mercoledì 11 marzo 2009

Ancora cali, sotto con le ferie

Oggi nel sito marcianisano Jabil CM, la direzione aziendale ha convocato la RSU di fabbrica per confrontarsi su alcune questioni di vitale importanza(e magari siglare un bell'accordo svelti, svelti).
Smentendo quello che si erano detti in Confindustria Caserta il 17 Febbraio (i volumi produttivi dovevano crescere gradualmente culminando ad Agosto per la gioia di tutti), l'azienda ha dichiarato un altro brusco calo produttivo e pertanto avrebbe intenzione di chiedere un ennesimo sforzo ai lavoratori per sostenerla in questo tragico momento (la ciccia ce la mettiamo sempre noi).

Tradotto in parole povere, la direzione aziendale vuole mettere di nuovo i lavoratori in ferie forzate, approfittando (molto sportivamente) anche dell'imminente cambio piattaforma SAP: i giorni designati allo scopo sarebbero 20, 27, 30, 31 Marzo e 1, 2 e 3 Aprile.

Naturalmente il personale del Ruad è escluso da questo ennesimo piano anticrisi, visto che, nonostante le recenti acquisizioni provenienti dai reparti "scarichi", i lavoratori del centro riparazioni sono costretti a prestare servizio 6 giorni su 7, a turno.

Sempre in tema di lavoro straordinario, trovo alquanto bizzarro da parte dell'azienda, parlare di calo di produzione quando neanche dieci giorni fa, ha riconfermato i contratti di somministrazione (per la gioia dei vecchi magnoni che possono ricominciare la tratta degli interinali).

E' fuor di dubbio che le richieste avanzate dall'azienda cozzano (e non poco) con i suoi attuali comportamenti. Fortunatamente visto il calibro della discussione e vista l'indisponibilità di alcuni membri RSU (non certo i magnonifici 6, per i quali l'accordo era già bello e firmato!), la discussione "ferie forzate 2" è stata rimandata e spostata a ben altri tavoli, (proporrei quello di Confindustria approfittando delle verifiche mensili proposte) in data da destinarsi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Somministrazione irregolare (art. 27) e somministrazione fraudolenta (art. 28) D.lgs. 276/03.

In fondo il pacchetto Biagi non è poi da buttare del tutto.

Attento... gli zii ti guardano!!!

Un pirata tutto nero... la la la la la la la...
... tra i pianeti sconoscuti per donare a chi ha di più ... la la la la...

O Pm mio Pm, quando scopri questa melm?

Anonimo ha detto...

CARLO L'ATTACCAMENTO AL LAVORO

Ho calcolato che lavorando otto ore al giorno, per cinque giorni alla settimana, CARLO CRISTOFARO se andasse oggi in ferie ritornerebbe a 'lavorare'
ad autunno inoltrato senza azzerare tutti iresidui e senza toccare le ferie 2009.

Carlù, 'ngul é ccomm sì faticator!!

Anonimo ha detto...

Per l'ufficio del personale:

LIBERIAMO IL POVERO CARLO, permettiamogli di fruire quelle 600-700 ore che possiede. Liberiamolo da questa prigione lavorativa, mandiamolo a casa a riscoprire i valori della famiglia.

E nun turna' mai cchiu!

Anonimo ha detto...

E visto che vi trovate, amici dell'ufficio del personale, invece di pensare alle pecore in Puglia, fatevi ridare le centinaia di migliaia di euro che Carluccio si è fottuto di maggiorazione turnista e maggiorazione KM.
E fategli entrare in quella testa di vacca, che quel pezzo di plastica bianco con la sua foto, lo deve usare per marcare, come fanno TUTTI!
E basta con questi privilegi del ca..o!!!!!!!!!