanti !!

Inserito da : L'Ottimista ?!, 25-05-2007


Finalmente un discorso giusto. Il primo

Come sono buffi gli esseri umani.. Conosco un casino di voi, abbiamo parlato tante volte della vita di fabbrica... Ora tutti voi avete paura e temete il peggio ma nessuno che abbia avuto il coraggio di dire "io ero uno di quelli che diceva - a che serve lavorare, tanto a fine mese lo stipendio lo prendiamo lo stesso".
E mentre lo scrivo so quanti di voi si batteranno il petto. Era bello fare festa, era bello lavorare poco.. erano belle le svariate malattie.. era bello il dolce far niente cullandosi sul lavoro degli interinali.. Era l'incubo temuto.. e si sta realizzando..

Inserito da : Stella, 29-05-2007


Risp. a stella

Ciao, sono un tuo collega lavoro lì da anni e anche dopo aver letto e riletto il tuo msg. sinceramente non condivido le parole, se non in un paio di casi di persone NULLAFACENTI non appartenenti a nessuna classe di operai e pertanto autorizzati a gestire le ore di lavoro a proprio piacimento,per il resto penso che tutti abbiamo prodotto arrivando persino a triplicare i volumi di produzione. Per quanto riguarda il discorso interinale nessuno ha fatto leva su di loro come tu dici, forse in molti hanno pensato alla cosa ma le parole si sono perse con il lato reale della situazione... ovvio non tutti producono allo stesso modo ma ciò non vuol dire che nessuno fa il proprio lavoro nell'ambito di una grande azienda come la nostra e previsto anche questo, come ben sai funziona tutto con numeri e percentuali e poi per il resto questi poveri Lavoratori interinali sono persone come noi e di tutto rispetto; inoltre alcuni hanno agevolazioni che nemmeno noi effettivi abbiamo, quindi la realtà è ben diversa e se siamo a questi livelli non e perchè ognuno ha fatto i propri comodi ma solo perchè qualcuno molto più in alto ha giocato con noi facendo i suoi interessi. Che dire di più... sono disgustato da tutti e da tutto.

Inserito da : Disgustato, 14-06-2007



Per Disgustato

Ciao, ho visto solo ora il tuo messaggio.

Mi dispiace davvero, posso capire che tu non rientri in quei casi (ti chiedo scusa a livello professionale), posso anche capire che nella tua cella si lavori molto.. ma allora le consistenti percentuali di perdite a cosa sono state dovute? Dimmene una, ne parliamo. Erano solo dati campati in aria, intimidazioni, voci vaganti o realmente qualcosa non andava? Ho provato a riflettere su quello che hai scritto e che, a mia volta, avevo scritto tempo fa ma conosco molti più di 2 nullafacenti. Se poi lavori nello stabilimento da tanto, almeno quanto me, saprai anche che prima delle celle c'era la regola del "numero fisso", come puoi negarlo? E' sbagliato fare di tutta l'erba un fascio ma da qui a dire che si è sempre lavorato "come da retribuzione" e "principi morali", no, neanche sotto tortura lo direi. Riguardo gli interinali, tra i quali tanti lavorano sodo, ne conosco diversi che hanno una salute precaria, altri che fanno più giorni di me di ferie ma non è con loro che me la prendo, purtroppo hanno imparato da noi e da noi hanno appreso tutte le brutte abitudini. Se posso dirti una cosa, gli assunti del 97 non hanno portato nulla di buono in questo stabilimento. A loro volta hanno in fretta imparato dagli anziani presenti "quanto" dovevano lavorare, e, come si dice, hanno superato i maestri. Penso che (negli anni!, non ieri od oggi) se tutti avessero lavorato giudicando "il bene dell'azienda" come proprio e a proprio esclusivo vantaggio le cose (forse) non sarebbero andate così. Si poteva fare di più, non dirmi che non è vero, te ne prego. Non ha senso, e mi metto nei panni di chi ci paga per farci lavorare, continuare a tenere la produzione qui, hanno ragione. E non tanto perchè altrove costa di meno, no.. proprio perchè negli anni non abbiamo neanche saputo guadagnarci lo stipendio. I giovani davano per certo il lavoro, davano per certo il futuro, pensavano a tutto eccetto che a lavorare ("lavorare", non "fare il minimo indispensabile"). L'attuale organizzazione è diversa da qualla precedente (sarà che si è reso necessario riorganizzare il tutto in modo diverso perchè c'erano più indiretti che operai?) ma le teste e il modo di pensare sono gli stessi. Ovvio, scusa, che chi più e chi meno tutti lavorano: uno che si gira i pollici ad oggi non l'ho visto e, d'altronde, sarebbe il massimo. Non dico che avremmo dovuto lavorare come sotto un regime ma almeno trattare l'Azienda come un nostro bene, si. Non dico che avremmo dovuto lavorare come lavorano in cina ma almeno un po' di più si. E devi dire, per fortuna che è stata tolta la giornata di indisposizione! no perchè per alcuni (tanti) quello era un giorno fisso al mese di festa, per gli uomini quanto per le donne (saranno queste le "pari opportunità" di cui si parla tanto?). Ce la siamo giocata.. e male.. purtroppo...
Inserito da : Stella, 20-06-2007


CHE MERCATINO!

Lavoro come interinale in questa azienda da circa 7 anni (è già questo è uno schifo) e ne ho viste di tutti i colori! In questo momento questa fabbrica è pina di figli e nipoti di chiunque: politici, ex dipendenti, infermieri, portinai, dipendenti BLG ecc. e circa 1 anno fa i sindacati si sono venduti i turni per far assumere 10 persone (tra cui anche la nipote di uno di loro). Non mi meraviglio che Nokia non voglia avere nulla a che fare con questo squallido MERCATINO e soprattutto non voglia avere nulla a che fare con un'Italia piana di corruzione e dove che si fa il "mazzo" lavorando venga tenuto per 5 anni con un contratto di "lavoro temporaneo". Sono d'accordo con Nokia: chiudiamo Marcianise così per terra ci vanno a finire TUTTI (PARENTI COMPRESI)

Inserito da : adecco kelly, 28-06-2007


E' ancora farsa

Nel 2004 molti effettivi sono stati "convinti" ad andare in mobilità promettendo ed assicurando assunzioni per un numero uguale alle persone che sarebbero andate via.

