Con l'assemblea di oggi a Marcianise e con quella di ieri a Cassina de' Pecchi, si sono conclusi i due incontri programmati dalle OO.SS. per fare il punto sulla vertenza Nokia Siemens e decidere le azioni di lotta.
I 60 minuti dell'assemblea sono stati impiegati, quasi nella loro totalità, per la cronistoria dell'intera vertenza che se continua ad essere rimandata, richiederà una puntata speciale in prima serata, su qualche rete nazionale.
Ad ogni modo, terminata l'introduzione, le OO.SS. hanno chiesto ai lavoratori un ulteriore sforzo a sostegno della vertenza. Si è pensato di organizzare dei presidi, il giorno 16 Gennaio, presso le sedi milanese e romana del consolato finlandese e presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Dopo l'enucleazione del "piano di battaglia", che vede Marcianise giocare un ruolo "decisivo" visto che dovrà formare due falange armate ed attaccare contemporaneamente l'ambasciata e il MSE mentre Cassina dovrà mettere sotto assedio il consolato e la sede RAI locale, poco distante da lì, il silenzio è piombato nei locali mensa.
Nessun commento, nessun intervento: solo il rumoroso silenzio, che ha parlato per tutti i lavoratori coinvolti, in questa lunga ed interminabile vertenza, che assomiglia sempre più ad una battaglia contro i mulini a vento.
Cassina de'Pecchi
- Presidio al Consolato Finlandese
- Presidio alla sede RAI di Milano
Marcianise
- Presidio all'Ambasciata Finlandese
- Presidio al Ministero dello Sviluppo Economico
Ad ogni modo, terminata l'introduzione, le OO.SS. hanno chiesto ai lavoratori un ulteriore sforzo a sostegno della vertenza. Si è pensato di organizzare dei presidi, il giorno 16 Gennaio, presso le sedi milanese e romana del consolato finlandese e presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Dopo l'enucleazione del "piano di battaglia", che vede Marcianise giocare un ruolo "decisivo" visto che dovrà formare due falange armate ed attaccare contemporaneamente l'ambasciata e il MSE mentre Cassina dovrà mettere sotto assedio il consolato e la sede RAI locale, poco distante da lì, il silenzio è piombato nei locali mensa.
Nessun commento, nessun intervento: solo il rumoroso silenzio, che ha parlato per tutti i lavoratori coinvolti, in questa lunga ed interminabile vertenza, che assomiglia sempre più ad una battaglia contro i mulini a vento.
Riepilogo delle azioni di lotta
Cassina de'Pecchi
- Presidio al Consolato Finlandese
- Presidio alla sede RAI di Milano
Marcianise
- Presidio all'Ambasciata Finlandese
- Presidio al Ministero dello Sviluppo Economico
9 commenti:
Credo che i lavoratori si siano stancati di come è stata gestita l'intera vicenda.
Manifestare di fronte al consolato finlandese, poi..... non so, sono senza parole
ciao moderatore ho visto che anche la vostra assemblea non e' stata molto entusiasmante penso perche' anche voi vi siate resiconto che tutta questa vicenda e' una enorme presa per i fondelli.avete sentito le iniziative di lotta sono una totale idiozia : andare a manifestare al consolato ed al ministero a noi di cassina tocchera' pure la rai che culo giusto appunto perche' e' li vicina.io mi sarei aspettato forme piu' incisive di lotta e da subito ma oramai sara' dura convincere i lavoratori anche i piu' assidui nelle manifestazioni perche' non si crede piu' in nulla ."Aspettiamo il governo "e' la frase ricorrente per sostenere questa farsa ed alla fine ci presenteranno un conto salatissimo che noi dovremo pagare.Poi vorrei sottolineare l'enfasi con cui i sindacati nazionali si riempiono la bocca con parole come :lotta ,noi abbiamo fatto,saremo con voi; andate aff......o e' l'unica parola che mi viene.Buona fortuna a tutti da Nick Carter
Un buon anno hai lavoratori di Mapello da Nick Carter e la solita richiesta di farci sapere le loro condizioni .
Trovo anch'io che sarà difficile, se non impossibile, convincere i lavoratori sulla fattività di queste presunte azioni di lotta.
Tanto più che neanche la stampa vuole parlare di noi "perchè non ci sono licenziamenti in ballo": come tutte le cose in Italia, se non ci scappa il morto (vedi ThyssenKrupp) o migliaia di famiglie finiscono in mezzo ad una strada, le notizie non sono Notizie!
Avremmo avuto più fortuna se avessimo scritto a Babbo Natale.
Colleghi di Mapello che aria tira da voi? Le commesse sono rimaste tali? Vi ricordo che se volete potete scrivere in redazione.
Ciao colleghi e buon anno a tutti!
Da Mapello nessuna novita' se non quella che ci hanno messo quasi tutti in ferie fino a domani...causa mancanza lavoro naturalmente! Sono 15 anni che lavoro qui ed e' la prima volta che faccio 2 settimane di ferie a Natale...non che mi dispiacia..ma ho paura che sia solo l'inizio.
Signori...a risentirci!
Jabilbergamo
Ciao JabilBergamo, le ferie forzate non fanno piacere a nessuno, purtroppo. Mi auguro che ci sarà una ripresa decisa delle attività, entro tempi brevi. Mi raccomando fateci sempre avere vostre notizie.
Vi saluto e vi auguro un prospero anno.
A Marcianise non ci hanno messo in ferie forzate, ma quelli che le hanno chieste non hanno avuto opposizioni di sorta.
Comportamento assai inusuale rispetto al passato.
Cavolo mai buone notizie ma in che razza di pattume ci hanno cacciato ed il governo discute con certe persone per commesse e investimenti nei loro portafogli.Il governo dovrebbe altro che discutere dovrebbe rimettere in riga multinazionali come queste dicendo semplicemente volete il nostro mercato ebbene dovete produrre sul territorio e dimostrare di essere aziende sane e non dei catorci altrimenti il nostro mercato col C...O che lo vedete.Tutto questo e' una mera utopia perche' una cosa cosi' non succedera' mai anzi se ci sara' qualche cosa da sacrificare saranno i lavoratori con il consenso del governo.Un saluto da Nick Carter
Scusa Moderatore, io avevo chiesto qualche giorno di ferie e mi è stato rifiutato.
Forse causa del mio capo, per una storia dell'anno precedente sempre per le vacanze natalizie, che la spuntai io.
Al finale ferie non concesse.
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