Sono giorni ormai che la RSU della Jabil CM di Marcianise ed il direttivo aziendale si confrontano su tavoli di discussione incandescenti.
Motivo di tanto "calore" è la necessità da parte dell'azienda di fare ricorso alla turnazione 3x8 per far fronte al carico di lavoro contingente.
A Marcianise, si sà, il lavoro non ha mai spaventato nessuno, anzi in più di un'occasione i lavoratori hanno dimostrato buona volontà e spirito di sacrificio.
Non di meno, anche questa volta, i sindacati avevano dimostrato alla direzione aziendale la volontà dei lavoratori a praticare la turnazione "necessaria", rinunciando temporaneamente all'accordo di riduzione oraria costato sudore e sangue alla generazione precedente.
Nel pomeriggio però è trapelata la notizia che nonostante i buoni propositi qualcosa è andato storto, vanificando sforzi ed aperture finora sostenuti.
Motivo di tanto "calore" è la necessità da parte dell'azienda di fare ricorso alla turnazione 3x8 per far fronte al carico di lavoro contingente.
A Marcianise, si sà, il lavoro non ha mai spaventato nessuno, anzi in più di un'occasione i lavoratori hanno dimostrato buona volontà e spirito di sacrificio.
Non di meno, anche questa volta, i sindacati avevano dimostrato alla direzione aziendale la volontà dei lavoratori a praticare la turnazione "necessaria", rinunciando temporaneamente all'accordo di riduzione oraria costato sudore e sangue alla generazione precedente.
Nel pomeriggio però è trapelata la notizia che nonostante i buoni propositi qualcosa è andato storto, vanificando sforzi ed aperture finora sostenuti.
A questo punto viene da chiedersi, cosa può essere successo di tanto grave per buttare al vento giorni di trattative. Sono sicuro che presto verrà fatta luce su questo mistero.
6 commenti:
Ho letto ieri l'ipotesi di accordo sulla turnazione,ebbene evinco tre cose gravi,la prima l'azienda in un sol colpo ci fa rinunciare alla riduzione di orario,sapete bene che il 1°settembre verrano i colleghi di San Marco,quindi l'azienda aveva bisogno di armonizzare l'orario,secondo la notte si fa mezz'ora in più,dando modo ad avere sempre una continuità macchina,quindi a conti fatti l'azienda ha recuperato 1h e mezza sulle nostre spalle,terzo ed ultima considerazione l'ambiguità dell'ipotesi sta nel non specificare quanto dovrebbe durare quest'orario,si dice dal fino ai prossimi mesi(?),cosa vorrà dire prossimi mesi,quindi questa ipotesi è da nn far passare,ragionando e proponendo una via di mezzo,io sarei propenso al 3x8 puro come da contratto,con orari 6-14,14-22,22-6 con intervalli mensa che sarebbero cosi ripartiti turno 6-14 intervallo ore 11:00-11:30,14-22 intervallo 18:00-18:30,22-06 intervallo a fine turno,credo che sarebbe la migliore cosa e cosi si salverebbe anche la nostra riduzione oraria che in passato che è stato acquisito con lotte e scioperi,non vanifichiamo ciò che è stato fatto in passato da altri lavoratori.
L'ipotesi d'accordo ha fatto il giro della fabbrica ieri.
Le reazioni dei lavoratori all'accordo non sono state positive, anzi. I punti di disaccordo sono stati la maggiorazione d'orario per il turno di notto, la generalità della descrizione "per i prossimi mesi" riferita alla turnazione 3x8, ed ultima la micragnosità da parte dell'azienda a voler riconoscere settimanalmente le 2,30 ore di ROL.
I lavoratori del turno di ieri hanno avuto la fortuna di esternare ad uno dei membri RSU le loro perplessità. Oltre a proporre anche soluzioni alternative del tipo: facciamo la nostra solita turnazione senza rinunciare alla riduzione oraria e verifichiamo se ce la facciamo a fare il lavoro: in passato lo abbiamo sempre fatto!
Chissà se il messaggio è stato recepito.
In sostanza ci siamo scocciati di chinarci alle richieste di flessibilità di un'azienda che dichiara di avere commesse a go-go e che si dimostra a sua volta inflessibile e si perde nelle minuzie.
Se ne è andato carico di meraviglia il signorino che è venuto a tastare il terreno ieri nei reparti. Peccato che parecchi gli credono ancora e si venderebbero per un piatto di maccheroni.
Sempre la solita storia: vogliono spremere il lavoratore come un limone e non vogliono dare niente in cambio.
Alla fine le ore della riduzione oraria sono le nostre, le abbiamo cedute ed ora ce le ridanno: che ci fate i regali con la roba nostra?!? Ridicolo!
Il turno di notte poi deve lavorare mezz'ora in più perchè sennò si fermano le macchine. E quando si va in mensa? Non si fermano le macchine? Ieri il signorino rispose che i turni mensa erano sfalsati: ottimo fate il turno di notte sfalsato sulle linee cosi non si fermano!
Le soluzioni ci sono, solo che non le volete applicare. Il fatto è che la pellaccia non è la vostra, ma quella dei lavoratori.
A proposito ma sto cavolo di piano industriale? Lo vedremo l'anno prossimo? Stiamo aspettando che venga il Berlusca?
Vorrei ricordare a tutti sindacato compreso che con la turnazione attuale in passato siamo riusciti a produrre qualsiasi carico di lovoro richiesto dall’azienda,tanto da meritarci il titolo di main factory dalla casa madre Siemens.Quindi quella proposta di nuova turnazione “temporanea” e’ da scartare,anche perche’ non c’e` un piano industriale tale da giustificarla.
Sono d'accordo con Jordan.
Vogliamo un piano industriale ed in passato abbiamo fatto portanti a non finire senza ricorrere a nessuna turnazione strana!
Perchè l'azienda non dice la verità che è quella che vuole uniformare i nostri turni con quelli di San Marco risparmiandoci qualcosina?
Posta un commento