Risultato fuori circa 50 persone
dentro circa 10 persone.
L'anno scorso ci è stato "gentilmente proposta" la turnazione 6X4 ovvero 6 giorni lavorativi su 7 24h su 24. Il
tutto per salvare l'azienda????
E a noi ora chi ci salva?
E' stato un vero piacere ma temo che la giostra stia per fermarsi....è ora di scendere

Inserito da : Seccatissimo, 28-06-2007


Compromesso

Ecco che è arrivata l'ultima porcata della coppia Azienza-Sindacati : I turni di 6 ore verranno eliminati ma gli interinali li continueranno a fare! In questo modo l'azienda avrà la produzione e i sindacati potranno mantenere i loro "protetti". Ancora una volta ci saranno lavoratori di serie A (che fanni i turni di 8 ore e il sabato stanno a casa) e quelli di serie B (che fanno i turni di 6 ore e lavorano anche il sabato). Il bello è che i sindacati hanno anche avuto la faccia tosta di chiedere agli interinali di aderire allo sciopero del 6 luglio!! Ma andate al diavolo! Per me possiamo pure chiudere così in serie B ci andiamo tutti!!

Inserito da : adolfo42, 29-06-2007

Svegliatevi!

...voi che date la colpa al vostro vicino di banco, vedendo nel suo comportamento la causa del male e non l'effetto. Effetto della pessima gestione di una realtà produttiva da parte di un'azienda che non è capace di essere tale e di un sindacato che è un eufemismo definirlo tale, che solo un unico termine può accomunarli: associazione a delinquere. E' un potere forte e radicato ovunque nella nostra vita. E' il problema italiano. Alcuni lo chiamano clientelismo altri corruzione. Povera Stella che non riesce a vedere oltre qualche metro dalla sua postazione di collaudo. Svegliarsi: anche prendere coscienza della realtà può essere un inizio.

Inserito da : Cagliostro, 01-07-2007


Solo lamentele

Che desolazione, sapete solo lamentarvi e aspettati che gli altri lottano al vostro posto. Siete ridicoli, addirittura una ragazza interinale che giudica gli assunti del’ 97 senza conoscere la loro storia. Vi ricordo che i servi del padrone (rsu) che voi disprezzate sono stati eletti con i vostri voti. Li dovete disprezzare anche quando gli chiedete di fare turni di comodo, pratiche sanitarie illegali, lavorare dietro una scrivania ed essere un peso morto per il padrone, quando gli chiedete il quindo livello o l’impiegatizio. E voi interinali non siete da meno, lavorate da circa 5 anni in questa azienda e ancora non la denunciate. Già dimenticavo voi credete ancora le belle storie che vi raccontano i vostri sponsor (servi del padrone). Come sono cambiati i tempi, 15 anni fa sicuramente già stavamo fuori ai cancelli per non essere venduti. Voi invece lavorate come se la cosa non vi riguarda (questo vale per tutti anche gli interinali),anche perché se lottate e provocate danni al Padrone (attenzione il padrone non è nokia siemens ma mister Maestri) e il capo servo (Cristofaro) non può intascare il premio promesso……. Continuate cosi marionette..

Inserito da : Nessuno68, 03-07-2007


Manche un bagno nel caffè.....

Cagliostro, potresti anche essere un po' più esplicito, non credi? Cos'è che non ti va giù? Il fatto che me la sia presa con gli stessi dipendenti? A me non va giù (sono molto più chiara, almeno capisci meglio) chi dice le cose per metà:

1) allora aggiungiamo che sono entrati (coincidenze, certo, tra tutti sti' lavoratori interinali non vuoi trovarne?!) amici, fratelli, sorelle, generi, nuore e conoscenti dei nostri stessi compagni di banco EPPURE ancora una volta tiriamo in ballo sempre le stesse cose o gli stessi personaggi, che dir si voglia;
2) parliamo delle tessere ai sindacati e dei vari favori chiesti in cambio?
3) parliamo, relativamente al punto 2, dei passaggi di categoria/livello che a scaglioni si verificano da un po' di tempo a questa parte? MO' VOGLIO SAPE' SE QUESTI FORTUNATI SONO ISCRITTI AL SINDACATO E CON QUALE!
4)(...) me lo tengo conservato per quando mi verranno in mente tutte le altre belle cose che facciamo; volevo parlare di chi sabota, scassina e ruba dai distributori automatici (e relativi testimoni che non sanno mai nulla) ma sorvolo (simm'e Napule, paesà, in tutto!!!);
5) aggiungete voi, possibilmente pensando a quanto di marcio è stato fatto in questi anni e, per una volta, non buttate fango sempre e solo sulle stesse persone (poveracci LORO che hanno rapporti con NOI dalla mattina alla sera solo per una tessera e cercando di mettere fine al nostro senso di deprivazione, lo devo dire!).
Per il resto, nel remoto caso in cui la Jabil non dovesse cambiare idea (e non la cambierà perchè starà pensando che siamo proprio della brava gente), facciamo pace con il mondo lavorativo e andiamo avanti per quest'altro po' di tempo che ci rimane, cioè 3 anni (po' voglio vere' comme facimm a truva' n'ata fatica)
Inserito da : Stella, 03-07-2007


idea............... tanto non lo farete

no "tessera", no party


e vediamo chi li fa i 2 e 3 turni, se solo noi o se tutti, interinali compresi.
Volete combattere? Un eccellente mezzo lo avete (io sono una di quelle senza il livello, mi dispiace, non posso contribuire).
I problemi vanno risolti e non di certo con parole al vento.
Inserito da : Stella, 03-07-2007


Jabil-Nokia-Siemens

Vorrei soltanto fare alcune osservazioni:

1. nessun imprenditore piccolo o grande che sia ha voglia di essere in perdita;
2. i 3 anni che avete davanti a voi possono diventare 30 (dipende da tutti i dipendenti e dalla loro voglia di essere efficienti)
3. Toyota produce negli Stati Uniti d'America dove il costo di manodopera è tra i più alti del mondo ed è diventata il numero uno al mondo battendo anche la General Motors (nei prossimi anni aprirà anche altri stabilimenti)
Inserito da : Jabil-Nokia-Siemens, 07-07-2007


LAVORATE!!

