Oggi, nello stabilimento Jabil CM di Marcianise, sono state convocate ben due assemblee (disgiunte come nella migliore delle tradizioni), rispettivamente dalla RSU/Fiom e dalle RSU Fim e Uilm, per aggiornare i lavoratori di quanto l'azienda ha prospettato loro il giorno 16 Settembre presso Confindustria Caserta; presenti alle assemblee anche i rappresentanti provinciali delle rispettive OO.SS..
Dall'incontro di mercoledi 16 non sembra essere scaturito nulla di buono, visto che l'azienda ha dichiarato l'ennesimo calo produttivo che non le consentirebbe di tenere aperto lo stabilimento per ben 8 giorni il mese di Ottobre: mese infausto questo di Ottobre, non certo come i primi di Settembre (o dovrei dire Agosto) quando con estrema lungimiranza ed incoscienza (che è propria dei giovani, ma non è questo il caso) il management aziendale ha deciso di rinforzare il proprio organico con 28 nuovi assunti. Peccato che nella fretta di rinverdire i propri ranghi di giovani virgulti, abbia dimenticato i "famosi" criteri di anzianità che dovevano essere usati (meglio) nella scelta: ovviamente si è optato per il più efficace "pigliate i nomi e portatemeli su".
Le vecchie abitudini non muoiono mai. E questo poi doveva essere il management nuovo....
Ma non divaghiamo e torniamo alla crisi imminente: l'azienda quindi ha bisogno di otto giorni di ferma lavori per ossigenarsi ben bene (dopo i recenti sforzi).
E qui l'atroce dilemma!
Da dove si tirano fuori adesso questi otto giorni? E quelli dell'inventario (che si dice siano cinque)? Ma allora in totale sono 13 giorni?!!? (sfiga ne abbiamo in abbondanza che il 13 quasi ci porta bene)
Le strade percorribili sono due: gli istituti contrattuali (residui e spettanti, addirittura) e la CIGO (che il capo del personale ha pensato bene di richiedere anticipatamente casomai non si trovasse un accordo).
A questo punto le assemblee si sono animate di interventi, considerazioni e messinscena magistralmente interpretate (stiamo diventando una fucina di talenti!).
Da un lato troviamo chi preferisce usare gli istituti contrattuali: vuoi perchè mono-reddito ed il peso della CIGO lo schiaccerebbe; vuoi perchè ancora zeppo di ore e preferisce consumarle prima della mezzanotte; vuoi perchè porta acqua al mulino suo (e anche loro) e punta lontano; vuoi perchè almeno per il mese di Ottobre non ne vuole sapere, poi a Novembre quando ci sarà la fusione ci prenderemo un pò di CIG di Jabil Circuit Italia.
Dall'altro lato troviamo invece chi propende per la CIGO: vuoi perchè ha talmente tante ore che prima che finiscono i nuovi assunti diventano vecchi; vuoi perchè è ritenuta persona indispensabile e la CIG non la farà mai; vuoi perchè non vale la pena aspettare Novembre per farla, tanto vale iniziarla subito; vuoi perchè non gli interessa che ci sono colleghi che non hanno ferie e che non possono vivere con stipendi decurtati; vuoi perchè con la CIGO in atto, addio ulteriori assunzioni pilotate e la festa finisce (per i soliti noti).
Di avviso diverso le segreterie provinciali che per questo mese eviterebbero volentieri di ricorrere alla CIGO e propendono per un bell'accordo che salva caproni&cavoli. A Novembre, poi, chi vivrà vedrà.
Nel frattempo è stato previsto per domani, un incontro presso Confindustria Caserta per decide re sul da farsi, prima che si inizi con questi cinque giorni di inventario e relativa fruizione di istituti contrattuali residui.
Dall'incontro di mercoledi 16 non sembra essere scaturito nulla di buono, visto che l'azienda ha dichiarato l'ennesimo calo produttivo che non le consentirebbe di tenere aperto lo stabilimento per ben 8 giorni il mese di Ottobre: mese infausto questo di Ottobre, non certo come i primi di Settembre (o dovrei dire Agosto) quando con estrema lungimiranza ed incoscienza (che è propria dei giovani, ma non è questo il caso) il management aziendale ha deciso di rinforzare il proprio organico con 28 nuovi assunti. Peccato che nella fretta di rinverdire i propri ranghi di giovani virgulti, abbia dimenticato i "famosi" criteri di anzianità che dovevano essere usati (meglio) nella scelta: ovviamente si è optato per il più efficace "pigliate i nomi e portatemeli su".
Le vecchie abitudini non muoiono mai. E questo poi doveva essere il management nuovo....
Ma non divaghiamo e torniamo alla crisi imminente: l'azienda quindi ha bisogno di otto giorni di ferma lavori per ossigenarsi ben bene (dopo i recenti sforzi).
E qui l'atroce dilemma!
Da dove si tirano fuori adesso questi otto giorni? E quelli dell'inventario (che si dice siano cinque)? Ma allora in totale sono 13 giorni?!!? (sfiga ne abbiamo in abbondanza che il 13 quasi ci porta bene)
Le strade percorribili sono due: gli istituti contrattuali (residui e spettanti, addirittura) e la CIGO (che il capo del personale ha pensato bene di richiedere anticipatamente casomai non si trovasse un accordo).
