mercoledì 28 ottobre 2009

Dante De Angelis reintegrato

Con molto piacere vi segnalo il seguente articolo che chiude, felicemente questa volta, un'altra grottesca ed inaudita vicenda italiana.

De Angelis vince contro le Ferrovie dello Stato.

Il macchinista e Rls aveva presentato ricorso contro il licenziamento che lo aveva colpito il 15 agosto del 2008 a seguito di alcune sue dichiarazioni sullo stato della manutenzione e sul ripetersi di rotture sugli Eurostar.

Oggi il giudice del Lavoro Conte ha deciso per il reintegro immediato di Dante De Angelis che è stato accolto, all'uscita dal Tribunale del Lavoro di Roma, da una grande manifestazione di solidarietà e dai festeggiamenti per una sentenza che fa giustizia ad un lavoratore e delegato alla sicurezza che era stato licenziato da Fs per aver fatto il proprio dovere, parlare di sicurezza, appunto.

"Mi hanno detto che ho il diritto di parola e allora me lo prendo per ringraziare tutti quelli che hanno contribuito per questo risultato che riguarda me, la mia famiglia, i miei compagni di lavoro e non solo. Il mio pensiero va ai morti di Viareggio" ha commentato De Angelis subito dopo il pronunciamento del giudice, aggiungendo: "Mi impegno a fare quello che ho fatto fino al 15 agosto 2008.

Valentina Valentini su dirittidistorti

domenica 25 ottobre 2009

Giustizia per Dante

Lunedì mattina il Tribunale civile di Roma si pronuncerà sull'impugnazione del (secondo) licenziamento di Dante De Angelis. A lui, il Bartali di oggi, abbiamo già dedicato vari post in cui si raccontavano le sue battaglie, le incredibili avventure del suo "licenziatore" e il film a lui dedicato.
Dante è il simbolo delle battaglie per la sicurezza sul lavoro, pagate per di più sulla propria pelle. Prima si è riufiutato di condurre un Eurostar da solo, poi ha denunciato gli spezzamenti degli Eurostar, che sono continuati anche dopo il suo licenziamento a riprova della verità delle sue parole. Da più di un anno ha perso il lavoro (l'hanno licenziato a Ferragosto, quando tutti, anche i media, sono in vacanza) ma non ha smesso di far sentire la sua voce, rinunciando pubblicamente anche ad una candidatura alle Europee, sempre in nome della coerenza. Un esempio più unico che raro in un Paese in cui questa parola ha perso ormai ogni senso.

Per questo lunedì mattina al Tribunale civile di Roma arriverà un pullman da Viareggio. I familiari delle vittime della strage vogliono dimostrare che la battaglia di Dante è anche la loro: quella per la sicurezza in ferrovia. E nessuno meglio di loro ne conosce l'importanza.

Negli atti del processo Trenitalia ha dato fondo ad ogni suo avvocato per motivare il licenziamento, incappando in topiche imbarazzanti. Come potrà controllare chiunque consultando i documenti presentati dalle parti. E' arrivata perfino a tirare in ballo l'articolo 21 della Costituzione, quello sulla libertà di espressione, sostenendo però che

"(...) È noto, invero, che il diritto del lavoratore subordinato di esprimere liberamente in forma critica il proprio pensiero - diritto riconosciuto ad ogni cittadino ex art. 21 Cost. - è sottoposto a peculiari limiti in considerazione degli obblighi di collaborazione, fedeltà e subordinazione che gravano sul dipendente. (...)". Parole che pesano come pietre: se sei "subordinato" non hai diritto di critica. Se passa questo concetto, i sindacati, i lavoratori, gli Rls, ma anche i giornalisti non hanno più senso di esistere. E allora la battaglia di Dante di trasforma in una battaglia di tutti. Una battaglia che confida nella giustizia.

di Giuseppe Franchi

Partecipiamo al blog Bartali storie di testardi che fanno incazzare

mercoledì 21 ottobre 2009

Fratelli di Cassa

Il giorno 19 Ottobre, la direzione aziendale Jabil CM e le OO.SS. si sono incontrate presso Confindustria Caserta per definire le linee guida del piano industriale 2010-2012 (addirittura due anni di visibilità quando è difficile avere un solo mese... che bravi!).
Le tanto lungimiranti linee si articolano, brevemente, nei seguenti tre punti:

- fusione Jabil CM in Jabil Circuit Italia con decorrenza 1 Novembre;

- esternalizzazione dell'attività di logistica, prevista entro fine anno, verso un partner logistico specializzato (in corsa attualmente BLG Logistic, già operante in Jabil CM, e la new entry Fata);

- diversificazione dell'attività da affiancare a quella attuale (il fantasma solare, etereo più che mai).