AVETE PRESO SUPER STIPENDI E AVETE LOGORATO LE ATTIVITA' LAVORATIVE LENTAMENTE PER ANNI E ANNI!!! ALLA FINE OGNI NODO VIENE AL PETTINE!!! HO LAVORATO NELLA SUPER SIEMENS DI MARCIANISE NEGLI ANNI D'ORO E VEDENDO IL LASSISMO, IL MENEFREGHISMO, TASSI DI MALATTIA DA DIMENTICARE,

I NUMEROSI FURTI DI UTENSILI, VECCHIETTE CHE VANNO LI A DERUBARE L'AZIENDA!!! HO PREFERITO CAMBIARE ARIA AVENDO UNA FAMIGLIA DA MANTENERE. VERGOGNA!!! SIETE L'ESEMPIO LOGORANTE DEL LAVORO CAMPANO!!!
PS. PENSIERO RIVOLTO ALL'80% DELLA FORZA LAVORO, ANZI DEI RACCOMANDATI!!!
Inserito da : ALFREDO, 10-07-2007


INCREDIBILE!

E' incredibile! C'è anche qualcono che accusa gli interinali! Bravo! Scommetto che tu sei uno di quelli che hanno ancora la tessera sindacale ... Caro idiota ti volevo solo dire che non c'è proprio niente da denunciare in quanto la legge italiana permette alle aziende di fare tutto quello che vuole con gli interinali (compreso tenerli anni e anni a lavoro temporaneo). In caso contrario sarei il primo ad andare dal magistrato e a portare l'azienda in tribunale. Mi raccomando alle prossime elezioni sindacali votate sempre gli stessi pagliacci e camorristi così starete sempre meglio! Ad essere sincero non vedo l'ora che chiuda la baracca così a fare gli interinali ci andrete tutti e così vi renderete conto di cosa significa lavorare SENZA DIRITTI,esattamente come succedeva nel 1800! Ringraziamo sempre quei pagliacci che si fanno chiamare sindacalisti!

Inserito da : adecco kelly, 10-07-2007


...la storia e' sempre la stessa...

Proprio oggi l'ennesima contraddizione, dopo appena una settimana di turni "normali" ecco che si paventa di nuovo il fantasma del 6x4.

Risultato, mezz'ora di sciopero piu' assemblea programmata per domani...

Quando fu firmato l'accordo ladro del 6x4, ricordo che alcuni di noi si batterono per raccogliere firme per indire un referendum democratico a proposito dei turni.
Dopo varie peripezie, ci riuscimmo, ma il risultato fu deludente e squallido: i turni passarono alla grande.

Le persone che lavorano qui dentro vogliono il 6x4. Sono loro che hanno chiesto ai sindacati di attuarli da capo. Sono loro che hanno bisogno dei 50 centesimi in piu' all'ora.
Solo che non hanno il coraggio di ammetterlo pubblicamente: se parli con chiunque senti dire : "no il 6x4 non lo dobbiamo fare piu'....".
Poi zitti, zitti chiamano il sindacalista di fiducia e dicono : "ma pecche' nun e' mettit' nata' vota' o' 6x4, se stev' accussi' buon'...."

Certo che si stava bene. Mica lo facevano tutti il 6x4!!!
Hanno fatto carte false per scappotarsela alcuni! A momenti venivano accompagnati dal medico chirurgo di fiducia!

Che schifo, dovrebbero vergognarsi!

Qualsiasi iniziativa intrapresa in questa azienda si risolve in nulla di fatto, a causa di una volonta' comune molto forte, una volonta' gretta e di bassa lega che purtroppo penalizza quei pochi che hanno bisogno di lavorare per vivere.
Inserito da : Marcus Brutus, 12-07-2007


è tempo di citarli

Bazzico in questo stabilimento da circa 7 anni, ne ho viste tante: quando eravamo 1200 e passa, c'erano persone che in modo sfacciato, invece di lavorare, se ne stavano nei corridoi a chiacchierare; persone assunte senza un criterio (o forse si, parenti rsu) e dal modesto rendimento già da interinale; lavoratori che percepiscono il premio produzione grazie al lavoro degli interinali (a cui non spetta, il colmo); lavoratori che prendono il livello solo perchè in stretta appartenenza ai sindacati; Mi fermo qui ma a tutti dico: per chi ha le carte in regola è tempo di citarli a giudizio come hanno già fatto alcuni ex colleghi interinali.

Inserito da : interinale, 12-07-2007


Inutile litigare

Mi sembra di assistere alle classiche discussioni che si fanno vicino alla macchinetta del caffè.

Per carità, molte delle cose che ho letto le posso confermare, tipo la gente che non lavora, la gente che sputa nel piatto dove mangia... Io aggiungerei che c'è tanta gente che davvero non ha bisogno di quel lavoro perchè ha altre risorse eppure occupa un posto che non apprezza.
Però non facciamo di ogni erba un fascio, c'è anche chi lavora con professionalità e passione, chi ragiona con la propria testa, chi meriterebbe qualcosa di più e magari si è visto sorpassare da gente meno capace.
Anche io sono del parere che è meglio chiudere adesso che tra 3 anni, almeno mi rassegno e mi rimbocco le maniche per cercare qualcos'altro, però le ultime carte me le voglio giocare fino alla fine. L'unico modo che ho di dimostrare il mio attaccamento a quel lavoro e lavorare bene e lottare quando è il momento, anche se gli altri non la pensano come me.
Se Dio avesse risparmiato Sodoma e Gomorra anche per un solo giusto, non vedo perchè non dovrebbe risparmiare Marcianise.
Inserito da : Dark Soul, 20-03-2007


vedi che le prospettive cambiano?

Ora non è più il management a venderci, beh, almeno abbiamo fatto un passo avanti, in pace con la razionalità. Per il resto, ci tenevo a dirvi solo una cosa: stiamo attenti, valutiamo di chi fidarci e di chi no, seguiamo ("cautamente") chi, in questi giorni, ci ha dato voce per esprimere i nostri pareri e ci ha dato almeno quest'opportunità! Diffidate dei "ritorni improvvisi" e "dovuti", visto che non c'erano altre vie possibili.

