domenica 28 giugno 2009

Piano andante

Attesi riscontri positivi per la multinazionale Jabil riguardo gli andamenti produttivi.
Giovedi scorso, il management aziendale, in un primo incontro informativo ha reso noto lo stato delle commesse e le ricadute occupazionali, presso Confindustria Caserta: dovrebbe essere confermato l'andamento degli ultimi due mesi.
Ben più atteso l'appuntamento presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove verranno delineati i programmi industriali ed il percorso che porterà all'accorpamento delle due società Jabil CM e Jabil Circuit.

(fonte ilMattino 22/06/09)

mercoledì 17 giugno 2009

Straordinari paradossi

Il tristemente famoso accordo dello "spostamento del Santo Patrono" siglato nello stabilimento Jabil CM di Marcianise, non è stato privo di conseguenze e paradossi (c'era da aspettarselo visto che l'accordo stesso è stato paradossale). Infatti si è generata una tale confusione che ad alcuni è stata riconosciuta la prestazione straordinaria mentre altri si sono trovati a giustificare assenze, pur avendo lavorato le 32 ore settimanali. Per non parlare di quelli che erano in malattia nei giorni 4, 5 e 6 che hanno dovuto "recuperare" venerdi 8 e sabato 9: quando si dice che la realtà supera la fantasia!

Fortunatamente il CCNL, come ricordato in un comunicato dai soliti tre moschettieri, all'art.7 del Titolo III sancisce che:

− Ai lavoratori che prestano lavoro straordinario, se non dichiarano entro il mese successivo a quello in cui hanno effettuato la prestazione di volere il riposo compensativo, sarà devoluto il pagamento dello straordinario con le maggiorazioni attualmente previste dal Contratto nazionale nel periodo di paga successivo al suddetto bimestre e con la retribuzione del mese di effettuazione della prestazione straordinaria.

− I lavoratori che dichiarano formalmente entro il mese successivo alla prestazione straordinaria di volere il riposo, potranno fruirlo secondo le modalità e quantità già previste per il "Conto ore". Per le ore di straordinario che confluiscono nella Banca-ore verrà corrisposta la maggiorazione onnicomprensiva pari al 50% di quella prevista per il lavoro straordinario nelle varie modalità di esplicazione, da computare sugli elementi utili al calcolo delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo.

− Ai lavoratori che, nel corso del mese della prestazione di lavoro straordinario, dichiarano di volere il pagamento, la relativa erogazione sarà corrisposta secondo la normale prassi aziendale.

Per i più pigri, i tre guasconi hanno redatto un apposito modulo, per richiedere il pagamento/accantonamento delle maggiori prestazioni lavorative.

Nel comunicato di cui sopra, viene anche fatto accenno ad una certa riluttanza da parte dell'azienda nel voler affrontare la questione Premio Di Risultato per il personale somministrato ed ex-somministrato. Ma non disperiamo: se per spostare un santo è stata necessaria mezza giornata, in questo caso basteranno poche ore!

lunedì 8 giugno 2009

La "Quercia" vola in Scozia

Nei giorni 4 e 5 giugno, gli studenti del Liceo "Quercia" di Marcianise, hanno visitato lo stabilimento cittadino della Jabil CM, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni.
Gli studenti in visita sono stati accolti da alcuni esponenti del management aziendale che sono stati lieti di mostrare il sito ai giovani visitatori, approfondendo i temi della sicurezza, della qualità e dell'ambiente.
Oltre a questo primo, importante approccio verso il mondo del lavoro, gli studenti avranno occasione di approfondire questa esperienza grazie ad uno stage presso la sede Jabil di Livingston(Scozia), dove si tratterranno dal 15 al 23 giugno.

fonte ilMezzogiorno.net

domenica 7 giugno 2009

1200 volte ogni anno

Testimonianze di incidenti sul lavoro, tratte dal film documentario di Daniele Segre "Morire di lavoro". Ogni giorno in italia muoiono 4 persone, altre migliaia rimangono lese da incidenti sui luoghi di lavoro. Le vedove e gli orfani sono quasi sempre dimenticati. Le loro testimonianze servono a non dimenticare una piaga che affligge il nostro paese:

Le porte killer nei nostri treni

PORTE KILLER: SFIORATA TRAGEDIA A BOLOGNA, ANCORA UN CAPOTRENO CHE RISCHIA LA VITA. IL NOSTRO COLLEGA RESTA INCASTRATO CON BRACCIO E GAMBA DOPO AVER DATO LA PARTENZA SEMPRE LE FAMIGERATE CARROZZE "RIVERNICIATE" DEI TRENI EUROSTARCITY MILIONI DI EURO PER LA TAPPEZZERIA, CAMBIA IL COLORE, CAMBIA IL NOME, CAMBIANO I PREZZI MA LE CARROZZE RESTANO SENZA IL "CONTROLLO PORTE CHIUSE".

MASSIMA ATTENZIONE: LE PORTE KILLER DEI TRENI CONTINUANO A UCCIDERE, MUTILARE E FERIRE PASSEGGERI E FERROVIERI.

"L’avvenimento è del 28 maggio 2009, col Treno Eurostarcity 9779 Torino – Bari, nella stazione di Bologna.

Il Capotreno, di lunga e provata esperienza, licenziava il treno dalla vettura nr. 8, terza dalla testa.

Dopo aver chiuso le porte dal commutatore (convoglio senza “temporizzazione”, né “lateralizzazione”), tenendosi con la mano destra al corrimano e con il piede destro sull’ultimo scalino, stava “licenziando” il treno, quando improvvisamente la porta, senza preavviso, gli si chiudeva addosso imprigionandogli il braccio e la gamba destra (porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA).

Urlando “zampettava” con la sola gamba sinistra seguendo per alcuni metri il movimento del treno che, nel frattempo, era partito.

Le urla attiravano l’attenzione del CST della sua squadra (a bordo del treno) che prontamente azionava la leva del “freno d’emergenza” fermando il convoglio.

Il capotreno, successivamente, veniva refertato dal Pronto Soccorso di un Ospedale bolognese con una prognosi iniziale di 7 giorni di infortunio.

Lo stesso convoglio, alle ore 14.00 circa, nella stazione di Piacenza, era stato teatro di un altro infortunio ad un viaggiatore recatosi al Pronto soccorso del locale Ospedale: una porta della vettura nr. 6 si era improvvisamente chiusa senza preavviso ed inaspettatamente mentre questi scendeva, imprigionandogli la testa. La vettura aveva le stesse caratteristiche )porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA) di quella che ha procurato l’infortunio al Capotreno.

Vi sono almeno altri 8 casi negli ultimi due mesi di infortuni a viaggiatori segnalati dal solo PdB di Bologna su convogli di categoria EUROSTAR (ETR 463), EUROSTARCITY, IC, ICPLUS, Espresso, senza contare, quindi, le decine di casi che ogni settimana funestano la circolazione ferroviaria nel Paese con esiti anche mortali o con lesioni gravissime."

Vi invito a consultare anche questo link di diario-prevenzione.it