lunedì 5 novembre 2007

Parole, parole, parole

Dopo un presidio ai cancelli, a dir poco estenuante, oggi i lavoratori della ex Nokia Siemens Networks fanno il loro ingresso nel comprensorio. Visibili, non c'è che dire, i segni del trasferimento d'azienda: cambio di bandiera, oscuramento delle vecchie insegne, a molti care. Passaggi obbligati e oserei dire, fisiologici.
La mattinata scorre tranquilla nell'attesa dell'assemblea programmata per le ore 13,00 che ha visto l'ingresso delle rappresentanze sindacali provinciali e locali in sala mensa, dove veniva comunque somministrato il pasto caldo ai lavoratori.
Pochi minuti di attesa e l'assemblea comincia con l'introduzione soporifera e inconcludente del rappresentante provinciale Fiom, alla quale non è seguita il solito applauso ma piuttosto un lungo significativo silenzio.
Nell'attesa che all'introduzione seguisse dell'altro da parte delle rappresentanze sindacali, c'è stato uno scambio di opinioni dal posto, più o meno animato. Se ne è potuto cogliere il calore e la forza anche dagli angoli più remoti dei locali mensa.
Voci diverse, ma un coro unanime, che ha messo in discussione le modalità di intervento delle rappresentanze locali e provinciali sulla vertenza Nokia Siemens Networks: la mancata partecipazione in sedi ufficiali; le affermazioni di paternità delle azioni di lotta intraprese; gli svariati tentativi di dividere ed indebolire i lavoratori. Mancanze ritenute assai gravi dall'assemblea che non ha potuto fare a meno di invitare i rappresentanti locali, a sedersi dall'altro lato del tavolo, considerando anche il mandato oramai scaduto da mesi. L'invito non è stato accolto quasi per confermare un certo "morboso" attaccamento alla poltrona.
Invano i rappresentanti provinciali hanno provato a far valere le proprie ragioni, ma l'assemblea ha ribattuto decisamente con i fatti, confutando tutte le argomentazioni.
L'attenzione del dibattito si è spostata verso l'incontro del giorno 7 Novembre presso il governo, che vedrà protagonisti i rappresentanti nazionali: gli unici ammessi a discutere al tavolo. Oggetto della trattativa le sacrosante garanzie che spettano ai lavoratori.
Sul finire dell'assemblea, riguardo le azioni di lotta da intraprendere, i lavoratori hanno deciso di attendere l'esito dell'incontro del 7, per pianificare eventuali proteste e loro modalità.
Queste sono state le ultime parole che hanno suggellato la fine dell'assemblea.
Nel frattempo, come per voler contraddire quanto affermato in assemblea, la RSU locale ha esposto in bacheca, una sorta di calendario, contenente orari e modalità, per gli scioperi programmati per i giorni 6 e 7.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare, il calendario di scioperi programmato dalla nostra patetica RSU si è risolta in un "nulla di fatto" : TOTALE MANCATA ADESIONE!!!!
Ovviamente i sommi sacerdoti non si sono persi d'animo e soprattutto non hanno perso la faccia, visto che da tempo l'hanno sostituita con il culo, e sono andati in giro, sventolando ai quattro venti che all'incontro di domani ci sarebbero stati loro ed i provinciali: che bell'accoppiata di fetenti disonesti!!!
Come se non bastasse, stanno spacciando per propria la proposta di ottenere un "contentino" per noi poverini, usandola a proprio favore quale mezzo propagandistico per le prossime elezioni della RSU.
Vergognatevi e andate a lavorare, se ne siete capaci ancora!

Anonimo ha detto...

sono un lavoratore di nokia siemens di cassina e vedo che le vostre problematiche sono uguali alle nostre anzi forse il nostro sindacato e' ancora piu' addormentato da noi passa tutto e prima di arrivare ad accettare fiumi di parole come catena del valore diritti dei lavoratori e altro che ormai sono solo parole .jabil da noi si e' presentata subito bene mettendo in bacheca comunicazioni aziendali un estratto di 2 pagine del contratto del lavoro riguardanti le motivazioni percui un lavoratore puo' essere licenziato o richiamato i sindacati hanno reagito con due righe di forma giusto per pulirsi la faccia.la prossima mossa sara' farci firmare un accordo che come gia' e' successo per nostri ex colleghi ceduti sara' una cosa oscena ma ci riusciranno.questo forum e' molto utile scambiamoci informazioni perche' cassina e marcianise possano essere veramente una unica realta' divisa solo dalla distanza. Snoopy63

Moderatore ha detto...

Ciao Snoopy63,abbiamo appreso purtroppo che, anche a Cassina, i vostri rappresentanti sono come i nostri o peggio. Vi auguro alle prossime elezioni di riuscire a scalzarli, piazzando persone che hanno veramente a cuore la continuità e l'integrità dell'azienda.
Anche da noi in bacheca sono apparsi, gli estratti del contratto: è prassi. Niente replica da parte dei pagliacci di turno. Sono troppo presi per le prossime elezioni RSU: stanno facendo campagna elettorale sporca (facendo promesse e favori) e si stanno facendo la guerra tra loro, perchè stavolta i posti sono pochi e se li devono contendere.
Non mancate di farci sapere vostre notizie, mi raccomando

Anonimo ha detto...

CIAO, QUI' A CASSINA E'" VIETATO CHIEDERE" TRANNE AGLI ADEPTI DEI "LUNGIMIRANTI VISIONARI", LI CHIAMO COSI' SOLO PERCHE' NON HO VOGLIA DI ESSERE SCURRILE.QUALCUNO HA NOTIZIE DI COME E' ANDATO L'INCONTRO A ROMA PER L'ACCORDO.COSA E' STATO FATTO?.....COSA ANDRANNO A DISCUTERE?.....QUANDO? CIAO A TUTTI E GRAZIE. JABIL cassina

Anonimo ha detto...

Cosa andranno a discutere e' riassunto qui:

http://bachecansn.blogspot.com/2007/11/incontro-roma-rappresentanti-nazionali.html

Per il momento non si sa nulla.Boh??