Riguardo gli interinali, non abbiate fretta di fare causa, probabilmente si farà prima a chiudere il sito che non a vincerla per come stanno i fatti. Anche se con pochi diritti, purtroppo questo è tutto quello che c'è sul mercato, o avete di meglio da scegliere? Allora è meglio non sputarci sopra per ora. Cambiando discorso, poi, della vostra situazione precaria non devono risponderne i dipendenti, cosa c'entrano loro? Certo che siete davvero strani e incoerenti; non sapete con chi prendervela e buttare sassi in ogni dove!
In linea con tutti, praticamente, concludo:
- Occhio ai sindacati (sta finendo il mese, ho detto tutto!!!!!!)
- Occhio alle tessere (potrebbero finire anche quelle!!!)
- Occhio ai movimenti strani (dei sindacati e non)
Inserito da : Neutro, 16-07-2007


Per adecco kelly

Quanti saranno mai gli interinali che bazzicano da 7 anni nello stabilimento? me lo stavo appunto chiedendo. 7 anni, dal 2000, quindi... ..... fortunato.......

Inserito da : Neutro, 20-03-2007


Non è solo Marcianise o il sud

Sono un dipendente a tempo indeterminato di nokiasiemens S.P.A.

Fui assunto a Cassina de' Pecchi nel 2001 e dal 2003 sono a Roma. Vi posso assicurare, per chi non avesse mai visitato il sito milanese, che era un sito di eccellenza mondiale. Io lavoravo nel gruppo di assistenza tecnica mondiale e da noi venivano i colleghi ed i clienti da tutto il mondo. La fabbrica, l'R&D, il test plant, i magazzini, gli uffici per le spedizioni lavoravano con efficacia ed efficienza a pieno regime.
Ora la stessa sorte che sembra toccare a Marcianise ha già interessato ed interesserà Cassina de' Pecchi. Non c'entra la questione del meridionale che non vuole lavorare, che non vuole mettersi in gioco (.....io sono delle parti di Marcianise), il problema è che l'azienda ha deciso che quello che conta è il profitto, quindi si va a produrre dove i costi sono più contenuti e la ricerca e sviluppo se la riportano a casa loro.
Ecco noi paghiamo piuttosto l'errore di una politica di sviluppo industriale miope che non crea le giuste condizioni per far piovere investimenti, anche di meridionali che vogliono fare impresa, sul nostro territorio.
Dovremo essere capaci di vedere invece che i cumuli di immondizia ed i morti ammazzati la realizzazione dell'aereoporto di Grazzanise, una linea ferroviaria leggera che colleghi efficientemente Napoli con Caserta e, nel futuro, Afragola, stazione terminale della Tav con l'aereoporto di Grazzanise.........ma forse sto sognando, però........
Inserito da : Atellano, 17-07-2007


Cari Interinali

Mi chiedo ma veramente credete che senza di voi il lavoro in questa azienda non si farebbe? Premetto che odio la lotta tra "poveri" e qui questo si ta facendo... un altra domanda se posso io sono un assunto del 97 a me hanno fatto 4 colloqui per entrare qui dentro... voi lo fate un colloquio??? Ho basta la parola del vostro "sponsor"??

Ma la finite di dire stpidate e crescete... Ma poi mi chiedo come mai sputate nel piatto dove mangiate e attaccate tutti i "sindacati" che hanno sicuramente le loro colpe, e sono tante, ma vi hanno dato un lavoro!!!!
Inserito da : Assunto97, 17-07-2007


sporca verità

bravi, avete tutti ragione con questi bla bla bla.

ma la volete sapere una sporca porca verità?
sono un ex lavoratore del RUAD e so per certo che esistono degli intrallazzi tra l'ingegnere
e ditte appaltatrici che con la scusa di prendere lavoro in appalto, che potremmo svolgere noi all'interno, ci rivendono a caro prezzo dividendosi il "bottino".........
questa è solo una dei tanti intrallazzi.
x le prossime notizie aspettate un'altra puntata dei racconti di mister X
Inserito da : mister X, 17-07-2007


Attenzione

E' stupido che i contratti a tempo indeterminato si mettano contro gli interinali e viceversa, qui abbiamo tutti (chi più, chi meno) solo da perderci e così facendo facciamo il gioco dell'azienda.

Se qualcuno di quelli a tempo indeterminato se ne è uscito con frasi del tipo "che mi importa degli interinali" ecc al 90% si è espresso male. Nessuno ha qualcosa contro gli interinali, sono le ingiustizie che commette chi ha potere su di loro che ci fanno indignare.
Non è giusto che gli interinali continuino a lavorare con il 6X4X6, non è giusto che non venga rispettato il diritto allo sciopero (perchè di diritto si tratta, il dovere è solo morale), non è giusto neanche che un'azienda che fa uso COSTANTE degli interinali si permetta di avere il lusso di gestirli per 7 anni e magari di non tenere conto di certe cose al momento dell'assunzione.
Inserito da : Dark Soul, 17-07-2007


Per chi giudica gli interinali

Beh mi rivolgo a chi è contro gli interinali, ma vi ricordo che negli ultimi anni siamo stati noi a buttare avanti l'azienda venendo di domenica, facendo piu di due settimane di notti, cosa che ai signorini di altri reparti non piace...

Inserito da : sipro, 18-07-2007


Per assunto97

Sappiamo tutti bene come le facevano le assunzioni nel 97! Quanto hai pagato? 10 milioni?? Io ho sostenuto un colloquio con Manfrè nel 2001 e sono ancora interinale evidentemente perchè non ho gli agganci che hai tu che sei riuscito a farti assumere. Adesso che la fabbrica chiude voglio proprio vedere dove vai a fare l'elemosina, perchè quella è l'unica cosa che puoi fare. La realtà è che questa fabbrica è ancora aperta grazie ai sacrifici che hanno fatto gli interinali, unici fessi che lavoravano il sabato, la domenica, i festivi e le notti! Voi cari effettivi a stento facevate 18-24, c'è gente che per non fare nemmeno 18-24 si è iscritto alla ragioneria a 60 anni o a fatto favori ai sindacalisti e ai capocella! Che pagliacciata! ESORTO TUTTI GLI INTERINALI A NON PARTECIPARE A NESSUNO SCIOPERO E A NESSUNA FORMA DI LOTTA PER SALVARE QUESTA GENTE CHE MERITA DI FINIRE IN MEZZO ALLA STRADA IN QUANTO INUTILI PARASSITI DI QUESTA SOCIETÁ.

