martedì 25 novembre 2008

Aria fresca ma non per tutti

Continuano ancora nella Jabil CM di Marcianise problemi riguardo la qualità ed il ricircolo dell'aria nelle zone produttive dove operano i forni SMT.
Infatti sono sempre più numerosi i lavoratori che si recano nell'infermeria di fabbrica denunciando malesseri dovuti alla qualità dell'aria che si respira nei reparti.

Per ovviare al problema si era deciso di installare cappe aspiranti aggiuntive in prossimità dei forni (ne è stata installata soltanto una per ora) e procedere con una verifica ambientale per valutare l'esposizione dei lavoratori, operanti presso i forni, al rischio chimico.

Le verifiche sembrerebbero essersi concluse il giorno 23 Settembre: peccato che ad oggi non se ne conoscano i risultati (anche i nostri RLS sono allo scuro di tutto....). Ma la cosa più divertente di tutte è che queste verifiche, pare siano state fatte solo in una mattinata e di Lunedi per giunta: vale a dire dopo un fermo linea di due giorni e manutenzione (anche noi abbiamo i furbetti del quartierino), condizioni ideali che anche una sonda antidiluviana avrebbe qualificato come ARIA PURISSIMA DI ALTA QUOTA!

Le questioni di sicurezza sul lavoro, prevenzione e protezione vanno trattate seriamente e non superficialmente cosi come si è abituati a fare (dappertutto) e soprattutto le segnalazioni che vengono fatte dai lavoratori (che stanno applicando la legge) non vanno vissute come un fastidio, come ha ricordato recentemente un RLS in un comunicato nelle bacheche aziendali.

Va bene installare le insegne con il logo dell'azienda o pulirsi i piedi su un bello zerbino maxi con tanto di scritta Jabil oppure leggere le insegne dei nostri partner (LI-TECH e AWELCO) purchè temi importanti quali la SICUREZZA SUL LAVORO non siano messi da parte a favore di queste piccole operazioni di "facciata".

E' di concretezza che abbiamo bisogno, non certo di zerbini nuovi!

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