E' da circa una settimana che nel comprensorio di Marcianise non viene erogato il pasto caldo ai lavoratori nei locali mensa gestiti dall'azienda di ristorazione Pellegrini, causa sciopero dei dipendenti.
L'astensione dal lavoro sembrerebbe essere motivata, stando a quanto riportato dai quotidiani locali della scorsa settimana, dalla decisione dell'azienda Pellegrini di trasferire due dipendenti in altra sede, causa diminuzione dei pasti erogati quotidianamente.
Oggi invece, dopo una sfilza di comunicati sindacali, ecco l'ennesimo che riporta i "veri" motivi del disservizio causato ai lavoratori: una mera questione economica. Infatti, secondo quanto afferma l'amministratore delegato Jabil, la Pellegrini sembrerebbe troppo avida di denaro rispetto alle altre aziende del gruppo che offrono servizi simili. Pertanto il Dr.Polesel ha dichiarato che se la Pellegrini non si adegua alla concorrenza, può anche lasciare il comprensorio ( gli incentivi alle dimissioni sono il pane quotidiano per Jabil....).
Inutili sono state le passate richieste da parte della RSU Jabil CM di corrispondere ai lavoratori il "mancato mensa" in alternativa al pasto caldo: la risposta è stata "il sacchetto" (prima ancora si era parlato dei 5 centesimi simbolici.....).
Oggi per sedare gli animi, dopo l'astensione dal sacchetto di venerdi e lunedi, hanno tentato la distribuzione del pasto freddo ignorando (o dimenticando) che i panini per prepare il sacchetto giacevano incustoditi nei locali sottostanti la mensa, dove le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori, tenendo conto dei molti cani randagi che vi circolano. Pertanto le rappresentanze sindacali hanno invitato i lavoratori a non ritirare il cosidetto pasto freddo.
Visto il protrarsi di questa situazione, la RSU Jabil CM ha proclamato lo stato di agitazione con modalità di intervento che verranno comunicate in seguito.
Nel frattempo i lavoratori si arrangiano alla meglio.
L'astensione dal lavoro sembrerebbe essere motivata, stando a quanto riportato dai quotidiani locali della scorsa settimana, dalla decisione dell'azienda Pellegrini di trasferire due dipendenti in altra sede, causa diminuzione dei pasti erogati quotidianamente.
Oggi invece, dopo una sfilza di comunicati sindacali, ecco l'ennesimo che riporta i "veri" motivi del disservizio causato ai lavoratori: una mera questione economica. Infatti, secondo quanto afferma l'amministratore delegato Jabil, la Pellegrini sembrerebbe troppo avida di denaro rispetto alle altre aziende del gruppo che offrono servizi simili. Pertanto il Dr.Polesel ha dichiarato che se la Pellegrini non si adegua alla concorrenza, può anche lasciare il comprensorio ( gli incentivi alle dimissioni sono il pane quotidiano per Jabil....).
Inutili sono state le passate richieste da parte della RSU Jabil CM di corrispondere ai lavoratori il "mancato mensa" in alternativa al pasto caldo: la risposta è stata "il sacchetto" (prima ancora si era parlato dei 5 centesimi simbolici.....).
Oggi per sedare gli animi, dopo l'astensione dal sacchetto di venerdi e lunedi, hanno tentato la distribuzione del pasto freddo ignorando (o dimenticando) che i panini per prepare il sacchetto giacevano incustoditi nei locali sottostanti la mensa, dove le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori, tenendo conto dei molti cani randagi che vi circolano. Pertanto le rappresentanze sindacali hanno invitato i lavoratori a non ritirare il cosidetto pasto freddo.
Visto il protrarsi di questa situazione, la RSU Jabil CM ha proclamato lo stato di agitazione con modalità di intervento che verranno comunicate in seguito.
Nel frattempo i lavoratori si arrangiano alla meglio.
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