Inserito da : adecco kelly, 18-07-2007


rido. La prossima volta un test d'ingresso!

Vi state facendo la guerra, vi augurate di tutto di più e con il vostro misero cervello non riuscite neanche a capire che in mezzo alla strada ci finite tutti e per tutti diminuirà la possibilità di trovare un lavoro. Tranquilli che se si vende i primi a sparire sono gli interinali, cosi' ve lo ricorderete come non bisognava fare sciopero. Che matti che siete... Ci sono concorsi per entrare in quest'azienda? come vi scelgono? scommetto senza test di QI aah ahha hahh ahh.

Smettetela di fare storie e vedete di risolvere qualcosa invece di parlare a vuoto e poi abbassate la testa fingendo amicizia e dedizione. Se possibile evitate anche moralismi, non avete nulla di cui essere orgogliosi, ne' da una parte ne' dall'altra. Nella vostra azienda il più pulito tene e' pulluce quindi evitate di esprimervi che ci rimettere tutti, il piu' da indagati (e li' cascate) il resto come semplici disoccupati. Che strampalati che siete, credete di accusare gli altri e nel frattempo vi state dando la zappa sui piedi. E come lo vedo io questo sito lo vedono tutti. Siccome mi dispiace per voi, la frutta la porto io, chi porta le sigarette?
I miei omaggi a Neutro (anche se vedo che non tutti l'hanno capito) l'unico che vi abbia indicato cosa fare. Poi per Stella, volevi spostare il tiro e salvarli dalle autoaccuse? non e' riuscito. Punizione: resti interinale.
Vi seguiro' appassionatamente, dentro (qui) e fuori (a strisce). heehh ehheh. Riprendo la mia ricerca perche'...
Inserito da : cercavo un nokia, 18-07-2007


ma come!!

si parla di vendita, chiusura e quant'altro e c'è uno che scrive: la fabbrica è ancora aperta perchè gli interinali hanno fatto i sacrifici. E per fortuna! E chi so', o fate bene fratelli? Non so se ridere o piangere. Che vi devo dire, grazie tante del vostro sostegno, materiale prima e morale dopo (ma dopo dopo dopo, eh?!).

Credete che a casa si stia meglio? ..ma se vi ci fanno restare a casa! qua tira brutta aria - 1 ora circa, esattamente - voci di corridoio. se vedemoooo
Inserito da : allegro vivace, 18-07-2007


Carissimo adecco kelly

Premetto che forse sono stato frainteso e NON VOGLIO FARE LA LOTTA FRA POVERI che sicuramente non serve ma una risposta forse la meriti su quello che hai scritto sugli assunti del 97. Io non devo ringraziare nessuno qui dentro e ne fuori per essere stato assunto e non ho pagato nessuno e ti posso assicurare che in quell'epoca avevo diverse offerte di lavoro (periodo di vacche grasse). Se poi non vuoi crederci a me non me ne frega basta che sono apposto con la mia coscienza... spero che tu lo sia altrettanto. Poi perchè te la prendi con chi si è trovato in una condizione migliore della tua solo perchè magari non esistevano forme di lavoro interinali e/o similari. Io sono stato assunto con contratto di formazione col 3 livello il 4 l'ho preso dopo due anni, per il 5 ci sono voluti quasi 10 anni, ammazza come sono raccomandato.

Non preoccuparti che se questa azienda chiude, chi come me, che ha una professionalità da vendere, non andrà a fare l'elemosina, ma chi come te ha una mentalità da interinale rimarà sempre interinale... Vorrei adesso finirla per evitare che per rispondere a te venga frainteso... Io penso che tutti i ragazzi che sono qui dentro con un contratto interinale sono in una condizione precaria schifosa e che la maggior parte sono dei grandi lavoratori, aborro quello che fa questa azienda a voi ragazzi...
Vi lascio con un ultimo pensiero cari ragazzi interinali : se fate sciopero certamente non lo fate per me, ma fatelo per voi stessi , perché vi venga ridata quella dignità di lavoratori che in questo momento vi è stata tolta... Troppo facile fare lotta tra poveri: uniamoci e facciamo insieme casino perchè le cose cambino!!!
Inserito da : Assunto97, 19-07-2007


Quante "letterine"....

...sono girate in questi giorni a Marcianise; gradirei qualche commento in merito...fatemi sentire un pò cosa pensate sia accaduto...

Inserito da : Michele Marino, 20-07-2007


la mia storia

Cari colleghi, anche io sono stato assunto nel fatidico (sarebbe meglio dire mitico ma non credo siano in molti a pensarlo) 1997 quando la SIEMENS di Marcianise prese in prestito circa 200 lavoratori dalla famosa (purtroppo per eventi negativi) ITALTEL di S.Maria C.V.. Ricordo di essere entrato al secondo giro perche' (per chi non lo sapesse) nel 1997 circa 50 furono assunti con contratto di formazione per 2 anni e i restanti (150 circa) furono assunti con un contratto a tempo determinato di un anno. Come vedete anche noi (raccomandati o meno) abbiamo avuto un impatto con il mondo del lavoro di tipo precariale (io ero nei 150). Certo poi le cose si sono evolute diversamente da oggi, ma (cosa che molti ignorano o hanno dimenticato) abbiamo vissuto molteplici passaggi di societa' e non pochi giorni di cassa integrazione ordinaria e straordinaria (mi raccomando, non cassa integrale). Ho iniziato nelle spedizioni imballando i prodotti che fab1 produceva e fab2 collaudava e spediva al cliente. Ho imparato a fare pacchi anche quando i cartoni non erano preformati (mi e' tornato molto utile quando ho fatto traslochi di casa in casa). Poi (dopo 2 anni di manovalanza) la necessita' di rimpiazzare persone anziane e da un punto di vista lavorativo, tarate nel lavorare in un certo modo, sono stato "utilizzato" come risorsa da impiegare in lavoro di ufficio. Da questo momento (siamo nel 1999/2000) inizia per me un percorso in salita caratterizzato da continue pressioni, dovendo gestire continuamente responsabilita' da cui dipendeva una fetta del risultato della mia e nostra Azienda nonstante fossi (lo ammetto tranquillamente) impreparato gia' di mio. Tutto cio' e' stato un notevole stimolo alla continua ricerca di mezzi e metodi da applicare/utilizzare affinche' potessi (anche minimamente) portare miglioramenti e vantaggi alla mia e nostra Azienda. Oggi siamo nel 2007, sono ormai 10 anni che svolgo lavoro di ufficio e (con sacrificio) ho ottenuto un sesto livello impiegato (attenzione, mi e' costato 4 scatti di anzianita' su 5 - sono fra quelli che ha osservato anche il passaggio da quinto a quinto S). Sicuramente rispetto alla media sono in una posizione leggermente piu' comoda ma non ho mai avuto paura di lavorare e sicuramente tanti di voi mi avranno visto in giro per i reparti ad inventariare moduli sparando piastra per piastra, seriale per seriale. Tutto questo per dirVi che a mio avviso, l'evolversi dei mercati o di non so cosa non portera' a nulla di diverso da quanto e' gia' nell' aria e che oggi come oggi, mai come oggi e' INDISPENSABILE una ns presa di coscienza riguardo al mantenimento di questa realta'. Non importa il nome di chi paga, dobbiamo dimostrare NOI a LORO che meritiamo di essere pagati e maritiamo INEQUIVOCABILMENTE di non perdere un posto di lavoro meritato. Credo sia il momento di tirare fuori le palle e mettere sul tavolo delle tratttattive le nostre palle. Non sono dell' opinione che gridare al megafono "brav-brav" sia il modo giusto.


