sabato 25 aprile 2009

Salviamo i manager?

Abbiamo recentemente appreso che finalmente verrà riscritta la norma "salva manager" contenuta nel Testo unico della sicurezza: il Capo dello Stato lo chiede "per evitare interpretazioni che non sono state volute e che sarebbero pesanti anche agli effetti del processo Thyssen" (leggete l'articolo da Rassegna.it).

A tal proposito vi volevo proporre la lettura di quest'articolo tratto da diario-prevenzione.net che fa un'analisi dettagliata della norma: ne riprongo di seguito alcuni punti.

Buona lettura

"d) che l’evento non sia imputabile ai soggetti di cui agli articoli 56, 57, 58, 59 e 60 del presente decreto legislativo per la violazione delle disposizioni ivi richiamate.
2. Il trasferimento degli obblighi derivanti dalla posizione di garanzia è consentito nei modi e nei limiti previsti dal presente decreto.».

Il comma d) che abbiamo sottolineato in grassetto rende pienamente le finalità dell'articolo : saranno le strutture gerarchiche aziendali intermedie ad essere sanzionate. Con questo articolo della norma, nei fatti, si costruisce una corazza formidabile a protezione del datore di lavoro che abbia avuto l'accortezza di delegare a dirigenti intermedi e preposti formali responsabilità e compiti decisionali e parvenze di capacità - potere di spesa ai fini della gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori.
Mentre nei paesi nordici è prassi che l'AD tenga per sè la supervisione del sistema di gestione salute e sicurezza, in Italia, qualora passasse questa formulazione avremmo la più completa deresponsabilizzazione dei dirigenti e dei manager rispetto alla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. La proiezione verso il basso delle responsabilità penali e civili in materia di valutazione e gestione dei rischi per la salute e la sicurezza nel lavoro conferma l'impianto ideologico del ministro.
In buona sostanza i manager e i datori di lavoro, per il ministro, non sono "spendibili" come target di eventuali procedimenti giudiziari, per loro viene definita una sorta di immunità anche per quanto attiene la responsabilità di predisporre sistemi organizzati per la gestione della sicurezza. I manager italiani, a differenza di quelli dell'Europa del Nord, non avrebbero tempo da perdere ad occuparsi delle quisquiglie della salute e della sicurezza nel lavoro, debbono pensare alle grandi strategie, coi risultati che conosciamo .."

Nessun commento: