sabato 12 aprile 2008

La famiglia si allarga, la trafila è la stessa

Non molto tempo fa, in queste pagine si è parlato della MF Componenti di Maddaloni, un tempo Alcatel, che rischiava la mobilità collettiva, causa decisione aziendale di trasferire le attività produttive nell'altro stabilimento di San Giovanni in Persiceto (BO). Era previsto per il giorno 10 Aprile 2008, un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per valutare, tra le altre cose, la proposta di un "possibile acquirente" che risponde al nome di Jabil.

A quanto pare l'incontro ha avuto luogo (questa volta la Jabil si è presentata senza indugio) e per scongiurare la mobilità collettiva, si è deciso di abbandonare la cordata di imprenditori locali ed affidarsi a mani ben più esperte (in questo tipo di operazioni di acquisizione di aziende in crisi), quelle della americana Jabil che supervisionata dal MSE si impegna ad avviare un piano industriale (rieccoli con le favole) volto alla ricollocazione occupazionale dei dipendenti del sito di Maddaloni e al trasferimento delle commesse produttive.

Naturalmente, per facilitare questo trasferimento impreditoriale, si farà ricorso alla Cassa Integrazione Speciale (tanto per non cambiare), la quale verrà poi agganciata alla mobilità per i soggetti prossimi alla pensione.

E' previsto un ulteriore incontro per il 18 Marzo 2008 per avviare la CIG speciale e per presentare il piano industriale ed il piano occupazionale (quanta soler...zia, forse troppa) mentre i sindacati vigileranno per garantire che i lavoratori vengano tutelati in questa fase di transizione.

Riguardo il patrimonio immobiliare della MF, il sindaco ha dichiarato "niente cemento facile": se lo stabilimento deve essere svuotato, dalle sue ceneri nascerà un'area verde o un parco attrezzato per il Comune.

Nel frattempo permane lo stato di agitazione alla MF mentre la produzione continua.
(fonte il Mattino 11 Aprile 2008)



4 commenti:

Anonimo ha detto...

basta con tutto questo schifo Jabil mi sono rotto le palle di continuare a sentire continui sopprusi e ladrerie varie sotto la bandiera del bene dei lavoratori.Jabil e' uno scandalo tutto italiano perche' in un altro paese che non sia l'italia l'avrebbero gia' spedita a casa loro a pedate nel culo.Sindacati del cazzo svegliatevi noi lavoratori siamo nella merda vediamo di trovare valide alternative per cambiare questa situazione.

Anonimo ha detto...

Si la famiglia si allarga e ben vengano anche i colleghi della MF... "Mal comune mezzo gaudio"... piu siamo piu facilmente la nostra cara azienda riuscirà a prendere una bella fetta di quei 250 milioni stanziati dal Ministero dello sviluppo economico per le aziende in crisi del casertano... Vi ricordo che il suddetto protocollo firmato ci farà lavorare per tre anni senza grossi problemi... e poi??? qundo le commesse siglate sulle cessioni finiranno???
Complimeti ai politici dalla memoria corta... sig. onorevoli a scuola vi hanno insegnato che la storia insegna a quante aziende al sud sono stati regalati nostri soldi per poi chiudere e spostare le produzioni in altri paesi... Sbagliare è umano PERSEVERARE è DIABOLICO... Complimenti ai nostri manager siete bravi nel vostro mestiere di fare soldi presto è subito sulla pelle dei lavoratori il difficile per voi sarebbe creare un futuro a lungo termine per i suddetti lavoratori...(traduzione manager= "SCIACALLI") Ma siete sicuri che fate correttamente il vostro mestiere?il "Capo" è colui che si prende la responsabilità dei propri collaboratori per voi sono solo gente da sfruttare come mercimonio di scambio per avere soldi facili da una politica inetta. SOLDI FACILI E SUBITO questo il lavoro dei nostri cari manager italini sulla pelle dei lavoratori, caxxo come sono bravi...
MA VA FANCULO...
In Italia abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale che ci faccia avere decisamente una classe dirigente nuova....

Anonimo ha detto...

Jabil siete la merda in assoluto dovrebbero spargervi nei campi almeno la vostra esistenza avrebbe un senso concimare la terra.siete una azienda inesistente dovrebbe eliminqarvi il governo stesso bastardi.

Anonimo ha detto...

E noi discutiamo dei nostri problemi sperando che le cose possano cambiare? In una Italia marcia e piena di teste di cazzo che si votano ancora sto nanetto schifoso, ma andiamocene tutti affanculo e non rompiamoci piu' i coglioni.