Pochi punti ma complessi da realizzare evitando conseguenze negative per i lavoratori, che peraltro sono già in atto, visto che nel mese di Ottobre la direzione aziendale ha fatto e sta facendo ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, in maniera unilaterale (alla faccia della democrazia), dichiarando di aver bisogno di almeno 8 giorni equivalenti di ossigeno (oggi l'azienda ha comunicato alla RSU un altro giorno di CIGO collettiva, il 26 Fab2 ed il 30 Fab1).
Infatti nell'incontro confindustriale, la direzione aziendale ha già dichiarato l'immancabile insaturazione del personale, che vi ricordo dopo la fusione di Novembre, porta l'intero organico alla consistente cifra di 85o addetti. Tale insaturazione di personale, comporterebbe per i lavoratori circa 9 giorni al mese di Cassa Integrazione.
Tuttavia la direzione aziendale, conta di minimizzare quanto possibile il ricorso alla Cassa, tenendo conto del fatto che parte delle 850 unità (circa 100 persone) dovrà essere esternalizzato al partner logistico in via di definizione e parte (circa 30 persone) saranno interessate ad un percorso di mobilità: quindi conti alla mano, con l'organico diminuito di circa 130 unità anche le giornate di Cassa diminuiranno da 9 a 7 (a meno di magheggi dell'ultim'ora).
Giornate convulse e dirompenti attendono quindi i lavoratori del comprensorio Jabil di Marcianise, come ha avuto modo di sottolineare il Mattino dei giorni scorsi, con titoli più o meno eclatanti (ilMattino 19/10/09 - ilMattino 20/10/09).

Nel frattempo, pianificato per il giorno 28 Ottobre un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per fare luce sugli impegni futuri di Nokia Siemens (e presenti, visto che i 3 anni + 1 volgono lentamente al termine).

Inoltre la RSU Jabil CM ha consigliato alla direzione aziendale di evitare "spostamenti sospetti" di personale, da e verso le attività oggetto di esternalizzazione e di definire in modo netto le attività interessate (niente giochi di prestigio di quart'ordine); per quanto riguarda l'utilizzo della CIGO la RSU ribadisce che tali strumenti devono riguardare tutti i lavoratori, con il ricorso alla rotazione, senza omissioni di sorta in favore dei fedelissimi insostituibili (e basta con lo straordinario senza motivo).

Dal mio canto, mi permetto di ricordare alla RSU tutta, di vigilare all'atto della fusione aziendale cercando di trarne da essa il meglio delle due realtà aziendali o perlomeno evitare che nessuno perdi diritti conquistati nel corso degli anni.

martedì 13 ottobre 2009

Tutti in Cassa appassionatamente

Non è certo una novità, i più lo sapevano, ce lo aspettavamo.
E' arrivata la Cassa Integrazione Ordinaria in questo freddo mese di Ottobre anche per lo stabilimento Jabil CM di Marcianise che, ad onor del vero, da parecchi mesi dopo la crisi resisteva impavido agli scossoni del mercato e delle commesse Nokia Siemens.

Dopo tanti giorni di strenua resistenza anche l'ultimo baluardo del manufacturing elettronico in Campania, ha dovuto cedere suo malgrado (nostro malgrado) ai fendenti inferti della crisi, assestando però in estremis l'ultima (e chi può dirlo) tornata di assunzioni, dimenticando nella fretta i famosi criteri di anzianità (il demonio genera la fretta...).

Troppo tardi per piangere sul latte versato (o sangue versato).
Nel frattempo la CIGO è iniziata, forse non per tutti, con modalità alquanto discutibili o se vogliamo progressiste e di nuova concezione (e non contemplate nel CCNL, che sovente viene dimenticato): risulta infatti che alcuni lavoratori siano stati avvisati di essere in CIGO per telefono o SMS addirittura (stando ad un recente comunicato sindacale) la sera per la mattina.

Errori, o sviste che dir si voglia, che certo non si addicono ad un'azienda leader nel settore telecomunicazioni come la multinazionale americana ha professato più volte di essere.

lunedì 12 ottobre 2009

Diritti distorti

Vi segnalo la nascita di un nuovo spazio dove trovare approfondimenti circa salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sito in questione si chiama Diritti distorti (lo trovate nella sezione links) ed è curato dalla dott.sa Alessandra Valentini, giornalista ed autrice di diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.

E' possibile iscriversi al feed del sito, per tenersi aggiornati sulle novità pubblicate. E' inoltre disponibile il seguente indirizzo email lettere@dirittidistorti.it al quale inviare lettere, segnalazioni, comunicazioni e articoli.

Buona lettura a tutti