Accantonato momentaneamente il problema inventario e relativo susseguirsi frenetico di comunicati, lo stabilimento produttivo Jabil CM di Marcianise deve affrontare per questo mese di Settembre una riduzione dei carichi produttivi.
Pertanto la RSU Jabil CM e la direzione aziendale si sono incontrate due giorni fa, per decidere in che modo far fronte a questa flessione negativa.
Le parti hanno concordato, tenendo conto della normativa vigente e del recente accordo del 6 Aprile 2009, di utilizzare gli istituti contrattuali residui (anni precedenti) secondo le seguenti modalità:
1. L'area Repair Center effettuerà 2 giornate di fermata collettiva al 50% secondo quanto previsto dal punto 1 dell'accordo del 6 Aprile 2009;
2. Il restante personale effettuerà invece 3 giornate "medie" di fermata.
Le giornate medie saranno consuntivate:
- completando il piano ferie 2009 dell'accordo 6 Aprile 2009, al netto della chiusura di cui al punto successivo;
- una giornata di chiusura collettiva per il giorno 11 Settembre 2009, utilizzando gli istituti degli anni precendenti (ferie, PAR e Banca Ore);
- al personale con un residuo istituti anni precedenti (ferie, PAR e Banca Ore) superiore a 24 ore, entro il 25 Settembre 2009, al lavoratore potrà essere richiesta un'ulteriore giornata di fermata individuale.
Per tutto il periodo di riferimento, sarà presente al lavoro il personale che ha ottemperato il calendario ferie 2009 e non abbia istituti residui anni precedenti (che ad occhio e croce circa 30/40 lavoratori su oltre 300 in forze in Jabil CM) (troppi stakanovisti???).
Le parti hanno stabilito di incotrarsi entro il corso della prossima settimana per valutare gli effetti dell'accordo ai punti 1 e 2.
Entro la prima decade di Settembre le parti si incontreranno nuovamente per la pianificazione delle attività inventariali.
Pertanto la RSU Jabil CM e la direzione aziendale si sono incontrate due giorni fa, per decidere in che modo far fronte a questa flessione negativa.
Le parti hanno concordato, tenendo conto della normativa vigente e del recente accordo del 6 Aprile 2009, di utilizzare gli istituti contrattuali residui (anni precedenti) secondo le seguenti modalità:
1. L'area Repair Center effettuerà 2 giornate di fermata collettiva al 50% secondo quanto previsto dal punto 1 dell'accordo del 6 Aprile 2009;
2. Il restante personale effettuerà invece 3 giornate "medie" di fermata.
Le giornate medie saranno consuntivate:
- completando il piano ferie 2009 dell'accordo 6 Aprile 2009, al netto della chiusura di cui al punto successivo;
- una giornata di chiusura collettiva per il giorno 11 Settembre 2009, utilizzando gli istituti degli anni precendenti (ferie, PAR e Banca Ore);
- al personale con un residuo istituti anni precedenti (ferie, PAR e Banca Ore) superiore a 24 ore, entro il 25 Settembre 2009, al lavoratore potrà essere richiesta un'ulteriore giornata di fermata individuale.
Per tutto il periodo di riferimento, sarà presente al lavoro il personale che ha ottemperato il calendario ferie 2009 e non abbia istituti residui anni precedenti (che ad occhio e croce circa 30/40 lavoratori su oltre 300 in forze in Jabil CM) (troppi stakanovisti???).
Le parti hanno stabilito di incotrarsi entro il corso della prossima settimana per valutare gli effetti dell'accordo ai punti 1 e 2.
Entro la prima decade di Settembre le parti si incontreranno nuovamente per la pianificazione delle attività inventariali.
Nel frattempo, tra un inventario ed un calo di commesse, il sito marcianisano Jabil rinfoltisce i suoi ranghi con una trentina di nuove leve che ci auguriamo porteranno nuova linfa vitale ad un sito che troppo spesso risente di echi del passato.
In bocca al lupo a tutti.
In bocca al lupo a tutti.
4 commenti:
Cerchiamo di fare il punto della situazione. Le commesse NSN si sono ridotte al lumicino, 3000 portanti al mese! l'unificazione di Jabil CM e Jabil CI porterà ad un esubero di 200 persone....dov'è la logica di assumere 28 ex interinali? quale imprenditore al mondo assumerebbe in queste condizioni? Cari colleghi questo è un carrozzone molto peggiore delle peggiori aziende parastatali. Il pluricorrotto sindacato provinciale e quello di fabbrica (i soliti noti) si sono ingrassati...e a noi ci lasceranno nella merda. Mi rivolgo a Maffei, Pascariello e Tessitore, questa manovra non può passare sotto silenzio, voi avete il dovere di sputtanarli nelle sedi appropriate.Non potete sempre chiudere gli occhi sulle assunzioni clientelari, che stanno sfasciando la fabbrica.
La logica o scusa con la quale giustificano assunzioni in periodo di crisi, è che se aspettiamo tempi migliori non si assumerà mai nessuno.
Ma il problema non sono le persone assunte, è il fatto che il sindacato porti i nomi delle persone da assumere all'ufficio del personale. Il sindacato NON DEVE FARE I NOMI, ma DEVE ASSICURARSI CHE VENGANO RISPETTATI I CRITERI DI ANZIANITÀ, e non i criteri di amicizia.
E adesso, grazie ai firmaioli ci dovremmo sorbire i peggio accordi.
Ok ma dobbiamo reagire.
Ho pensato sta cosa: perchè i nostri 3 moschettieri non si recano a Roma dai sindacati centrali e vanno a raccontare un pò di cosine? a mio parere è meglio che restare passivi.
Magari qualcuno da Roma alza il culo e mette in riga questi provinciali e i loro adepti.
ma tu pensi davvero che i nazionali non sappiano come girano le cose?
se i provinciali fanno tutto a livello locale, i nazionali stanno a guardare lo spettacolo? per loro ci sono da curare interessi più grandi, non credi?
ma perchè non iniziamo a livello aziendale ad isolarli in modo da levargli quel fottuto pseudo potere che esercitano su quei pochi seguaci senza dignità?
allora , reaggiamo?
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