PORTE KILLER: SFIORATA TRAGEDIA A BOLOGNA, ANCORA UN CAPOTRENO CHE RISCHIA LA VITA. IL NOSTRO COLLEGA RESTA INCASTRATO CON BRACCIO E GAMBA DOPO AVER DATO LA PARTENZA SEMPRE LE FAMIGERATE CARROZZE "RIVERNICIATE" DEI TRENI EUROSTARCITY MILIONI DI EURO PER LA TAPPEZZERIA, CAMBIA IL COLORE, CAMBIA IL NOME, CAMBIANO I PREZZI MA LE CARROZZE RESTANO SENZA IL "CONTROLLO PORTE CHIUSE".
MASSIMA ATTENZIONE: LE PORTE KILLER DEI TRENI CONTINUANO A UCCIDERE, MUTILARE E FERIRE PASSEGGERI E FERROVIERI.
MASSIMA ATTENZIONE: LE PORTE KILLER DEI TRENI CONTINUANO A UCCIDERE, MUTILARE E FERIRE PASSEGGERI E FERROVIERI.
"L’avvenimento è del 28 maggio 2009, col Treno Eurostarcity 9779 Torino – Bari, nella stazione di Bologna.
Il Capotreno, di lunga e provata esperienza, licenziava il treno dalla vettura nr. 8, terza dalla testa.
Dopo aver chiuso le porte dal commutatore (convoglio senza “temporizzazione”, né “lateralizzazione”), tenendosi con la mano destra al corrimano e con il piede destro sull’ultimo scalino, stava “licenziando” il treno, quando improvvisamente la porta, senza preavviso, gli si chiudeva addosso imprigionandogli il braccio e la gamba destra (porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA).
Urlando “zampettava” con la sola gamba sinistra seguendo per alcuni metri il movimento del treno che, nel frattempo, era partito.
Le urla attiravano l’attenzione del CST della sua squadra (a bordo del treno) che prontamente azionava la leva del “freno d’emergenza” fermando il convoglio.
Il capotreno, successivamente, veniva refertato dal Pronto Soccorso di un Ospedale bolognese con una prognosi iniziale di 7 giorni di infortunio.
Lo stesso convoglio, alle ore 14.00 circa, nella stazione di Piacenza, era stato teatro di un altro infortunio ad un viaggiatore recatosi al Pronto soccorso del locale Ospedale: una porta della vettura nr. 6 si era improvvisamente chiusa senza preavviso ed inaspettatamente mentre questi scendeva, imprigionandogli la testa. La vettura aveva le stesse caratteristiche )porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA) di quella che ha procurato l’infortunio al Capotreno.
Vi sono almeno altri 8 casi negli ultimi due mesi di infortuni a viaggiatori segnalati dal solo PdB di Bologna su convogli di categoria EUROSTAR (ETR 463), EUROSTARCITY, IC, ICPLUS, Espresso, senza contare, quindi, le decine di casi che ogni settimana funestano la circolazione ferroviaria nel Paese con esiti anche mortali o con lesioni gravissime."
Vi invito a consultare anche questo link di diario-prevenzione.it
Il Capotreno, di lunga e provata esperienza, licenziava il treno dalla vettura nr. 8, terza dalla testa.
Dopo aver chiuso le porte dal commutatore (convoglio senza “temporizzazione”, né “lateralizzazione”), tenendosi con la mano destra al corrimano e con il piede destro sull’ultimo scalino, stava “licenziando” il treno, quando improvvisamente la porta, senza preavviso, gli si chiudeva addosso imprigionandogli il braccio e la gamba destra (porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA).
Urlando “zampettava” con la sola gamba sinistra seguendo per alcuni metri il movimento del treno che, nel frattempo, era partito.
Le urla attiravano l’attenzione del CST della sua squadra (a bordo del treno) che prontamente azionava la leva del “freno d’emergenza” fermando il convoglio.
Il capotreno, successivamente, veniva refertato dal Pronto Soccorso di un Ospedale bolognese con una prognosi iniziale di 7 giorni di infortunio.
Lo stesso convoglio, alle ore 14.00 circa, nella stazione di Piacenza, era stato teatro di un altro infortunio ad un viaggiatore recatosi al Pronto soccorso del locale Ospedale: una porta della vettura nr. 6 si era improvvisamente chiusa senza preavviso ed inaspettatamente mentre questi scendeva, imprigionandogli la testa. La vettura aveva le stesse caratteristiche )porte senza “bordo sensibile” di una vettura mod. 901, frutto del restyling di una vettura EUROFIMA) di quella che ha procurato l’infortunio al Capotreno.
Vi sono almeno altri 8 casi negli ultimi due mesi di infortuni a viaggiatori segnalati dal solo PdB di Bologna su convogli di categoria EUROSTAR (ETR 463), EUROSTARCITY, IC, ICPLUS, Espresso, senza contare, quindi, le decine di casi che ogni settimana funestano la circolazione ferroviaria nel Paese con esiti anche mortali o con lesioni gravissime."
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