mercoledì 28 novembre 2007

Alle calende greche

Dopo svariate vicisittudini e attese, anche Novembre ce lo stiamo lasciando alle spalle.

Oggi era il termine ultimo per la presentazione della risposta scritta da parte delle due aziende, alle richieste avanzate dalle segreterie nazionali, nell'ambito della vertenza Nokia Siemens - Jabil.
Le "letterine" sono pervenute al governo che si appresta a vagliarle, prolungando ulteriormente l'attesa.

In questa settimana ci sarà un tavolo di confronto "interministeriale", dove la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico e quello delle Telecomunicazioni e dell' Innovazione Tecnologica, analizzeranno gli scenari che si stanno configurando in Italia ed il ruolo di Nokia Siemens in quest'ambito.
Terminata la consultazione, per i primi giorni della settimana prossima, verranno convocate le OO.SS..
Di seguito, il link del comunicato emanato dalle segreterie nazionali.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sig. moderatore, ho l'impressione (e giorno dopo giorno ho la conferma) che i vari blocchi aziendali non sono contro l'azienda ma è solo un espressione di azioni antisindacali. Quest'ultimo per far dispetto ai vari colleghi "Nemici" hanno permesso l'ingresso in azienda di persone interinali nuove. Lasciano a casa i collehi interinali con già esperienza lavorativa presso la nostra sede (forse questi hanno la sfortuna di avere legami sentimentali, di parentela, di amicizia, ecc. con i "Nemici").Si continua a parlare di garanzie scritte da parte delle aziende, ma è bene metterci in testa che le garanzie del nostro futuro le dobbiamo creare Noi,semplicemente fare solo il nostro dovere con trasparenza e pulizia intellettuale.Lavorare sporco solo per far numeri e prendere in giro i nostri responsabili non serve ad un c'''o.E' vero,i collechi di S.Marco hanno fatto cigs, ma capiamo anche in modo intelligente il perchè.Da l'incrontro con l'azienda è uscito fuori che l'ing.Chiesa sarà allontanato da questo stabillimento ovvero " a cap d'o pesc è zumpat".Credo che questo e solo l'inizio della nuova musica, invito a tutti i colleghi a fare prima il loro dovere al 100% e dopo rivendicare i propri diritti. Distinti Saluti da nessuno 68.

Anonimo ha detto...

Oltre ad allontanare determinate persone, la nostra nuova azienda dovrebbe realizzare un ufficio del personale blindato e non consetire piu' a nessun sindacalista magnone, di "suggerire" chi interinale prendere o meno.
I doveri del sindacato sono altri ed il veto sulle assunzioni di sicuro non rientra nei loro compiti.
Voglio proprio vedere se si decideranno a mettere un punto a questa politica di m...a!

Anonimo ha detto...

Caro Moderatore in un certo senso ,sembra che ora non sia cambiato nulla,ma il sindacato in un certo senso sarà sempre a braccietto con l'azienda anche se quest'ultima si dovrà inchinare ai potenti ,già l'ha fatto presendatosi ai potenti,in maniera privata.Ovvio che ora si giocano assunzioni dove il sindacato vuole metterci le mani,mi sa che stavolta qualcuno morirà d'infarto,forse credono che fuori non si muove foglia,e forse li sbagliano ,perchè fuori c'è un movimento cosi incasinato che non si riesce a percepire alla massa,ma nn è quella che la deve perpecipire ma è un segnale mirato e credo che il segnale è arrivato a destinazione.