mercoledì 15 luglio 2009

Contratto...che disdetta!

In questi giorni, nel comprensorio Jabil di Marcianise, ci saranno assemblee retribuite riguardo il rinnovo del biennio economico 2010-2011 del Ccnl dei metalmeccanici.
Riporto di seguito le pagine, prese direttamente dai siti della Fiom, Uilm e Fim, sull'argomento contratto:

Fiom - Referendum sull'ipotesi di Piattaforma per il rinnovo del biennio economico 2010-2011 del Ccnl dei metalmeccanici

Uilm - Speciale Contratto 2010

Fim - Rinnovo Contratto Nazionale Metalmeccanici

Questi invece sono i volantoni di Fiom, Uilm e Cisl.
Come sempre, nei commenti troverete spazio alle vostre opinioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo al moderatore e al blog un articolo della Gazzetta di Caserta dell'edizione di oggi 16-07-2009 a firma di Tacco di Ghino.

MORPHEUS ha detto...

I miei complimenti alla Cacciapuoti che stamattina ha dimostrato tutta la sua arroganza!
Alla domanda (seria) del collega di cui non conosco il nome ha risposto recitando un inutile monologo senza ovviamente rispondere minimamente.
Alle insistenze del collega ha detto "sono le 10,l'assemblea è finita".
Ma che schifo di sindacalisti provinciale teniamo??
Più che sindacalisti sembrano CAMORRISTI!
Noi poveri schiavi non dobbiamo sapere cosa c'è veramente dietro a questo nuovo contratto e lo dobbiamo prendere nel c*** come sempre.
Tanto loro firmeranno comunque!!
Alla prossima assemblea facciamo una bella cosa:rimaniamo tutti giù e non ci saliamo sulla mensa tanto non ci cagano proprio!

Anonimo ha detto...

ma i delegati fiom pingue e d'addio dove erano?
hanno avuto paura che qualcuno in assemblea li accusasse di tradimaento alla fiom?
questi coglioni si nascondono dietro alla fiom e vanno a braccetto con fim e uilm.

Devil ha detto...

Disertare le assemblee è diventato naturale per certi individui,infatti è già successo in passato in occasione di argomenti scomodi.
Evidentemente l'uccello polare cooptato e testa vuota bianca hanno pensato che a loro del contratto non gliene frega un c...o mentre il commercio degli interinali rende di più e fa bene alla saccoccia.
Vi è piaciuto di votare questi nullafacenti menefreghisti affaristi e adesso teneteveli stretti perchè questo vi meritate!
Adesso si lamentano tutti ma alle prossime elezioni sempre gli stessi saliranno, grazie ai soliti ipocriti che vogliono botte piena e moglie ubriaca.
VERGOGNATEVI!

Anonimo ha detto...

Ecco il tetso di un interpellanza del consigliere di opposizione Paternuostro del Idv sulla questione dei condizionatori della Jabil e relativo recinto che è stato messo dopo:

Interrogazioni consiliari relativa alle problematiche di inquinamento acustico della Jabil che è stata presentata dal consigliere Paternuosto al Sindaco di Marcianise in occasione del Consiglio Comunale di ieri:

“Il sottoscritto Consigliere Comunale Mario Paternuosto dell’Italia dei Valori,

Interroga

la S.V. circa la problematica relativa ai rumori prodotti da n.2 gruppi integrati a servizio dell’impianto di climatizzazione presso l’opificio della ditta Jabil CM di Marcianise (ex Siemens) in viale Kennedy angolo via Da Vinci

Premesso che

alcuni cittadini abitanti in via Kennedy hanno lamentato, con diversi esposti, livelli di rumore oltre soglia provocati dalle macchine per il condizionamento installate dalla Soc.Jabil presso il capannone prospiciente la via Kennedy ;
che L’Asl Ce/1 servizio UOPC di Marcianise, dopo le risultanze delle analisi acustiche effettuate dall’ARPAC che eccedevano i minimi stabiliti dalla legge, in data 10.11.2008 invitava il Dirigente del SUAP ad inibire l’utilizzo dell’impianto di climatizzazione installato;
che il Dirigente del SUAP provvedeva a diffidare la Jabil a non utilizzare l’impianto di climatizzazione fino a quando non venissero realizzate adeguate opere in sonorizzazione e di abbattimento dei rumori;
che la Jabil nonostante la diffida continuava ad utilizzare l’impianto di climatizzazione rumoroso con gravi danni e distrurbi alla cittadinanza;
che il Dirigente del Suap a seguito di ulteriore invito/diffida dei cittadini, emetteva ordinanza n.60/2009/suap a carico dei dirigenti della Jabil a non utilizzare il gruppo dei motori per il condizionamento;
che la Jabil nell’attesa di eseguire i lavori di eliminazione dei rumori e per consentire la normale attività lavorativa chiedeva al comune di Marcianise l’utilizzazione del gruppo motori dalle ore 7.00 alle ore 22.00 (per trenta giorni dalla notifica dell’ordinanza);
Che il dirigente del SUAP per venire incontro alle esigenze della Jabil in data 13.5.2009 emetteva ordinanza n.67/09;
nel contempo la soc.Jabil in data 9.6.2009 inoltrava al Comune di Marcianise DIA per i lavori di realizzazione di una barriera antirumore; chiedeva altresì una proroga dell’ordinanza n.67/2009;
Il dirigente del Suap, ancora una volta accoglieva l’istanza della Jabil ed emetteva ordinanza n.83/2009;
I cittadini stufi e stanchi della annosa questione provvedevano a mezzo di legale appositamente incaricato alla richiesta di revoca dell’ordinanza n.83/09 atteso che gli assordanti rumori continuavano ad arrecare odiosi fastidi;
In data 19.6.2009 il Dirigente del SUAP emetteva l’ordinanza n. 88/2009 con la quale ordinava alla Jabil di non utilizzare il gruppo motori per il condizionamento fin quando non sarà accertata dall’ARPAC la riduzione delle emissioni sonore entro i limiti di legge.

Tanto Premesso

Il sottoscritto consigliere comunale interroga la S.V. per conoscere le iniziative che l’Amministrazione Comunale ha posto in essere al fine di eliminare gli inconvenienti lamentati atteso che da informazioni assunte la Jabil continua regolarmente l’attività lavorativa e pertanto i rumori provocati del gruppo di motori dell’impianto di condizionamento sussistono con grave ed irreparabile danno per la cittadinanza e per gli addetti della Jabil stessa;
se è intenzione dell’Amministrazione Comunale effettuare i dovuti e necessari sopralluoghi mediante la Polizia Municipale per accertare l’ottemperanza all’Ordinanza del dirigente del Suap n.88/2009; se ricorrono gli estremi di legge per un eventuale risarcimento danni per quanto provocato”