Venerdi 30 Gennaio, nelle bacheche aziendali Jabil CM è apparso un comunicato sindacale intitolato "E QUI COMANDO IO...", dove si criticano alcune decisioni aziendali (secondo loro) poco democratiche (senti chi parla, l'infamia del 6x6 ve la dimentate sempre eh? Tanto mica i sindacalisti fanno i turni di notte!) corrette e trasparenti.
Eccole in dettaglio:
- ridurre l'attività della portineria integrandola con addetti alla vigilanza privata; (che sia dovuto ai furti di portatili, proiettori ed altro materiale aziendale??????)
- turno centrale forzato per recuperare le maggiorazioni; (credo si alluda al turno centrale nell'area telai, misura poi non attuata...)
- consumo delle ferie residue, dopo impegni con la RSU per una discussione congiunta; (nella quale 1/3 della RSU era contraria, particolare che non è emerso nel comunicato!)
- non rispetta gli accordi per i lavoratori anziani (ALAS); (non so che accordi abbia preso l'azienda in proposito ma so che ultimamente, per alcuni sindacalisti, cioè i soliti magnoni, la questione è stata motivo di ininterrotti sali-scendi dalla palazzina) (se lavorassero allo stesso modo col quale salgono al secondo piano, sarebbero lavoratori modello!)
Alla fine del comunicato, si accusa l'azienda di voler semplicemente recuperare i costi generali e quelli straordinari dovuti alla mobilità.
Questo comunicato è il classico esempio di informazione distorta, finalizzata a piegare e fomentare le menti dei malinformati compiacenti.
Quindi urge fare chiarezza in merito: ovviamente il punto da chiarire è il discorso ferie.
Secondo il CCNL, per il quale pochi si battono e tutti ne ricavano beneficio (parlo degli aumenti salariali che si beccano tutti quelli che nel giorno di sciopero si prendono le FERIE o vanno a lavorare: cari volponi!), l'azienda ha tutto il diritto di chiedere al lavoratore di godere le ferie "vecchie".
Quindi fare un accordo generalizzato (1 giorno collettivo e 5 a rotazione, complimenti per la proposta. Mica volevate il nobel?) con le rappresentanze sindacali sarebbe superfluo e risulterebbe dannoso per coloro che non hanno ore di ferie ammuffite.
Un accordo col sindacato non farebbe altro che favorire i soliti magnoni che avrebbero la contropartita da chiedere all'azienda e cioè le assunzioni ed il lingotto/orologio per l'ALAS.
La direzione aziendale si è semplicemente limitata a chiedere a coloro che hanno ore di ferie (e ce sono di persone che hanno accumulato, grazie sempre alla passata gestione ed ai vecchiacci sindacalisti compiacenti che gliele facevano tramutare in soldi) di fruirne, in questo momento di contingente calo produttivo.
Ed io credo che, almeno una volta, un piccolo sacrificio lo si possa fare (cosa ci sia di male e gravoso a starsene per un giorno a casa, a farsi gli affari propri, non riesco ancora a capirlo...).
E soprattutto, non credete a tutto quello che vi propinano i soliti "noti" (quelli che vorrebbero comandare e lo hanno sempre fatto grazie alla vecchia direzione aziendale ma quei tempi non torneranno più!).
Ah, dimenticavo: hanno proclamato lo stato di agitazione....ah ah ah questa è buona davvero!!!
Eccole in dettaglio:
- ridurre l'attività della portineria integrandola con addetti alla vigilanza privata; (che sia dovuto ai furti di portatili, proiettori ed altro materiale aziendale??????)
- turno centrale forzato per recuperare le maggiorazioni; (credo si alluda al turno centrale nell'area telai, misura poi non attuata...)
- consumo delle ferie residue, dopo impegni con la RSU per una discussione congiunta; (nella quale 1/3 della RSU era contraria, particolare che non è emerso nel comunicato!)
- non rispetta gli accordi per i lavoratori anziani (ALAS); (non so che accordi abbia preso l'azienda in proposito ma so che ultimamente, per alcuni sindacalisti, cioè i soliti magnoni, la questione è stata motivo di ininterrotti sali-scendi dalla palazzina) (se lavorassero allo stesso modo col quale salgono al secondo piano, sarebbero lavoratori modello!)
Alla fine del comunicato, si accusa l'azienda di voler semplicemente recuperare i costi generali e quelli straordinari dovuti alla mobilità.
Questo comunicato è il classico esempio di informazione distorta, finalizzata a piegare e fomentare le menti dei malinformati compiacenti.
Quindi urge fare chiarezza in merito: ovviamente il punto da chiarire è il discorso ferie.
Secondo il CCNL, per il quale pochi si battono e tutti ne ricavano beneficio (parlo degli aumenti salariali che si beccano tutti quelli che nel giorno di sciopero si prendono le FERIE o vanno a lavorare: cari volponi!), l'azienda ha tutto il diritto di chiedere al lavoratore di godere le ferie "vecchie".
Quindi fare un accordo generalizzato (1 giorno collettivo e 5 a rotazione, complimenti per la proposta. Mica volevate il nobel?) con le rappresentanze sindacali sarebbe superfluo e risulterebbe dannoso per coloro che non hanno ore di ferie ammuffite.
Un accordo col sindacato non farebbe altro che favorire i soliti magnoni che avrebbero la contropartita da chiedere all'azienda e cioè le assunzioni ed il lingotto/orologio per l'ALAS.
La direzione aziendale si è semplicemente limitata a chiedere a coloro che hanno ore di ferie (e ce sono di persone che hanno accumulato, grazie sempre alla passata gestione ed ai vecchiacci sindacalisti compiacenti che gliele facevano tramutare in soldi) di fruirne, in questo momento di contingente calo produttivo.
Ed io credo che, almeno una volta, un piccolo sacrificio lo si possa fare (cosa ci sia di male e gravoso a starsene per un giorno a casa, a farsi gli affari propri, non riesco ancora a capirlo...).
E soprattutto, non credete a tutto quello che vi propinano i soliti "noti" (quelli che vorrebbero comandare e lo hanno sempre fatto grazie alla vecchia direzione aziendale ma quei tempi non torneranno più!).
Ah, dimenticavo: hanno proclamato lo stato di agitazione....ah ah ah questa è buona davvero!!!