giovedì 16 aprile 2009

Diffidate dalle omissioni

Tutt'altro che tranquillo il rientro dalle vacanze pasquali per alcuni dei lavoratori impiegati all'interno del comprensorio marcianisano Jabil CM. Mi riferisco ai lavoratori Sogea che da due giorni presidiano i cancelli causa rischio occupazionale (in bocca al lupo, ragazzi) ed alcuni colleghi (tra cui un RLS) ai quali oggi è pervenuta una lettera di diffida da parte dell'azienda.

Oggetto della diffida, un'iniziativa comune intrapresa in data 26 Febbraio 2009 per mettere nuovamente in sicurezza, un corridoio nonchè via di fuga per sua stessa natura, sicura (da quella data ad oggi sono trascorsi ben 49 giorni: non credevo ci volesse tanto per consegnare una lettera a mano). Nella questione ci sono poi finiti i fantomatici switch "evanescenti", delle linee SMT, che di quando in quando spariscono, non si sa perchè o per come, alla faccia dei preposti (tenuti a controllare certe cose) che non riescono a battere gli switch in velocità e coglierli sul fatto quando escono fuori dalla loro sede (forse con gli zaini protonici da acchiappa-fantasmi avrebbero maggior successo).

Senza entrare nel merito della vicenda, ancora una volta, ci ritroviamo a parlare di sicurezza sul lavoro: questa materia strana con la quale molti si lustrano i gradi e pochi applicano e rispettano (a loro rischio e pericolo, a quanto pare).

Mi domando quando, finalmente, questo tema scomodo per alcuni potrà essere trattato con tutta l'importanza che merita; mi domando quanti lavoratori ancora devono morire sul posto di lavoro perchè "qualcuno se ne frega" o perchè il DVR lo hanno comprato su Internet; mi domando quando finalmente ci decideremo ad applicare in modo puntuale queste semplici, piccole regole per salvaguardare noi stessi.

Spero di vederlo presto questo tempo, insieme a voi, uniti nel bene e nella salvaguardia della salute e della sicurezza di noi tutti, lavoratori.

3 commenti:

Poeta ha detto...

Questa messa in sicurezza
tante volte bistrattata
con un poco di incertezza
ma poi viene rispettata?

La si tira in ballo a volte
quasi e solo per dispetto
tanto poi chi se ne fotte
se ci crolla addosso il tetto

Sono pochi quelli onesti
che si dannano per niente
scrivon sempre a quelli e a questi
ma poi tanto chi li sente?

Quel che era un salvataggio
ora in men che non si dica
si tramuta in sabotaggio
e con tanto di diffida

Anonimo ha detto...

Da Cassina sempre peggio la cassa e' iniziata con i soliti criteri nella scelta delle persone che rendono giustizia ai soliti leccaculo e penalizzano i soliti stupidi che lavorano sul serio.L'ambiente di lavoro e' peggiorato in un modo assurdo che rende sempre piu' difficile ogni giorno entrare in un tale schifo.I capi e responsabili sono aumentati a dismisura e sono sempre piu' figli di buona donna.Lavoro sempre meno e sempre piu' assurdo nel senso che manca solo di montare i giocattoli per arrivare a sfondare il fondo del barile.I sindacati hanno calato completamente le braghe nel senso che ormai non sanno piu' che pesci pigliare perche' nascondere uno schifo generale come Jabil e' cosa impossibile.Il famoso piano industriale tanto sbandierato nelle trattative romane e'sparito e nessuno chiede nulla perche' lo sappiamo tutti che non e' mai esistito.I lavoratori di Mapello sono presenti nel sito ma e' come se fossero un'altra ditta e forse lo sono veramente perche' se vi sara' da eliminare personale verra' toccato il personale ex Nokia perche' costa di piu' e non e' proprio ancora perfettamente ammaestrato.Si vocifera che Nokia si trasferira'a breve .Se cio' dovesse accadere addio al sito di Cassina e chissa' dove andremo a finire e chuissa' quanta gente si perdera' nel trasferimento? Jabil si e' dimostrata una vera schifezza come si e' sempre pensato e lo ha dimostrato in tutta la sua pienezza di ditta con mansione di rottamazione personale alle grosse e medie aziende (sciacalli).Le mansioni lavorative adeguate alla qualifica del lavoratore non esistono piu' e a nessuno frega nulla perche' il valore del nostro lavoro ormai e cacca e nella piu'.La conclusione e' che un tale schifo non so a che punto ci condurra'? ma spero che le famiglie dei lavoratori coinvolti possano salvarsi e ritornare a essere delle famiglie felici dove il lavoro e' visto come una grande risorsa e non come una sciagura da scontare ogni santo giorno.un saluto a tutti e speriamo in bene

Anonimo ha detto...

caro anonimo di Cassina, hai tutta la mia solidarietà.. lo stato d'animo è lo stesso, così come è la stessa la mia considerazione di questa dittarella...
è come un parassita che cresce dentro di te, si nutre e quando ti ha esaurito ti uccide..
spero di ricredermi, ma ultimamente la sensazione di essere caduti in basso è sempre più forte. Che sconforto.
A differenza vostra almeno noi abbbiamo 3 amici sindacalisti che per quanto non possono cambiare le cose, almeno ci tentano tenendoci sempre informati e con gli occhi aperti sulle mondezze che ogni giorno si consumano in GIABBIL..
FORZA RAGAZZI!