p.s.: sfogo personale - alcuni miei colleghi mi dicono che il mio modo di essere e di fare, ha generato in giro per lo stabilimento (col passare degli anni) una sensazione generale di antipatia e insofferenza. Sappiate che non me ne puo' fregare di meno. Siete miei colleghi e professionalemnte parlando Vi stimo indistintamente ma non non faccio parte del vostro libro paga per cui.....
Inserito da : uno fra tanti, ma del '97, 31-07-2007


non proiettato per una carriera !!!!!

Anchio sono un assunto del 97, ho lavorato nel reparto shelter. Mi serviva un camice al giorno, perchè di sera questo dal bianco diventava nero. Mi sono visto le ferie di agosto ridotte ad una settimana per far fronte alle richieste dell'azienda. Poi quando il reparto e stato chiuso per esigenze aziendali sono diventato " collaudatore". Oggi sono ancore "collaudatore" peccato che per avere un 5° livello me lo sono dovuto comprare. Forse se andavo a lavorare in spedizione oggi avrei un sesto livello!!! che sfortuna che ho avuto!!!

Inserito da : anonimo 97, 02-08-2007



A TUTTI

HO APPENA LETTO IL COMUNICATO DEL MINISTRO BERSANI IN CUI ANNUNCIAVA LA DEFINITIVA DECISIONE DI NOKIA SIEMENS DI ESTERNALIZZARE.

COME NELLO STILE DELLA N.S.N. DI MARCIANISE QUESTA NOTIZIA ERA STATA ANTICIPATA DA ALTRE MEZZE VERITA' E/O MENZOGNE ARRIVANDO IN QUESTI ULTIMI GIORNI A DIRE CHE DA SETTEMBRE CI CHIAMEREMO JABIL E CHE PER GENNAIO CI SARANNO 120 ASSUNZIONI!!
IO SONO UN INTERINALE MA MI REPUTO UN LAVORATORE DELLO STABILIMENTO DI MARCIANISE ED HO ABBASTANZA ANNI DI ESPERIENZA (5)PER CAPIRE CHE QUESTE VOCI SIANO IL SOLITO SPORCO GIOCO DI AUTOCONVINCIMENTO DELLE MASSE,PERCHE' COSI FACENDO L'EFFETTIVO CREDE CHE CON 120 ASSUNZIONI CI SARA' UN RIVERSAMENTO ENORME DI CONSEGNE E QUINDI DI LAVORO(USCENDOSENE CON LA FRASE FINQUANDO SI LAVORA),I SINDACATI POTRANNO RIVENDICARE PIU' E VENDERE MEGLIO LA LORO "MERCE" E QUESTO LO DIMOSTRA IL FATTO CHE IN QUESTI MESI DRAMMATICI HANO FATTO IL MINIMO INDISPENSABILE COME FORMA DI LOTTA DICENDO SEMPRE CHE BISOGNAVA ATTENDERE LE DECISIONI. BE' ORA COME DETTO ALL'INIZIO LA NOKIA SIEMENS HA DICHIARATO DI ESTERNALIZZARE E LORO (I SINDACATI) COSA FANNO? INCOMINCIANO A DIFFONDERE QUESTE NOTIZIE DI CUI VI HO PARLATO PRIMA,MA DI CHIUDERE CANCELLI (VERAMENTE),O BLOCCARE AUTOSTRADE ,ANCHE SE NON SERVIREBBE PROBABILMENTE A NIENTE NON L'ANNO NEANCHE PROVATO A FARE PERCHE' SONO RICATTABILI DALL'AZIENDA ATTRAVERSO GLI INTERINALI. MI PERMETTO DI DIRE QUESTE COSE E NON SFOCIO NELLA VOLGARITA' PERCHE' COME UN AGO NEL PAGLIAIO SONO UNO DI QUEI POCHI CHE NON HA RACCOMANDAZIONI E PURTOPPO FINQUANDO CI SARA' QUESTA ASSOCIAZIONE SPORCA TRA AZIENDA -SINDACATI-INTERINALI NON CI POTRA' MAI ESSERE UNA VERA SALVAGUARDIA DEGLI INTERSSSI REALI E COLLETTIVI DELL'AZIENDA MA SOLO QUELLI PERSONALI DI ALCUNI INDIVIDUI E SPERO CHE CHI LEGGERA' QUESTO MESSAGGIO NON SARA' ANCORA TENTATO ALLE PROSSIME ELEZIONI DELL'R.S.U. A VOTARE GLI STESSI INDIVIDUI UNICAMENTE PER AVERE UN LIVELLO O UN FAVORE! INCOMINCIAMO UN PO' TUTTI A PENSARE ALL'INTERESSE GENERALE!!!
Inserito da : unovoi, 17-08-2007


Tutto deciso!

