Sembra una storia senza fine quella dei lavoratori della MF Componenti.
Per le 46 unità escluse dall'attività produttiva vengono meno regolarità e continuità nei pagamenti della cassa integrazione straordinaria per i mesi di Dicembre e Gennaio.
Come se non bastasse, 30 dei 61 dipendenti in attesa di ricollocazione occupazionale, non sono ancora stati richiamati al lavoro dalla Esacontrol.
Quello che è venuto meno, secondo la Fim-Cisl aziendale, è il patto di solidarietà siglato ad Ottobre mentre i lavoratori esclusi dalla produzione hanno fatto di tutto per accelerare la riapertura della fabbrica ed il ritorno dei 61 colleghi: un sacrificio mal ripagato che non fa altro che accrescere le tensioni tra i dipendenti.
Per le 46 unità escluse dall'attività produttiva vengono meno regolarità e continuità nei pagamenti della cassa integrazione straordinaria per i mesi di Dicembre e Gennaio.
Come se non bastasse, 30 dei 61 dipendenti in attesa di ricollocazione occupazionale, non sono ancora stati richiamati al lavoro dalla Esacontrol.
Quello che è venuto meno, secondo la Fim-Cisl aziendale, è il patto di solidarietà siglato ad Ottobre mentre i lavoratori esclusi dalla produzione hanno fatto di tutto per accelerare la riapertura della fabbrica ed il ritorno dei 61 colleghi: un sacrificio mal ripagato che non fa altro che accrescere le tensioni tra i dipendenti.
(fonte ilMattino 13/01/09)
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