Dopo oltre due settimane, finalmente le bacheche aziendali della Jabil CM di Marcianise sono state ripulite dalla serie interminabili di comunicati "democratici" di alcuni membri della RSU per fare posto (finalmente) a comunicati dal tono serio e soprattutto sottoscritti dall'intera RSU.
La RSU Jabil CM in una riunione, il giorno 17 Settembre, tenuta con i segretari provinciali ha espresso le sue preoccupazioni riguardo il calo produttivo che sta interessando il nostro sito. Pertanto le segreterie provinciali convocheranno l'azienda quanto prima, presso Confindustria Caserta, per le consuete verifiche trimestrali e per discutere (fattivamente si spera questa volta) dei piani industriali.
Nel frattempo, alcuni contratti a somministrazione non sono stati confermati ed alcuni lavoratori sono stati destinati in aree maggiormente interessate da volumi produttivi (in parole povere chi era scarico è stato spostato dove poteva servire).
Di altra natura, ma non meno importante, le successive questioni discusse, sempre ieri, con la direzione aziendale: conferimento PDR agli aventi diritto; accesso al parcheggio (pedonale e carrabile); regolamentazione turni mensa (troppe file); possibile ripristino sportello banca; area di ristoro supplementare; chiarimenti sui dispositivi di sicurezza applicati alle porte che danno accesso alle aree comuni con Jabil Circuit (nessuna rilevazione delle entrate/uscite); franchigia ritardi applicata ai neo-assunti ed infine la questione inquadramento.
Non a caso ho conservato alla fine l'argomento inquadramento: mi auguro che la rinnovata direzione aziendale si atterrà a criteri di meritocrazia e non ad altri tristemente famosi ed imperanti nel nostro compresorio.
Ricordo che alle prime riunioni dopo la cessione di ramo d'azienda, la nuova dirigenza dichiarò che li avremmo visti spesso girare e conversare tra di noi, che sarebbero stati presenti.
Sarà una mia impressione, ma come presenze mi sembrano abbastanza evanescenti, non trovate?
Nel frattempo, alcuni contratti a somministrazione non sono stati confermati ed alcuni lavoratori sono stati destinati in aree maggiormente interessate da volumi produttivi (in parole povere chi era scarico è stato spostato dove poteva servire).
Di altra natura, ma non meno importante, le successive questioni discusse, sempre ieri, con la direzione aziendale: conferimento PDR agli aventi diritto; accesso al parcheggio (pedonale e carrabile); regolamentazione turni mensa (troppe file); possibile ripristino sportello banca; area di ristoro supplementare; chiarimenti sui dispositivi di sicurezza applicati alle porte che danno accesso alle aree comuni con Jabil Circuit (nessuna rilevazione delle entrate/uscite); franchigia ritardi applicata ai neo-assunti ed infine la questione inquadramento.
Non a caso ho conservato alla fine l'argomento inquadramento: mi auguro che la rinnovata direzione aziendale si atterrà a criteri di meritocrazia e non ad altri tristemente famosi ed imperanti nel nostro compresorio.
Ricordo che alle prime riunioni dopo la cessione di ramo d'azienda, la nuova dirigenza dichiarò che li avremmo visti spesso girare e conversare tra di noi, che sarebbero stati presenti.
Sarà una mia impressione, ma come presenze mi sembrano abbastanza evanescenti, non trovate?
4 commenti:
Caro moderatore,
visto che hai chiamato in causa i 4firmatari di quei vergognosi comunicati "democratici", ai quali nessuna azione è poi seguita, oggi gli stessi personaggi anno inscenato l'ennesimo patetico tetrino allo scopo di creare inutile e prtestuoso subbuglio:
è stata chiesto (con l'appoggio di qualche resistente gerarca ex-siemens) l'ntervento del Medico Competente per ispezionare i locali mensa, nella speranza di trovare qualche anomalia da scaricare sulla RSU o magari sulla Commissione servizi sociali. Risultato?
Il Medico Competente ha dichiarato che lo stato dei locali mensa rispetta i requisiti igienico-ambientali.
E' l'ennesima figura di merda di certi loschi personaggi.
Il divertimento continua...
Questi loschi figuri non si rendono nemmeno conto dei danni che hanno fatto e che continuano a fare alla nostra azienda.
Cosi come l'ultimo baluardo ex-Siemens che continua ad appoggiare queste vergognose azioni.
Mi domando per quanto ancora dovremmo girare in fabbrica con il naso tappato per non sentire il fetore emanato da questi personaggi.
Ancora per poco...
Si magari se ne andranno pure, ma intanto i danni li hanno fatti e oltre ai soldi che si sono pappati negli anni passati, scommetto che l'azienda gli darà anche qualche incentivo per andare via.
E secondo voi è giusto pagare questi fetenti per farli andare via, quando sarebbe bello farli sgobbare fino alla morte, ma sgobbare veramente, non come fanno adesso che passano le giornate intere a non fare un c...o!
Posta un commento