mercoledì 3 settembre 2008

L'altra casta

Settembre è arrivato, un nuovo anno è iniziato e le operazioni di chiusura di quello vecchio sono terminate.
Come voi tutti ricorderete, gli ultimi giorni di Agosto sono stati alquanto turbolenti (quasi virulenti) a causa della moltitudine di comunicati di quattro membri della RSU Jabil CM di Marcianise.
Motivo di tanto "parlare" dopo anni di "democratico silenzio" (e tante sudice strette di mano: così erano abituati a siglare gli accordi) è stato l'accordo siglato dalla maggioranza della RSU per tre giorni di chiusura delle attività.

Il "quartetto degli esclusi" mal digerendo il fatto di essere in minoranza, le ha tentate tutte riempendo la fabbrica di comunicati (che vi pregherei di rimuovere e vi ricordo che il luogo per affiggere i comunicati sono SOLO le bacheche aziendali) denigrando i colleghi della RSU e l'azienda del loro agire poco democratico (senti chi parla), indicendo addirittura un'assemblea retribuita (per discutere di cosa, molti ancora se lo chiedono; quelli che non se lo chiedono, al quartetto gli hanno dato l'infermità mentale).
Assemblea che non ha mai avuto luogo vista la palese violazione del CCNL: a mio parere un'errore madornale da parte di persone che asseriscono di avere alle spalle anni ed anni di sindacato (mal sindacato). Un'ulteriore conferma del fatto che nei lunghi anni trascorsi hanno curato tutto, tranne che l'interesse dei lavoratori.

Oltretutto la direzione aziendale ha diramato un comunicato alle segreterie provinciali e a Confindustria per mettere loro a conoscenza della situazione venutasi a creare in azienda: in parole povere una clamorosa figura barbina (e mi sono trattenuto) che ancora una volta non fa che nuocere alla nostra azienda.

Mi sarei aspettato qualche reazione dai quattro valorosi paladini della democrazia ed invece...niente.

Forse il troppo lavoro di venerdi 29 Agosto e lunedi 1 Settembre deve averli spossati a tal punto da non avere nemmeno la forza di appendere un comunicato!

Già proprio così! Tre dei quattro paladini (i più prossimi alla pensione) sono venuti regolarmente a lavorare in fabbrica perchè MOLTO DEMOCRATICAMENTE sono in forze al REPARTO RIPARAZIONI (per non parlare di altri privilegi dei quali qualcuno gode, tipo l'indennità turnista pur facendo il turno centrale), che lo sanno tutti, di solito è immune un pò da tutto (CIG, inventario e sciagure varie) visto che brilla di luce propria.

Trovo tutto questo intollerabile, in una realtà industriale come la nostra, dove è necessario il contributo di tutti e soprattutto quando i nostri colleghi della Jabil Circuit, ora nostri vicini di casa, sono in regime di Cassa Integrazione.

E' questo l'esempio che Marcianise deve dare alle altre realtà del nostro gruppo?

Possibile che la direzione aziendale di un'azienda che promette di diventare il POLO dell'ELETTRONICA, continui a permettere sconcezze simili?

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