Che era già tutto deciso lo si capiva da un bel po' visto soprattutto quello "squallido teatrino" delle 10 ore di sciopero messo su dai soliti attori! Se come sembra verranno fatte delle assunzioni (120 credo siano un po' troppe) spero che dopo nipoti e nuore dei portinai,figli del personale delle pulizie,figli e nipoti BLG,figli degli infermieri,figli nipoti nuore e generi di ex dipendenti ed ex sindacalisti,nuore e generi di dipendenti Siemens si ricordino di assumere quella decina di interinali che si impegnano dal 2000 che fino ad ora hanno solo ricevuto calci e fregature di ogni tipo. Io sono uno di quelli e onestamente o con Siemens-Nokia o con Jabil o con chiunque altro sarò ben contento di non essere il primo che va a casa quando cala il lavoro!! VIVA LA VENDITA!!!!

Inserito da : adecco kelly, 04-09-2007


per anonimo 97

per intenderci, non lamentarti per come vanno le cose se poi sei stato uno tra i tanti che hanno saputo anche "comprare". Se foste stati almeno un po' furbi vi sareste cancellati da mesi. Tieniti tessera e livello e pensa a trovarti un altro lavoro!!!!!!!!!!

Inserito da : una tua collega, 07-09-2007


Cambiamento culturale

"Senza cambiare i nostri modelli concettuali, non saremo mai in grado di risolvere i problemi che abbiamo creato con gli attuali modelli concettuali"

(Albert Einstein)
Inserito da : jabil-nokia-siemens, 09-09-2007


Licenziato

Ciao ho letto un po' alla rinfusa i vari commenti che si fanno sulla situazione dello stabilimento Nokia-Siemens di Marcianise.... Sono stato un vostro collega per circa 16 mesi , ho lavorato in vari reparti e ho appreso in maniera diretta il modo di lavorare e il modo di pensare di alcune persone in questo ambiente. Sugli interinali se ne dicono tante.. e a volte è vero , molti interinali sono sul posto di lavoro perche li devono stare , persone che palesemente ignorano gli elementari comportamenti sul posto di lavoro , persone emeritamente impreparate e che stanno li perchè ci devono stare .. ma l'Italia funziona cosi . Io da interinale ho avuto la grande opportunità di lavorare e di farmi le "ossa" direttamente in un'azienda che era una realta solida fino a qualche mese fa... seppur con una laurea in tasca facevo il lavoro che poteva svolgere qualsiasi persona di buona volonta che sa leggere 3 numeri vicino ad una bobbina , o mettere una piastrina con una pinzetta al power stage . Il lavoro è lavoro e va fatto nel miglior modo possibile.Purtroppo la via della chiusura "spero di no sinceramente " dello stabilimento di Marcianise l'avete voluta voi lavoratori "effettivi" per il vostro menefreghismo e per la vostra presunzione e adesso ne accettate le conseguenze . Quando a settembre 2006 è stato fatto l'inventario dei materiali in magazzino ed è venuta fuori una mancanza di diversi miliardi di materiale... nessuno sapeva che fine avessero fatto ..ma come io ero li da pochi giorni e gia avevo capito il meccanismo ... e voi "effettivi" non sapete nulla?? Nessuno ricorda di avere buttato nell'immondizia i materiali dalle piastre solo perchè qualcuno dormiva e non era al suo posto di lavoro , nessuno ricorda di aver preso gli aspirapolveri e di aver ripulito le macchine delle varie linee non recuperando nulla e buttando tutto ??? Nessuno ricorda che in fretta e furia si levano le piastre e si mettono nella lavatrice ?? Nessuno ricorda che 30 minuti prima dell'inizio del turno e 30 minuti prima che finisce il turno le macchine si fermano perchè poi "si produce troppo" ??? Noi interinali ... io parlo da EX interinale manco il tempo di un caffè e dovevamo gestirci una linea intera di produzione con la paura che qualcuno dei "nonni" si lamentasse con i capi e potessimo perdere il posto di lavoro ...Allora non state a lamentarvi e accettate le conseguenze . Tutti sanno tutto e adesso vi lamentate che volete fare gli scioperi che perdete il posto di lavoro adesso vi ricordate e dite "io teng famiglia??" e quando vi grattavate la pancia a tutte le ore .. non vi ricordavate che avevate famiglia.. o vi faceva comodo perchè ogniuno ha qualcuno che lo protegge dall'alto?? Non è una critica per essere stato licenziato .. i contratti a termine finiscono .. ma è qualcosa per far capire a qualcuno che fino ad ora si è grattato che le aziende non devono essere vissute solo per aspettare la fine del mese per avere i soldi in busta , ma devono essere vissute come proprie, solo cosi si cresce , si va avanti e si migliora nel lavoro

Inserito da : Licenziato, 11-09-2007


è FATTA!!!!!

Oramai è tutto fatto ma quali lotte vogliono fare i nostri cari sindacati ODESSO... oggi ho visto molti sindacalisti che se la ridevano naturalmente i loro loschi "affari" vanno bene adesso c'è da vendere nuova merce, e chi sa a che prezzo che SCHIFO ragazzi non comprate un qualcosa che non ha sicuramente FUTURO sono solo soldi buttati fra un paio d'anni siete punto e a capo...

Inserito da : Un EX lavoratore NOKIA SIEMENS ora jabil, 12-09-2007


Venerdi 14

Cancelli bloccati ...

Ne vale la pena ??? Speriamo di sì , ma colleghi cari i giochi li han già fatti quelli lì ...
Inserito da : Controlosciopero, 14-09-2007


Centrato!

Devo dire la verità:mi sa che Licenziato ha centrato in pieno il problema! Questa fabbrica è piena di sfaticati! Dagli operai che stanno sempre a prendere il caffè agli impiegati che non fanno altro che navigare su internet o peggio a scaricare da emule! E gli interinali si fanno il "mazzo a tarallo". Fatevi una risata: c'è già qualche impiegato che ha mandano curriculum in giro! E che ci scrivi? Che sai usare Internet Explorer ed Emule?? L'ELEMOSINA E' L'UNICA COSA CHE POTETE FARE! PAGLIACCI!

Inserito da : adecco kelly, 14-09-2007


parole,parole....

