sabato 22 marzo 2008

Dimissioni assistite

Quando credi di aver toccato il fondo ecco che ti si spalanca dinanzi un baratro ancora piu' profondo.

Qualche giorno fa, la dirigenza della Jabil di San Marco Evangelista ha convocato 25 dipendenti per invitarli a dimettersi con la scusa che verranno poi ricollocati, senza garanzie, in altre aziende.
La RSU di San Marco, con un comunicato, ha espresso la sua contrarieta' a queste procedure di riduzione FORZATA del personale che di fatto contravvengono a quanto sancito dal CCNL in tema di accordi di 2° livello.

Come se non bastasse, la direzione aziendale della Jabil di San Marco Evangelista ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine affinche' ostacolassero la RSU nel pieno svolgimento delle loro mansioni. A qualsiasi altra forma di intimidazione simile a questa, dichiara la RSU, corrispondera' una forte azione di protesta, sia che vengano lesi i lavoratori, sia che venga lesa la RSU.

Inoltre la RSU della Jabil Circuit di San Marco Evangelista, ricorda (ancora una volta) alla direzione aziendale (nella persona del Dott. Caponetto) che abbiamo un tavolo di contrattazione aperto al Ministero delle Attivita' Produttive e la RSU pretende che determinati argomenti vengano discussi nelle sedi appropriate anche alla presenza delle strutture sindacali territoriali.
Pertanto la RSU invita i 25 dipendenti a non partecipare alla suddetta "tavola rotonda" se non dopo concertazione sindacale e previa comunicazione della RSU.

3 commenti:

Moderatore ha detto...

Attendo commenti dai colleghi di San Marco Evangelista.

Anonimo ha detto...

E questa sarebbe democrazia?

Anonimo ha detto...

Polesel ttresca con fini,cassa integrazione ,piano aziendale inesistente,ambienti lavorativi peggiorati in generale,calo del lavoro,cassa integrazione,spostamenti con grossi disagi,incentivi ridicoli al licenziamento solo per farti capire che sei di troppo.Jabil che vi deve dire per farvi incazzare sul serio:tiratevi giu' le braghe che se dobbiamo incularvi non vogliamo impedimenti che ci facciano perdere tempo.