mercoledì 14 gennaio 2009

Giorgio Sordini

Forse non tutti conoscono la storia di Giorgio Sordini, un lavoratore che il 1° Febbraio 2008 è stato vittima di un incidente sul lavoro che gli ha causato l'amputazione dell'avampiede sinistro.
Il signor Sordini chiede quindi all'INAIL il riconoscimento della sua invalidità ma l'Istituto risponde che trattasi di "malattia comune" dovuta al suo diabete ed invia la pratica all'INPS. Quest'ultima dopo svariate consultazioni dichiara che trattasi di infortunio sul lavoro e rinvia tutta la pratica all'INAIL che dal canto suo ribadisce quanto già detto.
Trascorsi alcuni mesi l'Inps riconosce al sig. Sordini un'invalidita del 3% e gli viene corrisposta una pensione di 257 euro mentre l'Inail si riserva il diritto di non concedere niente: vergognoso oserei dire.
Come se non bastasse, mentre il sig. Sordini era in ospedale a causa dell'infortunio, veniva licenziato. Inaudito!

Le cose avevano preso indubbiamente una brutta piega e da Febbraio 2008 ad oggi era impossibile sperare in qualcosa di buono. Eppure grazie alla tenacia ed all'entusiasmo di qualcuno, questa storia ha avuto un epilogo "diverso" dal solito.
E' un lavoratore come noi, un RLS come alcuni di noi ma un uomo come tutti noi; l'ho citato spesso in Bacheca soprattutto quando si parla di sicurezza sul lavoro: sto parlando di Marco Bazzoni, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Saputa la vicenda del sig. Sordini si "è messo in moto" ha mobilitato stampa, media, mandato email ai quotidiani, ai TG (solo io ne ho ricevute una quindicina....), scritto articoli dando rilevanza ad un caso che non poteva passare in sordina.

Il risultato ottenuto? Eccolo:
"Oggi, L'Inail Regionale delle Marche, ha chiamato il sig Giorgio, con una gentilezza incredibile (chissà come mai), dicendogli che sono pronti a rivedere la sua pratica, e fissando un incontro a Civitanova Marche per il 27 gennaio 2009"

Lo hanno fatto in tanti, io lo farò da queste pagine.

Grazie Marco.

P.S. Vi allego alcuni articoli e qualche documento che mi sono stati inoltrati da Marco: da dazebao.org, da Repubblica, da ilRestodelCarlino, da Articolo21, l'interrogazione parlamentare al ministro Sacconi.

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