Quanta aria fritta...sono di nuovo DISGUSTATO quello vero (il 1°). Ho la vaga impressione che tutti voi siate gli stessi che poi si rivolgono ai vari delegati x questo o quel piacere o per l'interinale da confermare....Parliamo ancora, quando questi hanno ancora il potere delle tessere dalla loro. Ci siamo fatti infinocchiare anche a metà Luglio quando hanno sfruttato a loro tornaconto la NOSTRA agitazione. C'e' stà ancora dà azzuppà e delegà????ASSUNZIONI, gia si fregano le mani,stì 'nguacchiat'. Un saluto ai salvatori della patria,interinali compresi.

Inserito da : Disgustato, 14-09-2007


Per Licenziato

Hai tutta la mia comprensione e il mio appoggio. Anche se mi trovo dall'altra parte (contr. indeterm.) non posso che darti ragione e mi dispiace che a pagare siano stati inizialmente solo i più "deboli". Ma la giustizia fa il suo corso e come ho sempre detto, ora dovranno (io me ne sto un po' più in disparte) fare tutti il fuggi-fuggi per trovarsi un altro posto di lavoro e portare qualche spicciolo a casa. Sono stata mesi a dare consigli e mi ritrovo con una massa di "lavoratori" (...) che scioperano. E quando hanno deciso di farlo? Quando è stata ufficializzata la vendita?! Questo passaggio me lo sono perso, qualcosa non torna: ma se ne rendono conto o no che "eravano" Siemens (una volta) e ora già siamo Jabil? Cosa dovrebbe mai cambiare? Facciamo scindere il contratto di vendita? Addirittura?! Vogliamo maggiori garanzie? Davvero?! Ma quale azienda ci darebbe solo un anno di garanzie in più per come siamo fatti e per come abbiamo gestito tutta questa storia? Hanno smesso troppo tardi di credere alle belle storie e di guardare le mosche col naso in sù. Hai detto bene e la penso come te: "ce la siamo voluta". Ti auguro il meglio. Con affetto,

Inserito da : una tua, forse, ex collega, 17-09-2007


PER TUTTI VOI

Cari e non, siete tanti sicuri che siano già fatti tutti i giochi? Di sicuro l'azienda ha fatto la sua forzatura presentando l'articolo 47 di vendita e noi con lo sciopero abbiamo risposto bene, anche se con affanno. Ora però si deve concretizzare il tutto: senzibilizziamo il governo con fax e giornali, è l'unico appiglio che abbiamo, e poi continuiamo a dire no a questa esternalizzazione, perchè nulla è fatto come forse ci vuole far credere qualcuno; quindi nulla ancora è fatto. Una raccomandazione: non ci facciamo guerra tra noi e soprattutto restiamo uniti, sempre uniti, tutti i lavoratori indifferentemente da grado e livello, perchè solo così possiamo concretizzare qualcosa di buono escludendo i sindacati che ci hanno rovinato e tutti quelli che ci remano contro. LOTTA UNITA .Saluti a tutti e mi raccomando convinzione in quello che facciamo, sbagliato che sia. Ciaooo

Inserito da : Grindaaa, 17-09-2007


jabil e siemens

ho lavorato fino pochi mesi fa in Jabil , il mio addio per la situazione pesante che si è andata a creare , esubero di 100 e piu' persone incentivi per andarsene ....lavoro sempre meno , insomma situazione poco piacevole , e ora acquista la siemens che di per sé ha già parecchi problemi , mi chiedo: strategie di mercato ????

Inserito da : ex jabil, 18-09-2007



Si, certo...

Mi allaccio a quanto è stato detto fino ad oggi. Se la volontà è quella di emarginare i sindacati, l'unico modo di farlo fino in fondo è togliere loro le tessere. Questo teoricamente. Praticamente restate tutti iscritti perchè c'è troppa carne a cuocere per disdirsi. Complimenti. Sono stati i lavoratori ad affondarsi, non i sindacati ad affondare lo stabilimento, di questo ne sono pienamento convinto. Neanche un po' di dignità per dire: mi hai venduto, ora me la paghi. Il problema è sempre lo stesso.

L'azienda sarà anche stata messa in difficoltà ma voglio vedere quanto riuscirete a non farvi manovrare ancora dalle stesse persone. Di questo passo le nuove elezioni non si faranno nemmeno a marzo dell'anno prossimo (non prima di averci azzoppato un altro po', insomma). Una RSU senza tessere è una RSU che va rinnovata e di corsa. Fatevi valere, una volta tanto. Riprendetevi ciò che è vostro (dignità e soldi sprecati). Rendetevi conto che se le cose vanno male si finirà di portare i soldi casa. Tanto dovrebbe bastarvi per farvi capire la gravità della cosa.
Inserito da : Dubbio, 19-09-2007


CAMBIAMENTO

Signori cari, io credo che tutto questo gran parlare lascia il tempo che trova. Cercate di essere costruttivi anche in queste cose e vedrete che una volta che sarete in Jabil la musica cambierà: si lavora seriamente e faranno carriera soltanto i più preparati ed i più meritevoli, ve lo assicuro. Inoltre ricordate che Jabil ha un'organico di 100.000 dipendenti (più di Nokia-Siemens) distribuiti su quasi 50 stabilimenti nel mondo ed è il terzo player mondiale nella manifattura elettronica (l'obiettivo è quello di essere primi al mondo nell'arco di tre anni).

Per ulteriori info collegatevi al sito www.jabil.com e vedrete la grandezza dell'azienda. Ripeto: imparate ad essere costruttivi e non perderete mai il posto di lavoro; ve lo dice uno che è partito dal 3° livello operaio ed ora è un responsabile ai primi livelli. Gli americani sono molto più pragmatici di noi, e questo per chi ha voglia di fare è una grande garanzia, credetemi.
Inserito da : Jabil-Nokia-Siemens, 19-09-2007


curiosità

ma la notizia sullo sciopero di venerdì scorso da chi è stata messa in mezzo? Quando sono arrivato io era tutto tranquillo.


Strano ma vero, solo alcune figure erano allertate (su quale base, non capisco).

Questa cosa mi puzza: semplice messa in scena per prendersene i meriti o reale possibilità di uno scipero?

Agli organizzatori la parola. Attendo vostre riflessioni. Ci capisco sempre meno.
Inserito da : un collega, 22-09-2007