Pubblico volentieri il decalogo del buon macchinista ferroviario e ringrazio Marco Bazzoni per la segnalazione.
1) NON ACCETTARE PROLUNGAMENTI AL PROPRIO TURNO DI LAVORO
2) NON ACCETTARE RIDUZIONI AL PROPRIO RIPOSO GIORNALIERO O SETTIMANALE
3) NON ACCETTARE VARIAZIONI AL TURNO DI SERVIZIO (TV.32.1/1065)
4) IN CAMBIO VOLANTE E/O IN STAZIONI DI REGRESSO
effettuare scrupolosamente tutte le operazioni e i controlli previsti :
a. scambio moduli (M40a con elenco prescrizioni consegnate);
b. controllo segnalamento di testa e/o di coda;
c. lettura libri di bordo e verifica presenza GDA e Manuale condotta, ove previsti;
d. controllo mezzi di segnalamento (bilux, torcia, cavetto shuntaggio, bandiera);
e. attivazione, inserimento e/o controllo dati DIS, SSB e telefono;
f. prova freno quando prevista (stazione di regresso);
g. lettura moduli e presa visione della scheda treno;
h. disposizione sul banco FL, PGOS, M40a.
5) CAMBIO VOLANTE PRECEDUTO DA VETTURA STESSO TRENO:
prendere posto nella vettura assegnata, scendere dal treno nella località di cambio, recarsi in cabina e ricevere le consegne (vedi operazioni punto 4). Nel caso in cui il CT abbia già chiuso le porte, la presenza del blocco porte non autorizza a partire: occorre contattarlo e ricevere ordine di partenza.
6) ALLA MESSA IN SERVIZIO DEI MEZZI RISPETTARE LA CIRCOLARE MAESTRINI che è sempre valida. Ora più di prima è fondamentale partire con il treno in perfette condizioni.
7) IN CASO DI AGENTE UNICO/SOLO E DI IMPELLENTI NECESSITA’ FISIOLOGICHE arrestare il treno, lasciando frenato a fondo (3,5 bar) . Lasciare il Capotreno a presenziare il mezzo.
8) IN CASO AGENTE SOLO E DI TELEFONATE ENTRANTI CON “VIVA VOCE” GUASTO arrestare il treno prima di rispondere. Con agente unico/solo, l’agente treno è il capo treno (tranne che su linee AV), quindi i flussi di comunicazione vanno diretti a lui.
9) IN CASO DI AGENTE UNICO/SOLO E ANORMALITA’ che non impongono l’immediato arresto del treno (esclusione GS, serpeggio carrelli, ecc.) applicare le disposizioni previste nella stazione di arrivo (percorso G.D.A., segnalazione sul libro di bordo, comunicazioni SOP/SOR, registrazione numero fono). Al termine riconsegnare il libro di bordo al personale in proseguimento.
10) IL PITTOGRAMMA che ricorda in 5 punti le operazioni da compiere per l’arresto e l’immobilizzazione del treno in casi di emergenza (per la div. Passeggeri N/I) è una delle cinque condizioni fondamentali per poter svolgere il servizio ad agente solo (oltre a SCMT efficiente, Cab radio o Car-kit efficiente, freno continuo lungo tutto il treno, cabina di guida collegata alla parte rimorchiata).
INFINE, FIRMARE LA LETTERA COLLETTIVA DI AUTOTUTELA E FARE GLI M40 PRESTAMPATI
I 10 “COMANDAMENTI” CHE E’ BUONA NORMA RISPETTARE SEMPRE !
NON UNA PROTESTA, MA IL RISPETTO DELLE NORME
NON UNA PROTESTA, MA IL RISPETTO DELLE NORME
1) NON ACCETTARE PROLUNGAMENTI AL PROPRIO TURNO DI LAVORO
2) NON ACCETTARE RIDUZIONI AL PROPRIO RIPOSO GIORNALIERO O SETTIMANALE
3) NON ACCETTARE VARIAZIONI AL TURNO DI SERVIZIO (TV.32.1/1065)
4) IN CAMBIO VOLANTE E/O IN STAZIONI DI REGRESSO
effettuare scrupolosamente tutte le operazioni e i controlli previsti :
a. scambio moduli (M40a con elenco prescrizioni consegnate);
b. controllo segnalamento di testa e/o di coda;
c. lettura libri di bordo e verifica presenza GDA e Manuale condotta, ove previsti;
d. controllo mezzi di segnalamento (bilux, torcia, cavetto shuntaggio, bandiera);
e. attivazione, inserimento e/o controllo dati DIS, SSB e telefono;
f. prova freno quando prevista (stazione di regresso);
g. lettura moduli e presa visione della scheda treno;
h. disposizione sul banco FL, PGOS, M40a.
5) CAMBIO VOLANTE PRECEDUTO DA VETTURA STESSO TRENO:
prendere posto nella vettura assegnata, scendere dal treno nella località di cambio, recarsi in cabina e ricevere le consegne (vedi operazioni punto 4). Nel caso in cui il CT abbia già chiuso le porte, la presenza del blocco porte non autorizza a partire: occorre contattarlo e ricevere ordine di partenza.
6) ALLA MESSA IN SERVIZIO DEI MEZZI RISPETTARE LA CIRCOLARE MAESTRINI che è sempre valida. Ora più di prima è fondamentale partire con il treno in perfette condizioni.
7) IN CASO DI AGENTE UNICO/SOLO E DI IMPELLENTI NECESSITA’ FISIOLOGICHE arrestare il treno, lasciando frenato a fondo (3,5 bar) . Lasciare il Capotreno a presenziare il mezzo.
8) IN CASO AGENTE SOLO E DI TELEFONATE ENTRANTI CON “VIVA VOCE” GUASTO arrestare il treno prima di rispondere. Con agente unico/solo, l’agente treno è il capo treno (tranne che su linee AV), quindi i flussi di comunicazione vanno diretti a lui.
9) IN CASO DI AGENTE UNICO/SOLO E ANORMALITA’ che non impongono l’immediato arresto del treno (esclusione GS, serpeggio carrelli, ecc.) applicare le disposizioni previste nella stazione di arrivo (percorso G.D.A., segnalazione sul libro di bordo, comunicazioni SOP/SOR, registrazione numero fono). Al termine riconsegnare il libro di bordo al personale in proseguimento.
10) IL PITTOGRAMMA che ricorda in 5 punti le operazioni da compiere per l’arresto e l’immobilizzazione del treno in casi di emergenza (per la div. Passeggeri N/I) è una delle cinque condizioni fondamentali per poter svolgere il servizio ad agente solo (oltre a SCMT efficiente, Cab radio o Car-kit efficiente, freno continuo lungo tutto il treno, cabina di guida collegata alla parte rimorchiata).
INFINE, FIRMARE LA LETTERA COLLETTIVA DI AUTOTUTELA E FARE GLI M40 PRESTAMPATI
Nessun commento:
Posta un commento