mercoledì 11 febbraio 2009

PAR vecchio fa buon brodo

Credo sia doveroso fare chiarezza sulla questione PAR ovvero i Permessi Annui Retribuiti, in seguito all'inutile accordo siglato, alla Jabil CM di Marcianise, dai nostri 6 integerrimi cavalieri (leggi post precedente).
La maggior parte dei lavoratori, che risultano essere anche la maggior parte dei votanti dei nostri democratici rappresentanti sindacali, possiede un numero di ore PAR abbastanza consistente: si superano i 200 ad occhi chiusi.

Grazie all'insano accordo, una buona parte di questi PAR verranno fruiti nel corso di questo mese, quando secondo il CCNL - Sezione Quarta - Titolo III - art.5 (pag. 132 se avete ritirato quello in azienda) "Al termine di tale periodo (24 mesi), le eventuali ore che risultassero ancora accantonate, saranno liquidate con la retribuzione in atto al momento della scadenza" (vale a dire entro Gennaio!!! ndM).

Ho visto circolare un modulo per richiedere all'azienda di adempiere questo suo preciso dovere e sono pronto a scommettere che non sono stati i 6 paladini della giustizia, dalla firma facile, a distribuirlo.

Anzi, li ho sentiti chiaramente smentire e sminuire ciò che sancisce il CCNL (chissà perchè? Booohhh??).

Cari colleghi, questa è l'ennesima dimostrazione di quanto queste persone mal rappresentano la nostra categoria: mi domando cos'altro stiate aspettando per rendervene conto una volta per tutte?!?!?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

E figurati se per una volta facevano in nostri interessi. Ma che li dovete cacciare dalle tasche vostre, i soldi dei PAR???
Andatevi a nascondere e fate SCIOPERO oggi, date il buon esempio, non vi pigliate le FERIE o i PERMESSI SINDACALI!

Anonimo ha detto...

Avete letto il comunicato di Betunio contro Pascariello? Ma da che pulpito viene la predica! Si permette di dare lezioni di sindacato e con quale autorita'?

Siete voi SEI, sindacalisti magnoni che vi dovreste vergognare, per come avete ridotto questa azienda.

Anonimo ha detto...

L'autorità al piccolo Betunio gliela da quel fulgido esempio di sindacalista di Emilio D'Addio, con il quale i due fondamentalisti della FIOM hanno attaccato i manifestini "VERGOGNA".

Scrivono vergogna loro che non conoscono vergogna!

Certo deve essere stata dura, non essere rieletto sindacalista. Deve essere stato duro ritornare a lavorare invece di non fare un c...o tutto il giorno.

Adesso ci è tutto chiaro.

INTERINALE SFRUTTATO ha detto...

MA SCUSATE BETUNIO MASSIMO E LA PERSONA SCONFITTA DA PASCARIELLO LE SCORSE ELEZIONI RSU O MI SBAGLIO ? ECCO ALLORA TUTTA QUESTA SUA RABBIA NEI CONFRONTI DI UN SINDACALISTA CHE A SE3MPRE DIFESO GLI INTERESSI DI NOI LAVORATORI PRECARI E DEI LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO BETUNIO TACI SEI RIDICOLO TU E IL TUO BURATTINAIO D'ADDIO

Anonimo ha detto...

Cari miei e i nodi vengono al pettine.....Betunio ha mal sopportato la sua non rielezione,anche perchè da li a poco venne trasferito all'epoca nell'area telai,sapete dopo 12 anni riprendere i ferri in mano non è tanto semplice,oppure fare le notti che alla sua epoca d'oro le scansava come fosse peste.Purtroppo L'Uomo Megafono come fu ribattezzato simpaticamente dal Moderatore alle ultime elezioni RSU non ha retto al suo essere oggi Banale,come lo sono gli altri 6 che oramai sparano le ultime cartucce.Pascariello potrà avere i suoi difetti ma almeno è coerente con i lavoratori ma sopratutto con se stesso.........eppoi ricordo al Betunio che non bisogna giudicare i trascorsi lavorativi perchè ognuno di noi la dentro ha la rogna....quindi niente moralismi.....

Anonimo ha detto...

Il "Sig.", arrabbiatissimo perche' sceso dall'albero della cuccagna, si apprestava ad esntrare in fabbrica venerdì 13 dicembre al rientro dalla manifestazione a Roma.

Punto 1.

L'Azienda dovrebbe procedere ad una contestazione nei suoi confronti: con quale autorizzazione è entrato nello stabilimento?

Punto 2.

Con quale autorizzazione affigge comunicati sindacali sulle pareti aziendali?

Punto3.

Riguardo al comunicato, è vergognoso il suo contenuto: non c'è assolutamente nulla di politico, è basato tutto sul personale!!!!! A Betù, si proprio terra terra!!!

Anonimo ha detto...

Aggiungo che quel famoso comunicato scritto da Betunio sembrava la lettera dei Fratelli Caponi ......"gira nei reparti con quell'area attezzozza "Marò ragazzi sto ancora a morire dal ridere....O Betù prima di scrivere rileggi il testo,o casomai fatti dare in maniera veloce corsi di italiano.....Hahahahahahah

Anonimo ha detto...

Perchè fare il delegato è una missione.......comporta sacrifici e non guadagni personali......Hahahahaha la saga continua ,ma si rende conto ciò che scrive.....E' da portarlo a SuperQuark ,portarlo alla visione di Piero Angela che ne trarrà una puntata speciale dal titolo" Il Missionario"Viaggio nell'emisfero celebrale di un ex sindacalista trombato.

Anonimo ha detto...

La missione del delegato in fabbrica da noi è:

- non lavorare
- acchiappare + tessere
- inc....rsi i lavoratori (interinali e non)
- servire l'azienda
- negare anche l'evidenza
- fingere di essere onesti e leali

I nostri RSU, salvando la pace di pochi, sono osservanti e praticanti.

I pagnottisti perfetti!

Anonimo ha detto...

Con i PAR che s'ha da fare
me li voglio far pagare

è un dovere, un mio diritto
paga tutto e resta zitto

su non fare resistenza
dai non perder la pazienza

basta un poco di coerenza
sennò scatta la vertenza