A questo punto le assemblee si sono animate di interventi, considerazioni e messinscena magistralmente interpretate (stiamo diventando una fucina di talenti!).
Da un lato troviamo chi preferisce usare gli istituti contrattuali: vuoi perchè mono-reddito ed il peso della CIGO lo schiaccerebbe; vuoi perchè ancora zeppo di ore e preferisce consumarle prima della mezzanotte; vuoi perchè porta acqua al mulino suo (e anche loro) e punta lontano; vuoi perchè almeno per il mese di Ottobre non ne vuole sapere, poi a Novembre quando ci sarà la fusione ci prenderemo un pò di CIG di Jabil Circuit Italia.
Dall'altro lato troviamo invece chi propende per la CIGO: vuoi perchè ha talmente tante ore che prima che finiscono i nuovi assunti diventano vecchi; vuoi perchè è ritenuta persona indispensabile e la CIG non la farà mai; vuoi perchè non vale la pena aspettare Novembre per farla, tanto vale iniziarla subito; vuoi perchè non gli interessa che ci sono colleghi che non hanno ferie e che non possono vivere con stipendi decurtati; vuoi perchè con la CIGO in atto, addio ulteriori assunzioni pilotate e la festa finisce (per i soliti noti).
Di avviso diverso le segreterie provinciali che per questo mese eviterebbero volentieri di ricorrere alla CIGO e propendono per un bell'accordo che salva caproni&cavoli. A Novembre, poi, chi vivrà vedrà.
Nel frattempo è stato previsto per domani, un incontro presso Confindustria Caserta per decide re sul da farsi, prima che si inizi con questi cinque giorni di inventario e relativa fruizione di istituti contrattuali residui.
9 commenti:
Io mi chiedo una cosa:Visto che dal primo Novembre saremo un'unica azienda quindi saremo anche noi sotto cassa integrazione mi chiedo perchè alcuni sindacalisti vogliono a tutti i costi evitare di farla ad ottobre.....
Ma per caso quei 28 erano pochi e bisogna mangiare un'altro po???
Vi ricordate le parole di Mister Orlando tempo fa??
"NON VI PREOCCUPATE,NON CI SARANNO ASSUNZIONI...."
LE ULTIME PAROLE FAMOSE!
Ovviamente in quel posto lo prendono sempre le stesse persone costrette a bruciare le proprie ferie (poche o tante che siano) per far ingrassare i soliti PORCI SCHIFOSI.
Io un'idea ce l'ho:Perchè non facciamo un bel falò di tessere??
No caro Gilbert, il falo' non direi..magari cancellarsi tutti e rifare le tessere solo con Tessitore-Maffei-Pascariello, questo si...
Se poi vogliamo fare i rivoluzionari, sbandierare i soliti buoni propositi, far finta di stare con parte buona del sindacato e poi sotto sotto tenerci la tessera con le mummie perchè poi ci curano gli interessi individuali a scapito della collettività ...allora è diverso..
Siamo all'assurdo... sindacalisti che demonizzano uno strumento conquistato con tanta fatica dai loro predecessori del quale dovrebbero andare solo orgogliosi.
E ancora più assurdo che questi sindacalisti sono gli stessi che qualche anno fa (quando la cassa la facevamo con Siemens e loro l'avevano fatta passare senza troppi ostacoli) la dipingevano come una cosa buona e l'occasione per crescere ed istruirsi...
Come cambiano le cose... ma soprattutto, come cambiano le opinioni quando cambiano gli interessi!!!
La domanda è: quante altre assunzioni e quali vantaggi sulla pensione sono stati promessi a questi sindacalisti magnoni (provinciali e no)???
Io direi che la storia è sempre la stessa... Questi fanno manovre tampone ed alla fine delle manovre il tampone và sempre a finire là..
Comunque facendo 1 rapido calcolo; La sommatoria delle ore dei nuovi assunti è quasi uguale alla somma delle ore perse dai singoli lavoratori negli 8 giorni di C.I.G.:
Quindi con le ore di cassa l'azienda ha già recuperato le nuove assunnzioni...
Concludendo cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa..
Questo sarà il primo di una lunga serie di accordi ladri che ci dovremo sorbire, visto che i magnoni hanno avuto le assunzioni che volevano.
E mentre ci perdiamo in assemblee e teatri l'azienda è pronta a fare l'inventario e reclamerà altri giorni, ma solo ai soliti figli di nessuno, perchè gli indispensabili verranno a lavorare come al solito.
Si sapeva come andava a finire!
E si, o'curnut pinguin orland e capa janca, se portano a casa prusutt, galline e sord e poi sta azienda e quattr sord ci mette in ferie o cassa, per pagare sti 28 campioni che hanno scelto sti mangiapane a tradimento.
E dobbiamo ringraziare sti scemi di colleghi che ci ritroviamo che hanno votato sta banda e fetienti che pensano solo a come si devono ingrassare alle spalle nostre.
Sono 29....non dimenticate il super raccomandato ;-)
vedete che sono 30
i super raccomandati sono due
Ma questi due che dici e non dici, li devono assumere adesso o lo hanno già assunti? E chi fossero poi? Se non vuoi dire i nomi facci capire chi sono.
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