E' da un pò di tempo che circolano voci riguardo le imminenti elezioni per il rinnovo della RSU. Le stesse erano state annunciate in occasione dell'assemblea con i rappresentanti nazionali il giorno 4 Gennaio. In quella sede fu dichiarato che la procedura elettiva sarebbe iniziata, il giorno 16 gennaio, data del fatidico incontro a Roma, qualunque fosse stato il suo esito.
Da oltre nove mesi, la ex RSU NSN operava (?) illecitamente, adducendo alle mancate elezioni, i gravi e profondi momenti di crisi che stavamo attraversando.
Oggi, dopo quasi tre mesi di "new company", la RSU uscente ha finalmente iniziato l'iter burocratico per il rinnovo (si spera) della stessa.
Quindi, come ha ricordato un nostro lettore, da oggi comincia la campagna elettorale e si preannuncia dura e ricca di colpi di scena. Ci troveremo di fronte facce nuove, ritorni di fiamma e l'immancabile, solita minestra di rape, riscaldata e stra-allungata con acqua di fonte (o fogna).
Entro 15 giorni, dovranno essere affisse le liste elettoriali e dopo 8 giorni si passerrà alle votazioni.
In passato, i membri della RSU sono sempre stati 9, per una sorta di accordo verbale (tanto caro a qualcuno) per non scontentare nessuna compagine: tre delegati per ogni corrente sindacale. Dei tre delegati, uno veniva scelto o cooptato dal sindacato provinciale, a prescindere dai voti espressi dagli elettori.
Anche stavolta pare verrà seguita la regola di cui sopra, visti i brillanti risultati ottenuti. Regola alquanto poco democratica, che non consente uno svecchiamento naturale della RSU e non rispecchia le volontà dell'elettorato.
Ad ogni modo, qualunque siano il numero dei membri e le modalità elettive, cari colleghi, cerchiamo di usare la testa questa volta e non lasciamoci incantare da false promesse e mandiamo a lavorare questi fannulloni che, giorno dopo giorno, siamo costretti a mantenere con il nostro duro lavoro.
Da oltre nove mesi, la ex RSU NSN operava (?) illecitamente, adducendo alle mancate elezioni, i gravi e profondi momenti di crisi che stavamo attraversando.
Oggi, dopo quasi tre mesi di "new company", la RSU uscente ha finalmente iniziato l'iter burocratico per il rinnovo (si spera) della stessa.
Quindi, come ha ricordato un nostro lettore, da oggi comincia la campagna elettorale e si preannuncia dura e ricca di colpi di scena. Ci troveremo di fronte facce nuove, ritorni di fiamma e l'immancabile, solita minestra di rape, riscaldata e stra-allungata con acqua di fonte (o fogna).
Entro 15 giorni, dovranno essere affisse le liste elettoriali e dopo 8 giorni si passerrà alle votazioni.
In passato, i membri della RSU sono sempre stati 9, per una sorta di accordo verbale (tanto caro a qualcuno) per non scontentare nessuna compagine: tre delegati per ogni corrente sindacale. Dei tre delegati, uno veniva scelto o cooptato dal sindacato provinciale, a prescindere dai voti espressi dagli elettori.
Anche stavolta pare verrà seguita la regola di cui sopra, visti i brillanti risultati ottenuti. Regola alquanto poco democratica, che non consente uno svecchiamento naturale della RSU e non rispecchia le volontà dell'elettorato.
Ad ogni modo, qualunque siano il numero dei membri e le modalità elettive, cari colleghi, cerchiamo di usare la testa questa volta e non lasciamoci incantare da false promesse e mandiamo a lavorare questi fannulloni che, giorno dopo giorno, siamo costretti a mantenere con il nostro duro lavoro.
2 commenti:
Riporto il commento di un nostro lettore, in quanto risulta inerente al post:
Durendal ha detto...
Carissimi amici lettori, è fatta!
Da oggi è iniziata una delle battaglie più dure che la nostra storia aziendale abbia mai vissuto...
Infatti, oggi è arrivata la comunicazione dell'avvio delle procedure per il rinnovo della R.S.U.
Cosa significa? Facile, tutti quelli che fino a ieri sembravano delle pecorelle mansuete da oggi sono delle fiere pronte a sbranare chiunque, partendo dai propri amici a seguire.
Domani inizierà la campagna elettorale piùspietata che si possa immaginare; tutto questo perchè ci sono degli elementi che puntano a vincere quella che per loro è l'ultima chance prima della pensione, pensione che potrebbe diventare d'oro per loro se riuscissero a prendere una posizione verso l'azienda che gli concedesse -in caso di fuga improvvisa dettata futuri non tanto rosei- di poter avere una trattativa privata ed un trattamento economico superlativo.
Non lasciamoci fregare in quella che potrebbe essere la nostra occassione di riscatto: questi personaggi pensano solo a "l'uovo oggi" mentre noi abbiamo bisogno di chi pensa a "la gallina domani", e per tanti domani ancora!!!
Non fidiamoci di chi è alle soglie della pensione ma rivolgiamo un pensiero a chi in azienda deve trascorrere ancora decenni...
Ragazzi, l'età media da noi è poco sotto i 40 anni, ormai -tranne qualche caso già pronto alla fuga, leggi permettendo- i più vecchi sono i quarantenni!... e nell'arco di dieci anni (30-40) ci sono persono a cui dare fiducia!!!
Sarò ripetitivo ma riflettiamo: se sbagliamo ancora questa sarà l'ultima occasione, poi la rovina.
Vi invito ad cliccare sull'immagine "Quelli che...non si arrendono" in prima pagina.
E per coloro che vogliono rinfrescarsi la memoria con le passate conquiste della classe sindacale uscente, cliccate
qui
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